...non sapevo dove postare l'argomento per cui lo appoggio qui confidando in una miglior collocazione da parte dei admin con cazziatone annesso

Mentre scrivevo delle ganasce di Dam Dam, mi veniva in mente che l'uso del freno posteriore e anteriore, non dovrebbero essere così....alla san fasan ( tradotto a pisello di canide ) ...
Ma chi ce le insegna queste cose? l'esperienza ? si ma meglio saper anche la teoria no?!?

Qualcuno che ti dia quei consigli piccoli ma di estrema praticità per prevenire guai.. se possibile.
Io non ho mai usato manco il CIAO fino a 6 anni fa e quando ho comprato l drag ,l'ho portata a casa da Genova senza manco sapere dove era la 1° marcia; me la sono cavata bene ma qualche dritta mi avrebbe fatto comodo.
Ho trovato questo che mi pare centri il concetto, e mentre molti altri documenti si spolmonano a spiegare come entrare in piega sulla curva, per un motociclista custom , non è molto importante. Lo è molto di più come usare la moto e i suoi strumenti/comandi efficacemente.

http://www.sicurmoto.it/2011/03/15/piccole-dritte-per-guidare-in-sicurezza/

Aggiungerei
Se sei in strada in compagnia di un gruppo di moto custom
o anche semplicemente per i cavoli tuoi a farti un giro per i colli, guarda e controlla
sempre gli specchietti laterali (sopratutto il sx) perché ti capiterà qualche volta di vedere un puntino nello specchietto pensando a un "sporches" NO!! Da li a un secondo dopo
ti trovi il pilota mancato della GP che ti svernicia a 120km limite 50 senza nessun motivo

capitata su una curva a sx , che da tanto e arrivato lungo e largo se non freno
andiamo tutti e due sul muretto (dopo no sta alzare la mano per scusarti p..la)

occhi sempre aperti raga

seguire questa vignetta può aiutare :ammicca: :ammicca: :ammicca: :ammicca: :ammicca:

Gdgiò ha scritto:

...non sapevo dove postare l'argomento per cui lo appoggio qui confidando in una miglior collocazione da parte dei admin con cazziatone annesso

Mentre scrivevo delle ganasce di Dam Dam, mi veniva in mente che l'uso del freno posteriore e anteriore, non dovrebbero essere così....alla san fasan ( tradotto a pisello di canide ) ...
Ma chi ce le insegna queste cose? l'esperienza ? si ma meglio saper anche la teoria no?!?

Qualcuno che ti dia quei consigli piccoli ma di estrema praticità per prevenire guai.. se possibile.
Io non ho mai usato manco il CIAO fino a 6 anni fa e quando ho comprato l drag ,l'ho portata a casa da Genova senza manco sapere dove era la 1° marcia; me la sono cavata bene ma qualche dritta mi avrebbe fatto comodo.
Ho trovato questo che mi pare centri il concetto, e mentre molti altri documenti si spolmonano a spiegare come entrare in piega sulla curva, per un motociclista custom , non è molto importante. Lo è molto di più come usare la moto e i suoi strumenti/comandi efficacemente.

http://www.sicurmoto.it/2011/03/15/piccole-dritte-per-guidare-in-sicurezza/

Molto interessante giorgio, ci voleva, grazie
anzi sarebbe da mettere in evidenza.

La teoria serve tanto quanto all'esperienza e se menca l'esperienza può essere indispensabile.
Io, come sai, ho fatto una cosa simile a te, guidando una custom come primo mezzo a 2 ruote, per 80 km.. e devo dire che la teoria che avevo studiato prima, mi è stata di vitale importanza.

P.S.
ho spostato l'argomento in sezione adatta

comunque la prudenza non e mai troppa bisogna avere occhi dapertutto mi piace questo argomento

giovanni intruder ha scritto:

comunque la prudenza non e mai troppa bisogna avere occhi dapertutto mi piace questo argomento

Giovanni ed aggiungo che l'esperienza conta tantissimo, il colpo d'occhio,l'intuizione all'ultimo decimo di secondo ti può salvare la pellaccia, ma bisogna saper fare buon uso di suddetta esperienza piochè essa non è altro che la somma di quante volte la prendi in quel posto

Bel tread Giorgio!!!

Un particolare da manuale: l'effetto giroscopico della ruota. Frenare con l'anteriore fa paura (specialmente al neofita) perchè si teme il bloccaggio con intraversamento e relativa scivolata. Se osservate questi due filmati nei primissimi secondi, vedete il mio amico Massimo che frena sul brecciolino bloccando la ruota anteriore: lo scooterino tende ad intraversare, ma basta mollare il freno per una frazione di secondo e la moto si raddrizza. Per l'effetto giroscopico la ruota tende a ritonare nella posizione verticale....spero di essermi spiegato:face:

e aggiungo che anche la velocità è molto importante

jumbaz ha scritto:

e aggiungo che anche la velocità è molto importante

ziomauri ha scritto:

jumbaz ha scritto:

e aggiungo che anche la velocità è molto importante

chi và piano Và

và bene la teoria,ma la miglior scuola è sempre la strada,solo l'esperienza negli anni aiuta

Mio padre mi diceva sempre con le sue raccomandazioni quando a 14 anni ebbi tra le mani il mio *SI* Piaggio.

