rifacendomi al filmato di carlo, mi risulta che in molti stati del nord europa producono più energia di quanto effettivamente ne serva, precisamente incrementano boschi per poi ricavarne legna, por poi ricavarne energia. il discorso è semplice. noi importiamo quantità di petrolio, metano ed energia delle quali potremmo farne abbondantemente a meno rivolgendoci al legno, materiale ecologico e riproducibile anche in grandi quantità in loco. purtroppo non lo facciamo e qualche mio conoscente del nord compra legna e pellet direttamente dall'austria risparmiandoci un bel po. fra l'altro esportiamo quella che noi chiamo spazzatura, pagando, in olanda ove la trasformano in energia che utilizzano o potrebbero addirittura rivenderci.
credo da buon de crescenziano che oggi la vita più che allungarla, sia meglio allargarla incrementando la qualità di quel che viviamo e non la quantità di quello che vorremmo possedere.
e se tale problema per noi adulti potrebbe essere risolvibile, per gli adolescenti diventa quasi un marchio del "branco".
abituamoli a vivere in qualità e non in quantità.
salutoni