Ne ero ignaro, forse può essere utile a molti sapere che...
 
http://www.eticamente.net/11486/la-verita-sul-latte-di-mucca-intervista-alla-dott-ssa-luciana-baroni.html

io sono cresciuto con il latte di mucca xke vicino dove abitavo c'era una fattoria e mia mamma andava a prendere il latte appena munto e anke tutti i nostri vecchi una volta bevevano il latte di mucca, io molte cose ke dicono non ci credo, anke xkè se dobbiamo credere a tutto quello ke dicono non dovremo mangiare ne bere nulla 

cristiano ha scritto:

io sono cresciuto con il latte di mucca xke vicino dove abitavo c'era una fattoria e mia mamma andava a prendere il latte appena munto e anke tutti i nostri vecchi una volta bevevano il latte di mucca, io molte cose ke dicono non ci credo, anke xkè se dobbiamo credere a tutto quello ke dicono non dovremo mangiare ne bere nulla 

     

anche io ero ignaro di tutto cio'...come sempre il profitto e' davanti a tutto.....dopo aver visto questo link sono andato a vedere questo video.....e' qui non ero ignaro ma a volte cio' che non si vede ......si fa finta di non capire.....o non si vuole capire...



mi scuso per l'OT....ma volevo condividere con voi

E quanti altri pesticidi mangiamo con la coloratissima mela? E con tutti quei bei frutti esotici? E con tutto quello che è "fuori stagione"? E con le scie chimiche come la mettiamo?

La sapete un'altra sul latte? Andate al supermarket, prendete un cartoncino di latte, rovesciatelo e troverete una numerazione da 1 a 5 (se non ricordo male). Il latte ha una scadenza vero? Beh, dico a caso: se trovate barrato il 4 vuol dire che quel latte è scaduto e ripastorizzato 4 volte

geronimo ha scritto:

E quanti altri pesticidi mangiamo con la coloratissima mela? E con tutti quei bei frutti esotici? E con tutto quello che è "fuori stagione"? E con le scie chimiche come la mettiamo?

La sapete un'altra sul latte? Andate al supermarket, prendete un cartoncino di latte, rovesciatelo e troverete una numerazione da 1 a 5 (se non ricordo male). Il latte ha una scadenza vero? Beh, dico a caso: se trovate barrato il 4 vuol dire che quel latte è scaduto e ripastorizzato 4 volte

esatto Bruno...vuol dire che e' stato rigenerato per quattro volte....    

per fortuna che bevo solo whisky  

calimero ha scritto:

per fortuna che bevo solo whisky  

Mi sa che da domani faccio colazione con   e biscotti 

cristiano ha scritto:

io sono cresciuto con il latte di mucca xke vicino dove abitavo c'era una fattoria e mia mamma andava a prendere il latte appena munto e anke tutti i nostri vecchi una volta bevevano il latte di mucca, io molte cose ke dicono non ci credo, anke xkè se dobbiamo credere a tutto quello ke dicono non dovremo mangiare ne bere nulla 

     

(by elisa) un'altra di nuova adesso, ma per piacere  come ha già detto il mio Cristiano siamo cresciuti tutti con il latte di mucca eppure stiamo benissimo; la pediatra ogni volta mi fa la predica perchè bikerino non deve bere il latte di mucca (che gli piace un sacco  ) perchè assume troppe proteine   eppure anche a mia figlia Gloria ho dato il latte vaccino dai nove mesi, è cresciuta benissimo, e la pediatra (la stessa tra l'altro) non mi diceva niente   ogni anno ne viene fuori una e secondo me è solo per far vendere i latte in polvere; ho letto gli ingredienti del latte in polvere  e mi è venuto il mal di pancia

Io ho bevuto bevo e continuerò bere latte a litri. Mi piace.
Come dice Piuma. Oggi, ogni alimento contiene un sacco di roba chimica.

Homer. Dopo tua risposta mi tornata in mente una vecchia barzelletta.
Marito si mette alla tavola di mattina e mette d'avanti se una bottiglia di whisky.
Moglie li dice. Ma cosa fai. Whiski? E mattino!
E lui risponde. Wa bene, allora mettimi dentro cereali.
 

Buono il latte di mucca...   anche io sono cresciuta col latte appena munto, poi bollito che faceva quella bella panna e bevuto che ti lasciava tutti quei bei baffetti bianchi...perchè sono cresciuta male secondo voi??  
Ora bevo latte di soia o di riso per problemi di reflusso...ma quanto mi manca...   se considerate poi, come è già stato detto, che tutto il mondo agricolo è intossicato (e non solo quello) perchè toglierci i gusti veri della vita?? perchè fanno male?
E allora vi dico.. W il latte, la nutella, il salame, la mortadella, il cotechino, il gorgonzola, il mascarpone ecc.. (chi vuole può allungare la lista), l'importante è non esagerare...
E poi a Natale? cosa si mangia?? Ogni tanto un pò di soddisfazione no...

