Ripercorrendo a ritroso i miei album fotografici dei giri di quest'anno, ho deciso di condividere con voi anche il report del raduno del forum della Bulldog, svoltosi quest'anno a Genova.

Noi siamo soliti farlo in 3 giorni, il venerdì è la giornata degli arrivi, il sabato è la giornata del giro (che solitamente occupa la giornata intera) mentre la domenica è in giorno del rientro.

Inizia così...

Venerdì mattina ho appuntamento con Kiwi (il mio amico Bulldogger di cui avere già letto nella Parte 2) in autogrill, all'inizio dell' A4 nei pressi di Dolo, per quella che può essere considerata una coast-to-coast.

Alle 7:30 carico le borse laterali sulla Bull, faccio il pieno al distributore di fianco a casa e parto.

Alle 8:00 io e Kiwi giungiamo insieme al punto di ritrovo... il cielo non promette nulla di buono, infatti Kiwi mi riferisce che per strada (lui arriva da Concordia Sagittaria, ai confini con il Friuli) ha trovato un po' di pioggia.

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Partiamo immediatamente ed appena passiamo Padova inizia a piovere...

Diversi scrosci si alternano, fino a dopo Verona.
Noi procediamo spediti ed usciamo a Peschiera del Garda, abbiamo intenzione di costeggiare la riva sud.

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Facciamo colazione e riprendiamo la strada, costeggiando appunto il lago passiamo per Santa Maria di Lugana e giungiamo a Desenzano sul Garda.

Qui il meteo è decisamente migliorato, quindi via l'anti-aria.

Proseguiamo per Castiglione delle Stiviere, Asola... ci addentriamo nella pianura dell'Emilia occidentale... il paesaggio diventa surreale, per lo meno perchi come me non è abituato alla palese assenza della presenza umana se non in mezzo ai "miei" monti... il paesaggio è dominato dal giallo intenso del grano pronto da mietere e dal verde del mais che sta crescendo...

Via per Polesine Parmense... la sto facendo breve... ma questo giro ci occupa l'intera mattinata, decine e decine di chilometri di rettilinei tra i campi, rotonda con delle laterali che portano apparentemente al nulla... ma presumo in realtà che porti ad altri rettilinei infiniti... e poi ancora rettiliei monotonissimi... ecco com' era il nostro percorso, ogni tanto qualche azienda agricola o qualche stazione di servizio sperduta sconvolgevano il paesaggio. Ad una di queste stazioni ci siamo fermati per il rifornimento... dopo aver spento le Bull che stravolgevano il silenzio totale di questi posti, sembrava di essere nel film "Cars": stazione di servizio vuota, filodiffuzione a bassissimo volume ed il rumore degli insetti che proviene dai campi... surreale!

A Cortemaggiore ci fermiamo nella piazza del paese, c'è il mercato... ed un bar aperto, lo noto perchè fuori ci sono due tipi seduti con uno spritz in mano.
E' mezzogiorno passato... per cui ci concediamo anche noi l'aperitivo, da buoni veneti!

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Chiediamo lumi in bar su dove potremmo mangiare qualcosa e ci indicano un vicino, oltre che unico, ristorante: Trattoria Antica Corte.

Non male direi... ve lo suggerisco sicuramente se per qualche motivo capitaste da queste parti!

Nel bel mezzo del nulla padano ci siamo mangiati due spaghettate allo scoglio (    ) davvero ottime!

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Ripresa la strada puntiamo per Rivergaro e da qui costeggiamo il fiume Trebbia, la strada è ricchissima di paesaggi incantevoli...

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Siamo sulla SS45, strada molto battuta nei week-end dai bikers della zona... ma venerdì non c'era anima viva...

Proseguiamo per Bobbio e da qui la strada diventa davvero divertente, un susseguirsi di curve e sali-scendi, arrampicati sulla costa della montagna.

Kiwi mi segue, ma con un po' di più calma per godersi il paesaggio... io invece mi faccio prendere la mano e su una curva che stringeva all'improvviso ho azzardato una piega più spinta... ed ho strusciato la borsa destra 

Arriviamo a destinazione verso le 5 e qualcosa... con un po' di difficoltà in quanto come navigatore ho utilizzato lo smartphone, e da queste parti non prende 'na cippa!

Siamo i primi, anche Roberto (il Bulldogger di Genova che ha organizzato il raduno) deve ancora arrivare...

Noi, sempre da buoni veneti... rompiamo l'attesa...

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Dopo poco arriva Roberto ed a ruota i "lombardi" Michele (Buldogger di Luino) ed il suo amico Ferninando (con la sua BMW).

Dopo non molto sentiamo un rombo fragoroso che perturba la quiete della vallata, arrivano Fernando (da Roma), Jacopo con Deborah (da La Spezia) ed il loro amico Damiano con la sua compagna (di cui non con ricordo il nome), tutti senza db Killer! 

