Per favore ri-misuri con il tester questa batteria???

Provi prima mettendo i puntali del tester sui suoi poli e poi rifai la misura mettendo il terminate positivo sul positivo della batterie ed il negativo su un punto del telaio... 

Voglio capire se hai problemi di massa (è successo a me personalmente sulla mia Bulldog che si fosse ossidato il punto di massa).

Adriano ha scritto:

Per favore ri-misuri con il tester questa batteria???

Provi prima mettendo i puntali del tester sui suoi poli e poi rifai la misura mettendo il terminate positivo sul positivo della batterie ed il negativo su un punto del telaio... 

Voglio capire se hai problemi di massa (è successo a me personalmente sulla mia Bulldog che si fosse ossidato il punto di massa).

scusa Adriano se mi permetto però di specificare che il punto sul telaio non sia un punto verniciato    


e stringi a modino i bulloni dei cavi batteria non solo con il cacciavite ma con la chiave di 10  

Renegade67 ha scritto:

Adriano ha scritto:

Per favore ri-misuri con il tester questa batteria???

Provi prima mettendo i puntali del tester sui suoi poli e poi rifai la misura mettendo il terminate positivo sul positivo della batterie ed il negativo su un punto del telaio... 

Voglio capire se hai problemi di massa (è successo a me personalmente sulla mia Bulldog che si fosse ossidato il punto di massa).

scusa Adriano se mi permetto però di specificare che il punto sul telaio non sia un punto verniciato    

  
non è una precisazione superflua ... io sicuramente preso dall'inc....o del momento avrei provato ovunque, plastiche comprese,  tranne nei punti non verniciati   

comunque possibile che anche la batteria "nuova" sia giù di carica... non sarebbe nemmeno questa una novità

algiglio78 ha scritto:

la batteria l'avevo messa nuova l'estate scorsa e comunque la tengo con il mantenitore di carica.

A Vicenza c'è una ditta che fabbrica batterie. Ieri sono andato ad acquistare una batteria per la macchina e ho chiesto al tecnico se  andava bene lasciarla attaccata al mantenitore di carica e udite udite mi ha detto che il mantenitore distrugge le batterie, al massimo si può lasciare sotto carica per 4-5 giorni ogni tanto ma assolutamente non per mesi. Vacci a capire qualche cosa.............

Boris ha scritto:

algiglio78 ha scritto:

la batteria l'avevo messa nuova l'estate scorsa e comunque la tengo con il mantenitore di carica.

A Vicenza c'è una ditta che fabbrica batterie. Ieri sono andato ad acquistare una batteria per la macchina e ho chiesto al tecnico se  andava bene lasciarla attaccata al mantenitore di carica e udite udite mi ha detto che il mantenitore distrugge le batterie, al massimo si può lasciare sotto carica per 4-5 giorni ogni tanto ma assolutamente non per mesi. Vacci a capire qualche cosa.............

Io credo che il tecnico era in malafede, qualunque venditore di batterie ti dirà sempre peste e corna dei mantenitori.
Tornando al problema io posso solo dare un consiglio di stringere bene fortissimo i poli della batteria, perchè è successo anche a me un mese fa, stessi sintomi, si accendeva tutto ma il motorino d'avviamento non girava o stentava e poi si spegneva tutto.
Stringo bene i perni e parte a colpo.

Io invece sono contrario all'uso continuato dei mantenitori.credo che se la batteria è sufficentemente in forma non ha problemi un mese ferma.poi dipende dall'età della stessa.dalla temperatura di conservazione.dai carichi costanti.in un mese di stop,8 ore di carica con caricabatterie lento sarebbe a mio avviso la cosa migliore
 in ogni caso  le batterie hanno quasi un dio per conto loro.sono quasi imprevedibili

Dipende anche dal mantenitore io uso l'optimate 4, che ha programmi automatici con cicli di test , carica , riposo e desolfatazione(credo ci chiami cosi molto importante per tenere in buono stato le singole piastre della batteria).
Devo dire che mi trovo benissimo come altri che qui sul forum che lo usano.

scotchwisky ha scritto:

Dipende anche dal mantenitore io uso l'optimate 4, che ha programmi automatici con cicli di test , carica , riposo e desolfatazione(credo ci chiami cosi molto importante per tenere in buono stato le singole piastre della batteria).
Devo dire che mi trovo benissimo come altri che qui sul forum che lo usano.

