Mi sembra impossibile che in un forum di bikers non si parli di questo nettare...

A noi bulldoggari piace molto il boccale schiumoso... e molti di noi si cimentano con l' homebrewering!!!

Per esempio io da primavera ho prodotto 18 litri di Stout, 22 di Pilsner e 16 di London Porter... adesso devo fare spazio in garage perchè è sono in arrivo due produzioni molto pregiate: 6 litri di triplo malto scura d' abazia e 9 litri di doppio malto rossa sempre d' abazia...

si lo so lo so avviso tutti chiamatelo fermentatore di birra se no si arrabbia e poi arriva anche robertong già mi hanno tirato le orecchie sul forum dei cugini buldoggari bravo adriano bella idea hai avuto qui ci sono parecchi bevitori di birra ciauzzzzz

Per favore... pargliamo l' itagliano correggiuto!!!!

Sai che ci stavo pensando anche io a fare la birra?
Ne riparlo a settembre. Ho visto che il kit costa 50 euro. Vale la pena? O è una ca**ata?

Anche io mi dedico al homebrewing fino ad ora ho fatto 23 litri di pils, 23 di una blanche particolare, 18 litri di uno stout tipo guinnes, 23 òlitri di weizen, altri 15 di una europena lager, e a settembre metto su una rossa di abbazzia, ma mi manca lo spazio, devo tenerle e farle in cucina e nel ripostiglio di casa. Comunque per Pali è una cosa divertente ed appagante, i costi sono ridotto ma la soddisfazione di bersi la tua birra è enorme.

alessiots ha scritto:

Anche io mi dedico al homebrewing fino ad ora ho fatto 23 litri di pils, 23 di una blanche particolare, 18 litri di uno stout tipo guinnes, 23 òlitri di weizen, altri 15 di una europena lager, e a settembre metto su una rossa di abbazzia, ma mi manca lo spazio, devo tenerle e farle in cucina e nel ripostiglio di casa. Comunque per Pali è una cosa divertente ed appagante, i costi sono ridotto ma la soddisfazione di bersi la tua birra è enorme.

... orca l'oca a questa attività non ci avevo mai pensato!! se non ha lo spazio mandacela che te la teniamo noi

sarebbe bello provare ma anche qui lo spazio manca...ma l'idromele lo devo fare!!!

bellissimo argomento ,ma i risultati come sono ? oltre al piacere di bere la propia produzione c'è anche quella del gusto o no

In genere io a settembre smetto la produzione...
Siccome il fermentatore lo tengo in garage per via degli odori che genera, la temperatura in questo mese comincia a casare troppo e non voglio correre il rischio che si blocchi la fermentazione... visto che avviene tra i 18 ed i 22 °C!

E non ho voglia di utilizzare la fascia riscaldante... essendo una resistenza elettrica non mi va di lasciare qualcosa che può generare incendi acceso in garange!!!

Che risultati si ottengono ?!?
Beh... come in tutte le cose occorrono materie prime buone (acquistando i preparati già pronti difficilmente si sbaglia ed un po' di impegno... o meglio un po' di attenzione!

La cosa importante è porre molta attenzione nella pulizia e nella sterilizzazione di tutto ciò che va a contatto con in mosto: fermentatore, mestoli, bottiglie, ecc... altrimenti si rischia di "infettare" la birra, con risultati che vanno dalla schiuma anomanla a qualche attacco di squarauz...

I risultati in genere sono molto buoni, anche perchè è possibile personalizzare un po' tutti i passaggi... il rischio è solamente di aver scelto una varietà di birra che non ci piace per gusti personali!

Il problema è che è facile farsi prendere la mano... l' anno scorso ho prodotto 178 litri!!!

Ieri sera ho stappato la prima bottiglia di Stout dopo 45 gg dall' imbottigliamento... bella ghiacciata, colore nero/marrone, schiuma color nocciola scuro e di giusta consistenza, gusto amarognolo con una punta di liquirizia... spettacolo!!!
E' ancora presto però... dovrò lasciarla affinare ancora un po' prima di "abusarne"...

anche se ultimamente causa "proteggiamo i punti patente" non sto più bevendo birra e altri alcolici, l'ho sempre apprezzata e mi manca.. e tu sei un tentatooooooreeeeeeeeeeeee

Bè....visto che vi dedicate tutti a fare la birra "che poi occupa posto in garage" quando volete mi sacrificherò a berla,cosi poi avrete tutto lo spazio che volete....in garage.Ciauzzzz.

alcolizzati...via la patente.....

ormai lo sapete su come la penso, un buon vino è sempre un buon vino, una buona birra è sempre un buon prodotto di laboratorio.