Io oramai non le sento più ste str......
Hanno detto tutto e il contrario di tutto.
Io ho sempre bevuto latte e tutte quelle malattie non le ho mai avute.
Una cosa pero devo darne atto, che il latte vaccino odierno non ha niente a che vedere con quello che si beveva 40 anni fa.
Un ricordo che ho di quando ero bambino, che andavo in una fattaroria di un mio amico, una mucca nutrita con erba e mangimi, faceva intorno ai 15-20 litri di latte non di più, adesso tramite ormoni, antibiotici, etc, riescono farle fare fino a 40 litri di latte.
E' per questo che c'è da stare attenti, per le sofisticazioni che oramai sono dovunque.

davide ha scritto:

anche io ero ignaro di tutto cio'...come sempre il profitto e' davanti a tutto.....dopo aver visto questo link sono andato a vedere questo video.....e' qui non ero ignaro ma a volte cio' che non si vede ......si fa finta di non capire.....o non si vuole capire...



mi scuso per l'OT....ma volevo condividere con voi

questo video fa molta tristezza  , anke xkè è spiegato con parole scritte.............
xò ragazzi questa è la realtà se si vuole mangiare carne o pesce si deve uccidere l'animale, l'uomo fin dai primitivi è sempre stato un cacciatore e anke gli animali se vogliono mangiare e sopravvivere si uccidono tra di loro

Io non entro nel merito di temate etiche... ma quello che sostengo da sempre è che bere latte da adulti è solamente una questione culturale... infatti non esiste alcun animale in natura che si cibi di latte (per altro di altre specie) in natura adulta, infatti è più che normale che il latte (ed i suoi derivati) provochi negli adulti reazioni più o meno tolleranti...

Come Cristiano (e sicuramente molti di voi) anch'io sono cresciuto bevendo il latte delle mucche della stalla dietro a casa... in età pre-adolescenziale ho avuto problemi di difese immunitarie e sono rimbalzato da un dottore all'altro e sono stato imbottito di medicinali, ho  fatto mille analisi e seguitouna marea di terapie... senza mai giungere ad una soluzione definitiva... finché ho avuto la fortuna di imbattermi in un nutrizionista che ha ipotizzato una mia intolleranza al latte... all'epoca (annni '80 inoltrati) sembrava una presa in giro, anche e soprattutto per i miei genitori di origini contadine... solo in età adolescenziale avanzata ho trovato un medico (un immunologo...) che mi ha respinto tra i suoi pazienti perchè sosteneva che i miei problemi fossero nutrizionali, principalmente dovuti all'assunzione di latte e derivati...

Ho quindi voluto smetere di assumere almeno il latte in formato liquido, ed ho immediatamente cominciato a notare i miglioramenti nel mio stato di salute. Ho quindi iniziato un percorso di disintossicazione piuttosto lungo, nel quale l'unico derivato del latto che mi era concesso era lo yogurt intero... nel giro di un paio d'anni le mie difese immunitarie si sono quasi ristabilite ed ho iniziato a capire che la mia salute era strettamente legata a doppio filo alla salute della mia "pancia"...

Ancora oggi devo stare attento all'assunzione del latte... utilizzo solo latte "ad alta digeribilità" a casa (so che sembra acqua sporca...), se mi capita di bere anche solo un macchiato al bar so che di li a poco verrò assalito da coliche, ma spesso non riesco a resistere magari a fare colazione con un cappuccino... infatti da anni giro con in tasca un paio di fialette di fermenti lattici conscio della mia debolezza...

E come me ci sono tantissime persone, ma tante altre magari ignorano queste intolleranze (che possono manifestarsi su vari livelli...) e convivono con piccoli o grandi fastidi a cui non danno molto peso... ma essere intolleranti al latte è la cosa più naturale del mondo!

cristiano ha scritto:

davide ha scritto:

anche io ero ignaro di tutto cio'...come sempre il profitto e' davanti a tutto.....dopo aver visto questo link sono andato a vedere questo video.....e' qui non ero ignaro ma a volte cio' che non si vede ......si fa finta di non capire.....o non si vuole capire...



mi scuso per l'OT....ma volevo condividere con voi

questo video fa molta tristezza  , anke xkè è spiegato con parole scritte.............
xò ragazzi questa è la realtà se si vuole mangiare carne o pesce si deve uccidere l'animale, l'uomo fin dai primitivi è sempre stato un cacciatore e anke gli animali se vogliono mangiare e sopravvivere si uccidono tra di loro

e' vero quello che dici Cristiano,io in primis sono carnivoro.....l'unica cosa che mi rivolta e' il fatto che purtroppo al giorno si allevono e uccidono animali senza pieta' e umilta'....l'uomo da che mondo e mondo e ' stato cacciatore....ma l'uomo generazioni indietro,onorava l'animale prima e dopo averlo ucciso.......

comunque.................... partecipo ogni anno al rito del maiale in calabria,  è un qualcosa di brutto che può essere tollerabile finchè noi ci troviamo dall'altra parte, ma se provassimo ad invertire i ruoli ................

Adriano ha scritto:

Io non entro nel merito di temate etiche... ma quello che sostengo da sempre è che bere latte da adulti è solamente una questione culturale... infatti non esiste alcun animale in natura che si cibi di latte (per altro di altre specie) in natura adulta, infatti è più che normale che il latte (ed i suoi derivati) provochi negli adulti reazioni più o meno tolleranti...

