Secondo me  !!!  quello che oggi rende inaffidabili le moto e' l'estrema dipendenza e riempimento di elettronica inutile , a livello meccanico grosso modo salvo difetti di materiali scadenti o danni causati da un uso balordo non ne vedo piu' di tanto. Certo e' che almeno porre rimedio a difetti che si portano dietro da una vita come problemi ai regolatori di tensione , o statori , motorini di avviamento sottodimensionati ecc.. potrebbero essere risolti , ma poi come fanno a mangiare la loro rete assistenza??la triste verità è che si chiama obsolescenza programmata, "dovrebbero" durare un certo numero di anni e poi volutamente cominciare a dar problemi; gli elettrodomestici sono l'esempio lampante....      preferisco 100000 volte una moto vecchia rimessa a nuovo che una moto nuova che va peggio di quella vecchia ....

E' vero fino ad un certo punto.

Io penso che ogni moto nuova o vecchia che sia ha sempre avuto scheletri nell'armadio.

Sono un po' come le persone con pregi e difetti e forse questo che molte volte rende interessanti e piacevoli ed intriganti.

Se noi fossimo senza difetti forse saremmo invisibili e cosi' forse anche per le moto.

Ci si innamora di piu' di una donna o una moto con difetti, che di una senza  quella che ci da' piu' problemi e' sempre quella piu' affascinante.

La perfezione non esiste o per lo meno e' molto soggettiva.

rumenigge ha scritto:

 Secondo me  !!!  quello che oggi rende inaffidabili le moto e' l'estrema dipendenza e riempimento di elettronica inutile , a livello meccanico grosso modo salvo difetti di materiali scadenti o danni causati da un uso balordo non ne vedo piu' di tanto. Certo e' che almeno porre rimedio a difetti che si portano dietro da una vita come problemi ai regolatori di tensione , o statori , motorini di avviamento sottodimensionati ecc.. potrebbero essere risolti , ma poi come fanno a mangiare la loro rete assistenza??la triste verità è che si chiama obsolescenza programmata, "dovrebbero" durare un certo numero di anni e poi volutamente cominciare a dar problemi; gli elettrodomestici sono l'esempio lampante....      preferisco 100000 volte una moto vecchia rimessa a nuovo che una moto nuova che va peggio di quella vecchia ....

                 

jumbaz ha scritto:

rumenigge ha scritto:

 Secondo me  !!!  quello che oggi rende inaffidabili le moto e' l'estrema dipendenza e riempimento di elettronica inutile , a livello meccanico grosso modo salvo difetti di materiali scadenti o danni causati da un uso balordo non ne vedo piu' di tanto. Certo e' che almeno porre rimedio a difetti che si portano dietro da una vita come problemi ai regolatori di tensione , o statori , motorini di avviamento sottodimensionati ecc.. potrebbero essere risolti , ma poi come fanno a mangiare la loro rete assistenza??la triste verità è che si chiama obsolescenza programmata, "dovrebbero" durare un certo numero di anni e poi volutamente cominciare a dar problemi; gli elettrodomestici sono l'esempio lampante....      preferisco 100000 volte una moto vecchia rimessa a nuovo che una moto nuova che va peggio di quella vecchia ....

                 

Comunque è vero che le cose vecchio spesso sono fatte con materiali o con tecniche migliori.
Mi ricordo quando circa 20 anni fa feci per un anno il rappresentante della folletto e mi capitarono in permuta vari modelli di vari anni addietro.
Tra i tanti mi capitò un modello del 1960 eravamo nel 1994-95 quindi il motore dell' aspirapolvere aveva ben 35 anni e girava ancora come fosse nuovo.
Incuriosito lo smontai e notai con grande stupore che l'alberino del motore girava su due cuscinetti di ottima qualita, mentre i modelli contemporanei che avevo smontato avevano l'alberino che girava su delle boccole in ghisa.
Praticamente i motori di 30 anni dopo erano fatti in modo più approssimativo rispetto ai vecchi modelli, sicuramente era una scelta aziendale per cui quei motori si dovevano guastare prima.

Secondo me il fascino dell'old style è sempre molto forte e richiama alla mente la giovinezza di ognuno di noi, indipendentemente dall'età,
e questo ci fa pensare che non ci sia altro di meglio ...ma l'evoluzione vuole la sua parte, nel bene e nel male, con o senza elettronica le moto si evolvono  e le nuove guzzi non tracimano più olio come una volta, come anche le h.d. di ultima generazione, per non parlare delle ducati che non perdono più i bulloni per strada...
I freni, la ciclistica, l'elettronica, le sospensioni... tutto è cambiato in due decenni e in meglio, di sicuro rimane il fatto inconfutabile che più roba c'è , più roba si può rompere. 
D'altra parte l'evoluzione è cosi veloce che oggi non c'è senso far durare le cose, poichè esse stesse invecchiano prima della loro naturale scadenza  e questo è lo scotto da pagare se si vuole progredire  

