Piumadaquila ha scritto:

a parte tutti i vari ragionamenti più logici e relativamente giusti; io credo che la natura mette a disposizione ogni cosa al posto giusto.. Il latte delle mucche è stato creato per i vitelli e il latte di donna per il cucciolo d'uomo.

L'eccezione più equilibrata può essere che l'uomo prenda eccezzionalmente  in prestito latte di mucca in caso di mancanza del proprio per i figli, nel rispetto di ogni essere vivente (cioè; prendo un po di latte da una mucca che sta allattando il suo vitello senza uccidere il vitello.. la mucca ne produrrà un po di più)
Cosa ben diversa è invece la mercificazione del latte a livello indistriale, spinta dal marketing al solo scopo di lucrarci sopra, creando il bisogno dove non c'è e creando l'orrore della catena di montaggio degli esseri viventi.

    

molfam ha scritto:

bruno una volta son stato in friuli a tolmezzo, e davvero notavo che a prima mattina nei bar, molti prendevano il grappino,

fra l'atro rimasi sorpreso per la totale assenza di cornetti, briosh, graffen, rustici, insomma si doveva far colazione con l'imbustato.

In Trentino io assistito, alle 6:00 di mattina, alla scena di un vecchietto che entra in bar e chiede il solito... il barista prepara un cappuccino e lo corregge con del raboso!!!

Adriano ha scritto:

molfam ha scritto:

bruno una volta son stato in friuli a tolmezzo, e davvero notavo che a prima mattina nei bar, molti prendevano il grappino,

fra l'atro rimasi sorpreso per la totale assenza di cornetti, briosh, graffen, rustici, insomma si doveva far colazione con l'imbustato.

In Trentino io assistito, alle 6:00 di mattina, alla scena di un vecchietto che entra in bar e chiede il solito... il barista prepara un cappuccino e lo corregge con del raboso!!!

Più o meno come crauti a merenda insomma

lo sapevate che gli scalpellini trattavano la pietra leccese con il latte?
dava un certo che di "impermeabilità".

...esprimo solo la mia opinione....
Da che mi son trasferito in Val D'Aosta, do una mano a mio suocero che ha un allevamento e produce latte per la Fontina....
da sempre sono un amande del latte e di tutti i suoi derivati ... ma il latte appena munto agli inizi mi provocava dei piccoli problemi di scagozzo   mentre il latte della scatola ,quindi acquistato, non mi dava alcun problema.....quindi direte voi????
Sono arrivato alla conclusione, dopo ricerche, analisi sulle intolleranze ecc eccche il latte io nn poss berlo perche ne sono intollerante ma allora io mo chiedo:
- è piu sano il latte appena munto o il latte comprato
-quanto viene lavorato il latte  che noi acquistiamo
-che " tipo" di latte adoperano le industrie alimentari nel preparare biscotti, merendine, patatine, fettine impanate,e tantissimi ,TROPPI, prodotti che noi quotidianamente  compriamo al supermercato????????????????
Io credo che a forza di assumere CA- -A  in tutte le cose che mangiamo siamo diventati intolleranti alle cose naturali...cche ne pensate???
avete mai visto la carne di un pollo allevato in casa e la carne di pollo che noi tutti compriamo???
e le uova??? vogliamo parlarne della data di scadenza???
il grasso dei conigli è bianco e non giallo come quello dei conigli che si comprano
io cerco di mangiare il piu sano e naturale che posso e se non me lo produco vado, o cerco di andare, da chi lo produce
lo so che a volte è difficile e che a volte è piu semplice andare al super... ma  le multi cistannoavvelenando e rendendo dipendenti peggio che i peggiori tossici....
e cosi la nostra agricoltura muore.........

..... dimenticavo......
la piccola Kira



....e Rufi, l'ultima nata,



...salutano tutti    

Hei Fra...che tenerezza quelle foto

FRA ha scritto:

