L'ultima vicenda, svoltasi a Busto Arsizio (VA), ha forse indicato una possibile risposta a questa domanda.

Secondo una indiscrezione investigativa, la madre avrebbe dichiarato che non vedeva alcun futuro per i propri figli. Ho provato a riflettere su questa motivazione, dato che un gesto simile resta sempre e comunque incomprensibile, indicando sistematicamente la respoinsabilità a raptus di follia momentanei. In questa giustificazione vedo però una soluzione semplicistica e di comodo, dato che questi casi si ripetono a memoria di cronaca, presentandosi sempre nel medesimo modo, nel quale una madre uccide la sua prole.

Più di follia, più di follia mi verrebbe da pensare ad una specie di "virus", ripetendosi l'evento con la medesima frequenza con il quale lo si annoveri nella depressione post-parto. A questo "mostro", terribilmente reale e subdolo, non viene però dato un natale, come se nascesse dal nulla, in qualsiasi madre, senza alcun motivo... come una malattia indotta da un virus... ecco, faccio realmente fatica a d accettare una cosa simile, mi è difficile credere che un tale stato depressivo non abbia un'origine comune nei casi presenti e passati.

Mi sento di escludere le tipiche motivazioni economico-sociali, quali povertà e contesto sociale nel quale vive la famiglia, per il fatto che altrimenti queste tragedie non avverrebbero in famiglie benestanti. penso quindi che vi possa essere qualcosa di più primordiale ed istintivo, da ricercarsi alle origini dell'essere umano, tanto da ricordarmi abbandoni, uccisioni, cannibalismo che a volte accadono nel mondo animale in determinate circostanze. Ecco, le circostanze potrebbero accomunare gli eventi: la sopravvivenza nel mondo animale è subordinata a funzioni elementari, quali cibo, libertà, riproduzione. Nella società umana non è così "semplice", dato che la privazione di alcune conoscenze ed oggetti releganmo l'individuo ai margini della società. In questo contesto, più di ambizione che di reale necessità, un individuo potrebbe istintivamente innescare un meccanismo mentale di autoconservazione attraverso il quale veda l'impossibilità di garantire competitività sociale alla propria prole e, in alcuni casi, ricshiare di compromettere anche il proprio livello nel tentativo di incrementare le possibilità dei figli.

Essendo una motivazione riconducibile all'istinto di sopravvivenza, resta difficile comprenderlo in epoca moderna, ma lo sipotrebbe comprendere e contrastare forse con qualche possibilità in più che non indicando tali eventi come follia.

Mi è facile pensare all'educazione di alcune persone al modello statunitense dell'individuo vincente, dove il mancato raggiungimento del vertice, in un qualsiasi campo, equivale al fallimento dell'individuo e della sua vita. Se questa non è follia...

ancora un pò e la normalità sarà essere anormali

Personalmente, sono ancora alla ricerca di una definizione convincente del termine "normale"....

in base a cosa si giudica dove finisce la normalità e inizia la pazzia???

A mio parere sono realtà esistite da sempre e da sempre condannate e combattute.Purtroppo oggi inconcepibili ed orribilmente atroci, quindi ribadisco ancora una volta che i nostri avi Romani avevano trovato una soluzione : "Dura Lex,sed Lex"in certi casi aiuterebbe a riflettere prima di agire.

Homer61 ha scritto:

A mio parere sono realtà esistite da sempre e da sempre condannate e combattute.Purtroppo oggi inconcepibili ed orribilmente atroci, quindi ribadisco ancora una volta che i nostri avi Romani avevano trovato una soluzione : "Dura Lex,sed Lex"in certi casi aiuterebbe a riflettere prima di agire.

continuo a rimanenere incredulo,basito incazzato, davanti a queste vicende di cronaca......

mah.....io non trovo giustificazioni in queste cose ,x uccidere i propri figli ce ne vuole......

Non capisco è non capirò mai queste cose. Posso cercare di capire persone che si tolgono la propria vita. Ma non quando oltre la sua portano con se propri figli o/e famigliari. :o

io e mia moglie sono anni che cerchiamo e proviamo ad avere un figlio e ce gente che li fa e poi gli ammazza???? :o :o :o ma in che mondo viviamo?

sergente ha scritto:

io e mia moglie sono anni che cerchiamo e proviamo ad avere un figlio e ce gente che li fa e poi gli ammazza???? ma in che mondo viviamo?

Mondo di MA.....!!!!!

cosa può passare per la mente di un genitore quando decidere di togliere la vita ad un figlio non lo sapremo mai , :o :o :o quando il cervello non connette più a dovere , ti fa fare cose impensabili

Mah... con il lungo (lo ammetto) scritto di apertura di questo topic, credevo di aver trovato una possibile spiegazione, ma leggendo le vostre risposte rimango in dubbio.

calimero ha scritto:

cosa può passare per la mente di un genitore quando decidere di togliere la vita ad un figlio non lo sapremo mai , :o :o :o quando il cervello non connette più a dovere , ti fa fare cose impensabili

e comunque non ci sono giustificazioni