Noto che avete fatto già tutte le ossrvazioni........e più che giuste   Aggiungo la mia, visto che viaggio regolarmente con moto odierne e "attempate" :
Prestazioni: non servono commenti, sicuramente oggi sono 2 volte superiori
Consumi: oggi sono abbassati ma non certo in modo eclatante
Prezzo d'aquisto della gamma "popolare": una vespa costava 4 mesi di stipendio, quanto oggi uno scooterone
Manutenzione: oggi i prezzi dei ricambi sono triplicati
Rivalutazione: una volta qualsiasi moto teneva abbastanza bene il prezzo.......oggi meglio non parlarne
Guasti: un fil di ferro, un rotolino di nastro adesivo ecc.....si tornava sempre a casa. Anche oggi si torna a casa, ma col carro attrezzi

basterebbe  unire l'esperienza moderna con la voglia di fare le cose per bene e invece nonostante ci sia quasi tutto per fare le cose durevoli le si crea apposta per farti passare al nuovo

 quello che dice  Bruno, io sono per le cose semplici e durature di una volta. Una volta se il mezzo ti lasciava a piedi, con un minimo di esperienza o una spinta  si ripartiva. non dimenticherò mai (aanche se non c'entra) il frigo della mia nonna che ha continuato a funzionare fino a qualche anno fa ed è stato buttato via solo perché iniziava a formarsi un pó di ruggine.

Di questo argomento avete scritto cose molto condivisibili, posso solo aggiungere che avendo avuto moto sia nei mitici  anni 70 che quelle odierne,  anche negli anni 70 le giapponesi erano molto evolute ed affidabili,  infatti le italiane caddero in oblio per un lungo periodo non voglio entrare nei meriti del perché e del percome, ma una cosa la vorrei aggiungere, una volta se andava bene si avevano 2 orologi ( le persone comuni) uno della prima comunione , e uno da adulto ora pensate a quanti orologi avete ora  o quante camicie nel cassetto ????
siamo cambiati anche noi ed in più ci hanno rifilato  una "bellissima " cosa che si chiama 
obsolescenza programmata che ci piaccia o meno e ogni uno di noi la combatte come può  

non posso essere che d'accordo con Bruno, arriveremo come per le stampanti, quando si finirà la benzina cambieremo la moto, sarà più conveniente.
Ma è cambiato anche il motociclista, una volta la moto era uno dei più grandi amori, durava una vita . Proprio l'altro giorno parlavo con dei bmwisti che mi parlavano delle loro moto, come oggetti di puro consumo,da cambiare al prossimo nuovo modello.
Non è quello il mio mondo motociclistico.

un tempo le cose venivano prodotte per durare nel tempo,
ora vengono prodotte per venderne sempre di più !

l'esempio citato della Folletto è un esempio che calza a pennello ....

Le giapponesi negli anni 80 hanno ucciso o quasi il mercato italiano,perchè andavano bene e costavano meno .......  

Oggi con tutte le moto che circolano, i pezzi di ricambio dovrebbero costare meno del pane .. ed invece è il contrario ....

SICURAMENTE le nuove tecnologie, esperienza e materiali  hanno migliorato l'aspetto costruttivo e delle prestazioni .. ma forse hanno perso "un pò d'anima" .............

Ciaoooooo 

pasquale 63 ha scritto:

il frigo della mia nonna che ha continuato a funzionare fino a qualche anno fa ed è stato buttato via solo perché iniziava a formarsi un pó di ruggine.

Nooooooo che hai fatto vallo a riprendere, quei vecchi frigo sono indistruttibili.

purtroppo l'elettronica è cosi, fin ke va bene è tutto ok, ma quando inizia a rompere le pa@@e c'è da bestemmiare  .....cmq al giorno d'oggi non si puo' farne a meno ........ank'io sono x le cose di una volta, con poco le aggiustavi, sopratutto moto e macchine 

Quoto le considerazioni di tutti....  

Dalla mia esperienza motociclistica di 45 anni posso dire che anche 20 anni fa le moto erano affidabili o meno
 secondo marche e modelli e , cosa importantissima anche ora, della manutenzione che facevi...

20 anni fa non serviva un'attrezzatura speciale da superofficina ,  si risolvevano quasi tutti i problemi  con un buon set di chiavi e cacciaviti , pinze e martello e poche altre cose... e sopratutto  con l'esperienza !!!

Mi viene in mente questa canzone di Lucio Battisti

Quel gran genio del mio amico,
Con le mani sporche d'olio
Capirebbe molto meglio;
Meglio certo di buttare, riparare
Pulirebbe forse il filtro
Soffiandoci un po'
Lui saprebbe cosa fare,
Lui saprebbe come aggiustare
Con un cacciavite in mano fa miracoli.
Ti regolerebbe il minimo
Alzandolo un po'
E non picchieresti in testa
Così forte no 
E potresti ripartire
Certamente non volare
Ma viaggiare.


Alcune marche e modelli continuano ad essere poco affidabili ora come una volta a meno che non si faccia scrupolosamente una costosa  manutenzione programmata che prevede la sostituzione a kilometraggi prestabiliti di pezzi anche importanti ....

comunque devo dire che ca 40 anni fa, non erano tanto affidabili, per la miseria, grippavo in continuazione e sbiellavo una volta la settimana, tanto che mi andai a fidanzare con la figlia del meccanico. Ma non erano i motori non affidabili, ero io che andavo ad abbassar testate, a limare mantelli di pistoni,luci,  a passare con la fresa i collettori, a cambiar pignoni e corone, a fare le marmitte a spillo,a provare tutti i tipi di carburatore (e il filtro non sapevamo nemmeno cos'era) ecc. ecc.