...esprimo solo la mia opinione....
Da che mi son trasferito in Val D'Aosta, do una mano a mio suocero che ha un allevamento e produce latte per la Fontina....
da sempre sono un amande del latte e di tutti i suoi derivati ... ma il latte appena munto agli inizi mi provocava dei piccoli problemi di scagozzo   mentre il latte della scatola ,quindi acquistato, non mi dava alcun problema.....quindi direte voi????
Sono arrivato alla conclusione, dopo ricerche, analisi sulle intolleranze ecc eccche il latte io nn poss berlo perche ne sono intollerante ma allora io mo chiedo:
- è piu sano il latte appena munto o il latte comprato
-quanto viene lavorato il latte  che noi acquistiamo
-che " tipo" di latte adoperano le industrie alimentari nel preparare biscotti, merendine, patatine, fettine impanate,e tantissimi ,TROPPI, prodotti che noi quotidianamente  compriamo al supermercato????????????????
Io credo che a forza di assumere CA-  -A  in tutte le cose che mangiamo siamo diventati intolleranti alle cose naturali...cche ne pensate???
avete mai visto la carne di un pollo allevato in casa e la carne di pollo che noi tutti compriamo???
e le uova??? vogliamo parlarne della data di scadenza???
il grasso dei conigli è bianco e non giallo come quello dei conigli che si comprano
io cerco di mangiare il piu sano e naturale che posso e se non me lo produco vado, o cerco di andare, da chi lo produce
lo so che a volte è difficile e che a volte è piu semplice andare al super... ma  le multi cistannoavvelenando e rendendo dipendenti peggio che i peggiori tossici....
e cosi la nostra agricoltura muore.........

le intolleranze sono un termine nato da pochi anni, prima non esistevano ne le intolleranze ne il termine.. sarà un caso?
Le tue sono ottime riflessioni, perchè basta conoscere cos'è un animale sano per vedere la differenza. 
Io ho vissuto in cascina per tanti anni e conosco bene le differenze che dici  
Il problema sta nella produzione intensiva e in tutto il contesto di consumismo, spinto alla grande, dal quale è difficile sottrarsi. Ma non impossibile

geronimo ha scritto:

E quanti altri pesticidi mangiamo con la coloratissima mela? E con tutti quei bei frutti esotici? E con tutto quello che è "fuori stagione"? E con le scie chimiche come la mettiamo?

La sapete un'altra sul latte? Andate al supermarket, prendete un cartoncino di latte, rovesciatelo e troverete una numerazione da 1 a 5 (se non ricordo male). Il latte ha una scadenza vero? Beh, dico a caso: se trovate barrato il 4 vuol dire che quel latte è scaduto e ripastorizzato 4 volte

Porc.... Bruno sono andato a controllare il latte in casa
5 litri marcati 1 e due marcati .............4      
    vuol dire che quando fanno le offerte
ti rifilano i litri ribolliti  

io vorrei sapere perchè permettono queste truffe    l la chiamo truffa perchè in questo caso ci dovrebbe essere  una scritta specifica  sulla confezione e anche in bella vista, e non un miserabile numero che nessuna sa che ca     significa!!! 

calimero ha scritto:

io vorrei sapere perche permettono queste truffe    l la chiamo truffa perche in questo caso ci dovrebbe essere  una scritta specifica  sulla confessione e anche in bella vista, e non un miserabile numero che nessuna sa che ca     significa!!! 

    

LOSMILZO60 ha scritto:

geronimo ha scritto:

E quanti altri pesticidi mangiamo con la coloratissima mela? E con tutti quei bei frutti esotici? E con tutto quello che è "fuori stagione"? E con le scie chimiche come la mettiamo?

La sapete un'altra sul latte? Andate al supermarket, prendete un cartoncino di latte, rovesciatelo e troverete una numerazione da 1 a 5 (se non ricordo male). Il latte ha una scadenza vero? Beh, dico a caso: se trovate barrato il 4 vuol dire che quel latte è scaduto e ripastorizzato 4 volte

Porc.... Bruno sono andato a controllare il latte in casa
5 litri marcati 1 e due marcati .............4      
    vuol dire che quando fanno le offerte
ti rifilano i litri ribolliti  

Ma dai non esagerareeeeeeeee  ........ il fatto è che alla fine non so se ci sia più cacca nel latte di mucca appena munto (come dicono) o in quell'acqua sporca che per essere ciclata-riciclata-riririciclata, ha passato 5 autobotti, contenitori, cartoni, manacce ecc ecc

però hai la filiera (sai che soddisfazione).

Io sono molto d'accordo con questo che ha detto Stefy.
Noi non siamo più abituati mangiare cose naturale. Di sicuro non tutte.
E non parlo solo del latte.
Io mangio e cerco mangiare solo roba naturale. Niente cibi in scatola. Tutto fatto a casa con prodotti freschi.
Certo che tre cose purtroppo non si riesce o anche in ambiente domestico e poco pratico tenere o fare. Ma penso che ben 70% di cose naturali uso se non più.
E sopratutto non mangio carne. Non potrei mai ammazzare un animale. Perché per me lo deve fare qualcun altro.