Come Cristiano (e sicuramente molti di voi) anch'io sono cresciuto bevendo il latte delle mucche della stalla dietro a casa... in età pre-adolescenziale ho avuto problemi di difese immunitarie e sono rimbalzato da un dottore all'altro e sono stato imbottito di medicinali, ho  fatto mille analisi e seguitouna marea di terapie... senza mai giungere ad una soluzione definitiva... finché ho avuto la fortuna di imbattermi in un nutrizionista che ha ipotizzato una mia intolleranza al latte... all'epoca (annni '80 inoltrati) sembrava una presa in giro, anche e soprattutto per i miei genitori di origini contadine... solo in età adolescenziale avanzata ho trovato un medico (un immunologo...) che mi ha respinto tra i suoi pazienti perchè sosteneva che i miei problemi fossero nutrizionali, principalmente dovuti all'assunzione di latte e derivati...

Ho quindi voluto smetere di assumere almeno il latte in formato liquido, ed ho immediatamente cominciato a notare i miglioramenti nel mio stato di salute. Ho quindi iniziato un percorso di disintossicazione piuttosto lungo, nel quale l'unico derivato del latto che mi era concesso era lo yogurt intero... nel giro di un paio d'anni le mie difese immunitarie si sono quasi ristabilite ed ho iniziato a capire che la mia salute era strettamente legata a doppio filo alla salute della mia "pancia"...

Ancora oggi devo stare attento all'assunzione del latte... utilizzo solo latte "ad alta digeribilità" a casa (so che sembra acqua sporca...), se mi capita di bere anche solo un macchiato al bar so che di li a poco verrò assalito da coliche, ma spesso non riesco a resistere magari a fare colazione con un cappuccino... infatti da anni giro con in tasca un paio di fialette di fermenti lattici conscio della mia debolezza...

E come me ci sono tantissime persone, ma tante altre magari ignorano queste intolleranze (che possono manifestarsi su vari livelli...) e convivono con piccoli o grandi fastidi a cui non danno molto peso... ma essere intolleranti al latte è la cosa più naturale del mondo!

     

Ma tu pensa: quanti problemi si potrebbero evitare con un buon prosecchino 

bruno una volta son stato in friuli a tolmezzo, e davvero notavo che a prima mattina nei bar, molti prendevano il grappino,

fra l'atro rimasi sorpreso per la totale assenza di cornetti, briosh, graffen, rustici, insomma si doveva far colazione con l'imbustato.

molfam ha scritto:

bruno una volta son stato in friuli a tolmezzo, e davvero notavo che a prima mattina nei bar, molti prendevano il grappino,

fra l'atro rimasi sorpreso per la totale assenza di cornetti, briosh, graffen, rustici, insomma si doveva far colazione con l'imbustato.

Nel Friuli è ancora una "tradizione" tanto quanto nel Bellunese e in genere in montagna, quì in pianura l'abitudine è scemata con il passare degli anni e delle generazioni. Certo che alle 5 di mattina vederli bere un grappino mi veniva la pelle d'oca   :pirat:

Sempre a titolo informativo, poi ogni uno fa come crede secondo coscienza ed abitudini  



Però viene sterilizzato!!!! e grazie ci mancherebbe altro ...

e poi ci vengono a dire che l'alcol fa male ST.  i....

a parte tutti i vari ragionamenti più logici e relativamente giusti; io credo che la natura mette a disposizione ogni cosa al posto giusto.. Il latte delle mucche è stato creato per i vitelli e il latte di donna per il cucciolo d'uomo.

L'eccezione più equilibrata può essere che l'uomo prenda eccezzionalmente  in prestito latte di mucca in caso di mancanza del proprio per i figli, nel rispetto di ogni essere vivente (cioè; prendo un po di latte da una mucca che sta allattando il suo vitello senza uccidere il vitello.. la mucca ne produrrà un po di più)
Cosa ben diversa è invece la mercificazione del latte a livello indistriale, spinta dal marketing al solo scopo di lucrarci sopra, creando il bisogno dove non c'è e creando l'orrore della catena di montaggio degli esseri viventi.

Piumadaquila ha scritto:

a parte tutti i vari ragionamenti più logici e relativamente giusti; io credo che la natura mette a disposizione ogni cosa al posto giusto.. Il latte delle mucche è stato creato per i vitelli e il latte di donna per il cucciolo d'uomo.

L'eccezione più equilibrata può essere che l'uomo prenda eccezzionalmente  in prestito latte di mucca in caso di mancanza del proprio per i figli, nel rispetto di ogni essere vivente (cioè; prendo un po di latte da una mucca che sta allattando il suo vitello senza uccidere il vitello.. la mucca ne produrrà un po di più)
Cosa ben diversa è invece la mercificazione del latte a livello indistriale, spinta dal marketing al solo scopo di lucrarci sopra, creando il bisogno dove non c'è e creando l'orrore della catena di montaggio degli esseri viventi.