Baci, abbracci, struccotti, è un piacere indescrivibile quello che proviamo, ritrovare cehhi amici e scoprirne di nuovi 

Inizia l'aperitivo a base di Corochinato e focaccia genovese  

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Bello bello bello.

Io e Kiwi siamo stanchini... ed i nostri volti lo dimostrano, 400 km da costa a costa... ma Fernando si è sparato oltre 600 km!!! Ma sembra fresco come una rosa!!!

Dopo l'aperitivo portiamo le valige in camera, ci docciamo e ci mettiamo comodi... poi scendiamo per la cena, svoltasi in albergo.

Purtroppo ero talmente stanco che non ricordo gran ché del menù... a parte le lasagne al pesto, favolose, di cui ho fatto... ehm.. il tris!!!  

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La serata passa convivialmente,abbiamo tante cose da dirci, è da un anno che non ci si vede! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Poi nanna, senza tante storie, siamo stanchi e la mattina seguente dobbiamo essere carichi!

La sveglia è alle 8:00, poi colazione poco abbondante per non appesantire la guida...

Roberto arriva verso le 9:15 con il suo amico Marco (Kawasaki Versis) che farà da scopa al gruppo, tempo di scaldare il branco e le Bull sono pronte per ringhiare tra le valli genovesi!


In verità non so come descrivervi il giro... avevo ciesto a Roberto di mettermi giù un resoconto dei posti che abbiamo toccato, ma non l'ha fatto... per cui sarò poco preciso!   


Roberto ci porta a fare benzina ed il giro poi si inerpica per un dedalo di stradine che sono cittadine in quando immerse tra palazzi e case, ma di montagna perchè ripidissime e tortuosissime.

Dopo mezz'oretta buona immesi nella valli che si sussegono velocemente ci fermiamo per una sosta caffè, e per contattare i nostri cari... visto che qui il telefono prende bene, siamo stati isolati dal mondo dalla sera prima 

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Riprendiamo il percorso ed iniziamo un tragitto che ci porta a Genova, più che altro una toccata e fuga, per poi risalire velocemente. Qui possiamo godere di alcuni scorci di veduta mozzafiato, sulla città marinara con il suo attivissimo porto... un vero peccato non riuscire a fermarsi per scattare un po' di foto, ma le strade sono strette e trafficatissime... sarebbe stato troppo pericoloso!

Continuiamo a salire, tornantini stretti e muretti alti a bordo strada... sono dietro a Michele e per un tratto mi sembra di essere al TT: tornante, muretto di sassi a filo strada, caschi che sfiorano il muretto... sasso sporgente, testa che si sposta leggermente a sinistra per sfiorarlo e poi giù di nuovo in piega... fighissimo!!! 

Arriviamo ad una specie di passo (forse lo era davvero) ed inizziamo di nuovo a scendere, sempre in repentini destra-sinistra molto divertenti, se non fosse per il manto stradale poco "manutenzionato"...

Passiamo alcuni paesi (da queste parti si chiamano passi, ma sono a poche centinaia di metri d'altezza) ma ben presto ricominciamo a salire di quota, Roberto ci conduce ad un belvedere che è chiaramente un punto di ritrovo dei bikers della zona... con quella curvona poi, dove in molti si stanno cimentando a mettere il ginocchio giù...


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A pochi minuti di marcia arriviamo, poi, al ristorante che Roberto ha prenotato.

E' un tipico locale della zona, posto su un passo di cui mi sfugge il nome... ma dove si mangia molto bene [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Qui abbiamo avuto modo di discutere, come di consueto, su quale potrebbe essere la sede per il raduno 2016 e su come evolvere il forum delle Bulldog...
Abbiamo anche palesato, tutti, la volontà di dare nuova vita al forum, che ultimamente sta diventando un po' troppo "vecchio" e poco attraente... è vero che la Bull inizia ad avere qualche anno sulle spalle (la mia ne ha ben 12...) ma è anche vero che ogni volta che ci troviamo a quattr'occhi, al raduno, l'energia che sprigioniamo ci suggerisce che possiamo fare molto di più!

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Dopo pranzo il giro prosegue, si scende verso il mare all'altezza di Chiavari e da li risaliamo la costa, vedendo scorci mozzafiato, verso Rapallo e poi Recco, dove ci fermiamo.

Parcheggiamo davanti al municipio.

Approfittiamo dell' occasione per fare quattro passi e raggiungere il mare... che bramiamo dalla mattina!
Splendido...

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Ormai si sta facendo tardi, quindi prendiamo nuovamente la strada e rientriamo verso l'albergo, non prima di aver fatto detonare gli scarichi delle Bull in qualche galleria (devastante il trio senza dB Killer...) ed aver fatto una foto di gurppo, o meglio... di branco!