Il problema della patente lo sento ancora di più perchè sono Veneto...

Comunque quando giro in moto non bevo mai, al massimo mi concedo mezzo bicchiere di vino su un intero pasto... ma molto raramente... qui il problema non è tanto la patente, ma piuttosto portare a casa la pellaccia! Non so voi...

Io sono anche un grande appassionato di vini (purtroppo il mio portafoglio non è altrettanto grande... ) sempre a causa della mia provenienza, e mi piace molto regalarli... magari in abbinamento anche a qualche pietanza in modo da metterli in risalto...

Molfam... anche il vino è un prodotto "di laboratorio", si ha sempre a che fare con procedimenti di fermentazione, miscele di materie prime e spesso con lieviti (metodo classico fra tutti...)!
La differenza è che il vino in casa è praticamente impossibile farlo (vivo in un mini di 45 mq...), mentre farsi la birra in casa è alla portata di tutti! Ho iniziato per curiosità, ed ho scoperto la soddisfazizone di gustare con gli amici un prodotto delle mie mani (o quasi...) infatti il vero segreto del buon homebrewer è quello di gustare la propria birra solamente in compagnia!!!

Una birra artigianale è quanto di più naturale si possa realizzare con le proprie mani!!! E molto spesso non ha paragoni con le birre che si trovano in commercio... mentre per il vino accade esattamente il contrario, ovvero i migliori esempi enologici sono sempre legati alla cantina che li ha prodotti mentre quelli "fatti in casa" hanno troppo spesso una qualità bassina...

adriano, la qualità sarà pur più bassa ma almeno sai cosa ci è stato messo dentro e dopo una bella sbevazzata il giorno dopo non hai mal di testa.....

Adriano ha scritto:

Il problema della patente lo sento ancora di più perchè sono Veneto...

Comunque
quando giro in moto non bevo mai, al massimo mi concedo mezzo bicchiere
di vino su un intero pasto... ma molto raramente... qui il problema non
è tanto la patente, ma piuttosto portare a casa la pellaccia! Non so
voi...

pare ci sia guerriglia in Veneto a riguardo
questa è una scritta che sta su un muro veneto sopra Maniago



che poi si è evoluta

visto spesso durante i raduni degli alpini

Alpino non è sinonimo di Vino (ma nemmeno di acqua)
e comunque.... non allontaniamoci troppo dal titolo...

Adriano ha scritto:

Il problema della patente lo sento ancora di più perchè sono Veneto...

Comunque quando giro in moto non bevo mai, al massimo mi concedo mezzo bicchiere di vino su un intero pasto... ma molto raramente... qui il problema non è tanto la patente, ma piuttosto portare a casa la pellaccia! Non so voi...

Io sono anche un grande appassionato di vini (purtroppo il mio portafoglio non è altrettanto grande... ) sempre a causa della mia provenienza, e mi piace molto regalarli... magari in abbinamento anche a qualche pietanza in modo da metterli in risalto...

Molfam... anche il vino è un prodotto "di laboratorio", si ha sempre a che fare con procedimenti di fermentazione, miscele di materie prime e spesso con lieviti (metodo classico fra tutti...)!
La differenza è che il vino in casa è praticamente impossibile farlo (vivo in un mini di 45 mq...), mentre farsi la birra in casa è alla portata di tutti! Ho iniziato per curiosità, ed ho scoperto la soddisfazizone di gustare con gli amici un prodotto delle mie mani (o quasi...) infatti il vero segreto del buon homebrewer è quello di gustare la propria birra solamente in compagnia!!!