*Io mi fido di te, ma ricordati che la madre dei cretini e' sempre incinta.*

Ed effettivamente mi sono reso conto con il passare degli anni che aveva perfettamente ragione

BLACKCHROME ha scritto:

Mio padre mi diceva sempre con le sue raccomandazioni quando a 14 anni ebbi tra le mani il mio *SI* Piaggio.

*Io mi fido di te, ma ricordati che la madre dei cretini e' sempre incinta.*

Ed effettivamente mi sono reso conto con il passare degli anni che aveva perfettamente ragione

Comunque una patch che ho sul gillet, dice:
"Non correre più veloce di quanto il tuo angelo custode possa volare"

purtroppo al giorno d'oggi siamo in molti a guidare e imbranati e cretini ce ne sono sempre di più quindi bisogna avere centomila occhi e molta prudenza

Teoria come inizio va più che bene... ma poi esperienza, esperienza e ancora esperienza !! :dmf: GY

Grazie Piuma per aver classificato correttamente il post e....per non avermi cazziato

Bruno ci ha centrato il concetto...quelle dritte che ,se nessuno te le ha dette, (come il principio giroscopico) non lo sai e anche in caso di emergenza , per istinto , il tuo cervello non ha QUELLA informazione e quindi non ci prova nemmeno a rilasciare il freno per un secondo... a meno che non lo hai scoperto da solo con qualche brutta esperienza che ti hanno fatto stringere le chiappe!


Sono ,tuttavia, d'accordo con tutti in merito all'esperienza , ma come dice Piuma: se non hai l'esperienza è meglio saperne qualcosa.

Prima ancora dell'esperienza al top ci deve stare il buon senso e TANTA attenzione e prevenzione e concentrazione e un pò di fortuna.

Quindi pongo una domanda (non mi ritengo motociclista di esperienza ma solo attento e previdente) :

Chi mi elenca 3-5 regole "tecniche" d'oro per guidare con la pioggia?

ci provo io ad elencare quelle che conosco, correggetemi se sono errate:


1 - Non inchiodare mai

perciò

2 - viaggiare a velocità contenuta, soprattutto in base al fondo stradale, quantità di curve e al traffico, per prevedere una eventuale frenata DOLCE essendoci l'aderenza da bagnato.

3 - Considerare che appena inizia a piovere, specialmente dopo tempo che non ha piovuto, il fondo stradale è più scivoloso, causa sporco/polvere/oli e schifezze varie.

4 - Evitare le pieghe ginocchio a terra in curva

5 - Occhio alle strisce bianche e pedonali, essendo vernice, sul bagnato hanno zero aderenza

Non me ne vengono in mente altre

perfetto Piuma

allora la prima cosa da fare è non irrigidirsi e procedere con andatura dolce, occhio oltre le striscie bianche ai tombini alle foglie ai sanpietrini e binari tram, tenere una distanza di sicurezza più abbondante, poi avere l'accortezza prima di frenare sul serio di tenere un po la leva del freno tirata in modo che la pasticca si appoggia al disco e spezza quel velo d'acqua che si forma, cosi si evita di frenare bruscamente, e usare sempre entrambi i freni sia ant. che post. in modo da avere una frenata più omogenea e più dolce, poi per quanto riguarda le gomme se son consumate o troppo vecchie eviterei di uscire

quando piove o cmq con asfalto bagnato se capita la malaugurata situazione che la moto la si sente andare via da sotto il c@@o in curva mai dare gas anzi bisogna toglierlo,poi cercare di addrizzare la moto il più dolcemente possibile e MAI e poi MAI toccare il freno,ne anteriore ne posteriore, se non quando si è praticamente fermi

quoto Alberto, ma se ormai è troppo tardi l'unica soluzione seppur con grandissimo dispiacere è assecondare la scivolata all'impatto e poi cercare di spingere la moto lontano da noi stessi...

ripeto se si può recuperare ben venga, ma se è troppo tardi lasciarla scivolare, il recuperarla potrebbe innescare invece il ribaltamento con effetti molto più gravi

avet ragione tutti... ed i 2 dettagli (strisce pedonali e freno a disco bagnato) sembrano stupidi ma invece sono 2 pericoli subdoli.

il bagnato per terra andare in moto mi preoccupa un bel pò...non paura ma esssstremamente attento

vorrei aggiungere attenzione alle pozzanghere l'acqua planing con pneumatico come i miei lo si fà anche a basse velocità.

e poi vista la cattiva visibilità (anche se la regola vale sempre) ci tengo al mio spazio in mezzo alla carreggiata per impedire quegli "intrufolamenti" di chi vuole passare a tutti i costi.
... anzi ...mi sa che metto in borsa un giubbetto ad alta visibilità..tiè!

Proprio ieri,a 1km da casa mia un ragazzo,classe 1982,e' caduto in moto,forse a causa di un tombino non perfettamente chiuso,purtroppo non e' messo bene....speriamo in bene.....
http://www.giornaledicarate.it/