Sono daccordo.omettevo di dire di usare possibilmente mantenitori di ottima qualità.
Poi come sai è un po tutto relativo con le batterie.
Fin d'ora non ho mai avuto la necessità di usarlo.

Citazione :

A Vicenza c'è una ditta che fabbrica batterie. Ieri sono andato ad acquistare una batteria per la macchina e ho chiesto al tecnico se  andava bene lasciarla attaccata al mantenitore di carica e udite udite mi ha detto che il mantenitore distrugge le batterie, al massimo si può lasciare sotto carica per 4-5 giorni ogni tanto ma assolutamente non per mesi. Vacci a capire qualche cosa.............

Mi sai dire la marca ed il modello a cui questo tecnico si riferiva? O per lo meno la tipologia di mantenitori a cui si riferiva?

Detta così è un'emerita ca**ata... non voglio credere che ti abbia detto esattamente questo, altrimenti posso capire perchè qull'azienda (di cui non facciamo il nome, ma che conosco bene) continua ad essere in difficoltà nel mercato...

Se prendi un mantenitore al supermercato e ovvio che acquisti un prodotto scarso che non da alcuna garanzia di un corretto funzionamento...
Se inveci prendi un ottimo prodotto, citando solo come esempio il mio Optimate 4 (ma ce ne sono molti altri), specificatamente progettato allo scopo di rimanere collegato alla batteria per lunghissimi periodi allora non avrai nessun problema, anzi!

Le mie affermazioni possono essere tranquillamente dimostrate, ai fatti, con delle misure ripetibili da chiuque... perfino da chi non è un "tecnico"...

     

Renegade67 ha scritto:

scusa Adriano se mi permetto però di specificare che il punto sul telaio non sia un punto verniciato    

Hai ragione, scusa... lo davo per scontato!  

Aggiungo che come massa si può utilizzare più facilmente un punto qualsiasi (non verniciato) del motore...

booh970 ha scritto:

Io invece sono contrario all'uso continuato dei mantenitori.credo che se la batteria è sufficentemente in forma non ha problemi un mese ferma.poi dipende dall'età della stessa.dalla temperatura di conservazione.dai carichi costanti.in un mese di stop,8 ore di carica con caricabatterie lento sarebbe a mio avviso la cosa migliore
 in ogni caso  le batterie hanno quasi un dio per conto loro.sono quasi imprevedibili

mi permetto di portare la mia esperienza sulle batterie, anche se è legata alla nautica, ma le batterie anche se moooolto più grandi sono fatte a grandi linee allo stesso modo e purtroppo subiscono la stessa vitaccia delle altre.

anche sulle barche c'è un caricabatterie/mantenitore di carica, il mio ad esempio è sempre inserito, ormai quasi ininterrottamente da circa 3 anni con le stesse batterie, ad un mio vicino le stesse batterie sono durate anche 6 anni!
Quello che cambia è che però nelle barche l'espediente è quello di lasciare sempre acceso qualche servizio, ad esempio il frigo, e periodicamente, anche allo scopo di verificare tutti gli impianti accendere tutto in modo da buttare giù un pò la carica. In questo modo la batteria subisce oltre ad un ciclo di mantenimento, anche un ciclo di scarica.

questo procedimento mi è stato suggerito sia da chi ha esperienza nautica di anni, sia da addetti del settore.