Una birra artigianale è quanto di più naturale si possa realizzare con le proprie mani!!! E molto spesso non ha paragoni con le birre che si trovano in commercio... mentre per il vino accade esattamente il contrario, ovvero i migliori esempi enologici sono sempre legati alla cantina che li ha prodotti mentre quelli "fatti in casa" hanno troppo spesso una qualità bassina...

beh questo è vero, ecco perchè il vino lo faccio da me, qualità di uva non sensibile ai parassiti , lo raccolgo, lo carollo (gli rompo gli acini) e lo torchio da me, riposa in cantina e a novembre/dicembre è un pò crudo, ma già buono (quando esce buono),altrimenti fornisco i miei amici di aceto per qualche anno. comunque io intendo il vino sempre fatto a cosa con pregi e difetti.

Beato te molfam che hai lo spazio e soprattutto il tempo per farlo!!!

L' hobby della birra è perfettamente alla mia portata anche perchè il mio tempo libero è rosicatissimo... per lavare e disinfettare bene il fermentatore, bollire il mosto, far avviare la fermentazione, lavare e disinfettare le bottiglie, imbottigliare e stoccare non mi porta via più di 2-3 ore nel totale di tutti i passaggi!!! Diciamo che ci si mette di più a consumarla che a produrla...

più che il tempo, ho un suocero 85 enne al quale do una mano. però adesso mi avete incuriosito con la birra, se riesco a farla da me ......... accetto istruzioni per l'uso.

Allora diciamo che farsi la birra in casa, attraverso i kit è molto facile e non richiede grossi sforzi e conoscenze, in commercio esistono migliaia di preparati per le tipologie di birre da produrre.
Il procedimento è molto semplice, si fa bollire dell'acqua circa 3 litri, poi ci si aggiunge questo mosto preparato al quale si deve solamente aggiungere dello zucchero, che può essere sostituito o integrato da altre tipologie di prodotti zuccherosi, tipo miele, destrosio, ecc. Dopo una breve cotttura del composto lo si versa nel fermentatore e si aggiungono i litri d'acqua fredda necessari al raggiungimento della quantità prestabilita che varia in funzione del tipo di birra che si vuole produrre. Successivamente si aggiungono i lieviti e si fa iniziare la fermentazione.
Si lascia il composto in fermentazione per il tempo necessario, che può variare da 7 a 15 giorni in funzione della temperatura, del tipo di birra ecc.
Successivamente si imbottiglia e si lascia maturare per un periodo variabile. dopo di che è pronta per essere bevuta.

Avanti con le produzioni!!!

Per esempio se si utilizza lo zucchero di canna al posto di quello di barbabietola tradizionale nella preparazione di una birra bionda si ottiene una birra ambrata con un po' di più carttere...

Oppure si può variare il tipo di acqua... per esempio per birre scure ad alta gradazione sarebbe indicata un' acqua abbastanza "dura"...

caspita che tentazione!!! dopo l'idromele (che ormai è in produzione semi-industriale, a casa mia: non ha odori, è velocissimo, ottimo, raro da trovare e facilissimo da fare!!!) quella della birra è una bella sfida... anche perchè l'antico abbinamento celtico Birra- Idromele ha il suo fascino e il suo gusto, provare per credere!!!

ma ditemi: a parte lo spazio, mi preoccupa la questione dell'odore... si sente tanto, come tenere della la birra aperta in uno spazio chiuso?

Wow... idromele... e che miele usi? Ho degli amici che lo producono in Valle del Vanoi e sugli alpeggi del PAsso Rolle in Trentino... se ti può interessare



Beh... l' odore dipende dal tipo di birra che si sta producendo... il tenore della fermentazione può variare anche in base alla temperatura e dal tipo di lievito usato... ma in generale è abbastanza fastidioso tenere il fermentatore in casa, oltre che per l' odore (che va dal dolciastro di alcune Pilsnera all' amaro, quasi acido, per birre scure o più strutturate) anche per i "rutti" continui che emette il gorgogliatore (è l' anidride carbonica in eccesso che viene espulsa). Questo odore in genere ha poco a che fare con quello di una birra aperta in una stanza... al pari dell' odore di una cantina rispetto ad un buon vino versato in un bicchiere...
Se in casa hai un locale, tipo sgabuzzino, che puoi areare con continuità allora puoi tenere il fermentatore anche in casa

Birra e idromele... non ho mai provato l' abbinamento

Una volta un amico irlandese mi ha fatto bere sidro e Guinnes...
E' stata un' esperienza che non dimenticherò!!!