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Rientrati in albergo, ci aspetta il bis dell'aperitivo a base di Corochinato... una vera scoperta! Fa-vo-lo-so!!!

Doccia, abiti comodi... maglia sulle spalle, fuori fa freschetto... e ci incamminiamo verso l'agriturismo dove ceneremo, situato a 600 m dall'albergo.

Il posto è piccolino ma caratteristico, noi mangiamo sotto ad una tettoia in legno che funge da veranda.
La cena è eccezionale, una valanga di antipasti, bis di primi, bis di secondi e bis di dolci... tutto squisito, ma soprattutto non conoscevo nessuna di queste specialità della zona e dubito che per la maggior parte di queste pietanze mi capiterà ancora di mangiarle!
E poi le quantità... non è bastato fare il bis ed il tris dei bis... i vassoi rimanevano sempre pieni...   

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La serata è stata speciale... il posto, la cena, sicuramente hanno aiutato... ma è la compagnia che ha reso tutto speciale!

Tra vecchi e nuovi amici si è rinsaldato sicuramente un legame...


La mattina seguente ci svegliamo alle 8:00, mestamente prepariamo le borse... e scendiamo per colazione...

Carichiamo le moto... è l'ora dei saluti, non vorremmo che arrivasse mai... ma Fernando ha 600 km per rientrare e quindi non possiamo rimandare...

Con Kiwi riprendiamo a ritroso il percorso che abbiamo fatto all'andata. Il sole splendeva, ma in verità l'aria era ancora molto fresca, quasi quasi dava un po' fastidio...

Sul tratto fino a Bobbio incrociamo decine di bikers che sfrecciano, alcuni anche troppo, tra le bellissime curve di questo promontorio.

A Bobbio ci fermiamo per fotografare il Ponte Gobbo, sul Trebbia.

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Riprendiamo la marcia, risaliamo la SS45 fino a Piacenza e da qui puntiamo verso Cremona.

All'ora di pranzo ci fermiamo presso un agriturismo che abbiamo visto dalla strada... bellissimo, con tanti cavalli ed asini... fuori ci sono nemmeno una decina di auto e quattro moto.

Entriamo nel locale, un cameriere ci viene incontro, gli chiediamo se possiamo mangiare qualcosa... eee... lui ci guarda e ci fa secco "No!" 

Mava**an**lo vah!!!

I tavoli erano tutti occupati per carità... ma non ci dice nemmeno di aspettare... proprio "No" e basta!!! 

Qui non meritano i nostri soldi di sicuro... per cui risaliamo sulle cagne e riprendiamo la marcia nell'infinita pianura emiliana e puntiamo verso Mantova.

Ad un certo punto, prima di arrivare a Mantova ed in un punto che non so identificare nemmeno guardando uno stradario, vediamo in parte alla strada un mega-cartellone che pubblicizza una pizzeria, dice a 500 metri a destra... quindi svoltiamo e raggiungiamo la pizzeria, da fuori non sembra promettere bene, ma qui dicono che ci danno da mangiare per cui va bene... anzi, ci va di c*lo!!! Il posto dentro è carino, ha una bella zona esterna ben allestita e passando davanti al forno delle pizze si sente il profumo... delle pizze come da anni non mi capitava di sentire!!! Dalle mie parti usano tutte quei preparati preconfezionati che rendono le pizze quasi inodori ed insapori...

Ci accomodiamo e prendiamo due pizzettine alla bufala e basilico, e birra d'obbligo...

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Riprendiamo la strada... ma con il cuore in gola... apprendiamo trami wahtsapp che Fernando ha fatto un incidente sulla strada del ritorno... per fortuna risoltosi con un bel po' di botte, la moto distrutta ma alla fine è in aspedale solo per accertamenti...

Decidiamo di non prendere l'autostrada, di continuare per Mantova, da qui per Monselice, poi Padova e poi realizzo che occorre chiudere il coast-to-coast-to-coast-again! Per cui andiamo a prendere la statale Romea e da qui arriviamo dritti dritti alle porte di Venezia. Dirigiamo verso il terminal di Fusina, da dove possiamo fotografare la "mia" città natale...

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Di questo raduno ricorderò per sempre gli amici, i loro volti sorridenti e la loro voglia di condividere emozioni che non serve esprimere, le sentiamo tramite quello che può essere definido il "sesto senso del biker"... 

Cavolo che bella cavalcata vi siete fatti e che bel report

grazie per averlo condiviso 

Adriano ha scritto:

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Fammmmmmeeeeeeeee

biondo ha scritto:

Cavolo che bella cavalcata vi siete fatti e che bel report

grazie per averlo condiviso 

Prego ! 

Fosse per me tutte le mie uscite sarebbero così... 

Grazie Adriano per la condivisione del bel report !!!

Gran bei post,  grazie Adri