la differenza sta però nel fatto che nelle moto non abbiamo servizi da lasciare accesi, in questo caso il mantenitore non ha più tanto senso, meglio attaccarlo ogni tanto piuttosto che acceso per tutto l'inverno.
con la moto ad esempio, già dalla precedente, lo accendevo solo per qualche ora una volta al mese.

scusate se mi sono un pò dilungato  

Problema risolto   la batteria nuova era difettosa perchè purtroppo nonostante l'avessero preparata dal giorno prima è risultata più scarica della vecchia,poco fa ne ho montato un'altra e la moto è partita al 1° colpo,non sapevo più che altro fare avendo controllato tutto poi ho pensato "possibile che come mi hanno detto anche la nuova batteria sia scarica???"purtroppo non avevo pensato a misurarla.

Scusa l'insistenza... ma hai verificato che la tensione di carica sia corretta dopo aver montato la batteria funzionante  :?:

Bino ha scritto:

Quello che cambia è che però nelle barche l'espediente è quello di lasciare sempre acceso qualche servizio, ad esempio il frigo, e periodicamente, anche allo scopo di verificare tutti gli impianti accendere tutto in modo da buttare giù un pò la carica. In questo modo la batteria subisce oltre ad un ciclo di mantenimento, anche un ciclo di scarica.

questo procedimento mi è stato suggerito sia da chi ha esperienza nautica di anni, sia da addetti del settore.

Questo espediente è perfettamente inutile nel caso si utilizzi un ottimo mantenitore ben progettato...

Faccio l'esempio dell' Optimate 4 perchè è quello che conosco meglio... una delle 4 fasi di funzionamento è proprio quella di verifica, ovvero la corrente di carica viene sospesa, viene lasciata riposare la batteria e poi viene applicato un piccolo carico in modo da poter verificare la velocità con cui cala la tensione della batteria ed il livello a cui si assesta... il tutto con una scadenza temporale ed una tempistica ben precise.

Lasciare un'utenza attiva, nel caso della tua barca, significa semplicemente applicare un carico ulteriore al mantenitore il quale vedrà ridotta la sua efficacia... nel caso di utilizzo di un mantenitore non automatizzato, allora avrebbe senso scollegarlo ad intervalli regolari (2-3 giorni per esempio), attivare un'utenza dal consumo conosciuto per un periodo determinato (per esempio, su una batteria da 60 Ah occorre applicare un carico di circa 30-50 W per un'oretta) e poi ricollegare il mantenitore...

Ripeto però che se si utilizzano mantenitori digitali di ottima fattura queste precauzioni sono inutili in quanto sarà il mantenitore stesso ad effettuare queste operazioni!  

Il consiglio è quello di evitare di spendere pochi euro al supermercato (l'altro giorno ho visto un mantenitore definito "digitale" su un volantino del Lidl...) e dinvestirne qualcuno in più su uno di ottima qualità... per esempio l'Optimate 4 costa 50-60,00 euro  

Adriano ha scritto:

Bino ha scritto:

Quello che cambia è che però nelle barche l'espediente è quello di lasciare sempre acceso qualche servizio, ad esempio il frigo, e periodicamente, anche allo scopo di verificare tutti gli impianti accendere tutto in modo da buttare giù un pò la carica. In questo modo la batteria subisce oltre ad un ciclo di mantenimento, anche un ciclo di scarica.

questo procedimento mi è stato suggerito sia da chi ha esperienza nautica di anni, sia da addetti del settore.

Questo espediente è perfettamente inutile nel caso si utilizzi un ottimo mantenitore ben progettato...

Faccio l'esempio dell' Optimate 4 perchè è quello che conosco meglio... una delle 4 fasi di funzionamento è proprio quella di verifica, ovvero la corrente di carica viene sospesa, viene lasciata riposare la batteria e poi viene applicato un piccolo carico in modo da poter verificare la velocità con cui cala la tensione della batteria ed il livello a cui si assesta... il tutto con una scadenza temporale ed una tempistica ben precise.

Lasciare un'utenza attiva, nel caso della tua barca, significa semplicemente applicare un carico ulteriore al mantenitore il quale vedrà ridotta la sua efficacia... nel caso di utilizzo di un mantenitore non automatizzato, allora avrebbe senso scollegarlo ad intervalli regolari (2-3 giorni per esempio), attivare un'utenza dal consumo conosciuto per un periodo determinato (per esempio, su una batteria da 60 Ah occorre applicare un carico di circa 30-50 W per un'oretta) e poi ricollegare il mantenitore...

Ripeto però che se si utilizzano mantenitori digitali di ottima fattura queste precauzioni sono inutili in quanto sarà il mantenitore stesso ad effettuare queste operazioni!  

Il consiglio è quello di evitare di spendere pochi euro al supermercato (l'altro giorno ho visto un mantenitore definito "digitale" su un volantino del Lidl...) e dinvestirne qualcuno in più su uno di ottima qualità... per esempio l'Optimate 4 costa 50-60,00 euro  

Quoto in pieno.
E aggiungo che tenedo il mantenitore sempre attaccato viene eseguita anche la funzione di desolforazione o desolfatazione, che i normali caricabatterie non fanno. 
Questa funzione è molto importante perchè scrosta gli elementi dello zolfo che vi si attacca durante i cicli di carica.

scotchwisky ha scritto:

Questa funzione è molto importante perchè scrosta gli elementi dello zolfo che vi si attacca durante i cicli di carica.

Non prendetemi per un puntiglioso rompiba**e... Il mio intento è quello di trasmettere a tutti quel poco che so...  

La solfatazione è un processo chimico che si avvia ogni qual volta la batteria si scarica... sulle piastre si forma del solfato di piombo (non di zolfo   ) che si comporta da isolante... se una batteria viene scaricata e poi viene lasciata a lungo scarica (non senve molto... già 24-48 ore possono esseredeleteree...) l'effetto della solfatazione si estende su gran parte delle piastre formando dei cristalli bianchi che appunto hanno la caratteristica di non ionizzarsi facilmete, ovvero si comportano come isolanti... e rendono imossibile la ricarica della batteria.
Già una solfatazione del 10% delle piastre può impedire una corretta ricarica, arrivando al 40-50% la batteria è da buttare...

Morale della favola: se una batteria viene scaricata è importantissimo metterla sotto carica prima possibile! E' vietato dire "ci penso domani"...  

 

grazie della dritta
 

Adriano ha scritto:

Scusa l'insistenza... ma hai verificato che la tensione di carica sia corretta dopo aver montato la batteria funzionante  :?:

     

Adriano     

Adriano ha scritto:

Ripeto però che se si utilizzano mantenitori digitali di ottima fattura queste precauzioni sono inutili in quanto sarà il mantenitore stesso ad effettuare queste operazioni!  

Il consiglio è quello di evitare di spendere pochi euro al supermercato (l'altro giorno ho visto un mantenitore definito "digitale" su un volantino del Lidl...) e dinvestirne qualcuno in più su uno di ottima qualità... per esempio l'Optimate 4 costa 50-60,00 euro  

questo è perfettamente vero... in effetti io quando ho risposto non avevo letto ancora dei mantenitori digitali   nel mondo delle due ruote, come della nautica ci sono diversi mantenitori e un buono strumento ha tutto ciò che serve per mantenere in salute la batteria  

Adriano ha scritto:

Scusa l'insistenza... ma hai verificato che la tensione di carica sia corretta dopo aver montato la batteria funzionante  :?:

Ho fatto tutte le verifiche che si potevano fare e che mi avete consigliato usando il tester per scongiurare qualsiasi altro tipo di guasto elettrico,la batteria è al massimo,2 su 2 nuove e scariche sarebbe stato davvero assurdo,cmq domani la rimisuro e poi inizio finalmente a fargli un bel tagliando:okk: .