Per fugare ogni dubbio a chi ne avesse...

Prima di tutto dobbiamo fare la distinzione tra Moto Club (M.C.) ed MC

I moto Club solitamente sono o Free da qui prendono il nome di Free Club, cioè non sono affiliati ne a FMI ne a nessun MC, oppure sono Moto CLub riconosciuti FMI, oppure Club Supporter MC

I veri MC (abbreviazione di Motorcycle Club), sono un'altra cosa.
Non seguono le regole delle federazioni, molti si fregiano del 1%, ed hanno un codice di "vita" e regole proprie.

Per diventare un Moto Club, oltre alla sede, basta registrarsi all'ufficio delle Entrate come Associazione Onlus o Associazione Sportiva Dilettantistica.  Poi per associarsi FMI basta pagare, oppure per seguire un MC come supporter, basta frequentarli e con il tempo si ottiene il riconoscimento.

Per diventare MC invece è molto più complessa la questione. Bisogna già esistere come Club, avere già il riconoscimento da un determinato MC, solitamente quello che controlla la zona di appartenenza, o la sede più vicina, poi col tempo, bisogna richiedere di poter intraprendere il cammino come gruppo per diventare una "succursale" di quel determinato MC nella nostra zona. Sempre che non ci sia già, altrimenti l'unica soluzione è essere assorbiti dal MC esistente.

Quando si usano i termini MC, bisogna fare molta attenzione a cosa si intende, se vogliamo dire Moto Club, allora o lo scriviamo per intero oppure lo puntiamo. La sigla MC è prettamente dedicata, essendo una delle 4 patch che formano i Back Colors, che possono portare solo gli MC ufficiali.

In italia attualmente abbiamo come MC
Hells Angels, conosciuti anche come Big Red Machine
con altri MC supporter (cioè legati a loro) tra cui il principale è
Red Devils

Iron Horses

Lowlanders

Bandidos ( nemici dichiarati degli HA )

Black Devils

Born to Be Wild

Blue Knights

Golde Drakes

Hurricanes

Questi sono solo alcuni MC.
 
Tempo fa i Presidenti storici degli MC più importanti, si sono riuniti in assemblea, per dare un regolamento unico per tutti gli MC Italiani, dando vita a MC Italy, un "organismo" di "controllo" che si occupa di mantenere per tutti gli MC che vi aderiscono, e che sono accettati, un codice di comportamento "unico" per tutti. Non ovviando però alle "faide" che tutt'oggi sono in corso.

Per molti MC, non fa differenza che moto guidi, per altri invece ( vedi HA) è fondamentale che tu possieda almeno una Harley Davidson... (poi puoi avere qualsiasi moto, puoi averne anche 100 ma una deve essere una HD)

Scusami ma cosa significa l'1%???

Sbambi ha scritto:

Scusami ma cosa significa l'1%???

qui è spiegato molto bene
http://www.lepinichapter.com/site/curiosando/1.html

1% o onepercenter

La definizione di 1% nell'ambiente Biker deriva dai fatt irealmente accaduti a Hollister in California nel 1974, in occasione del tradizionale raduno motociclistico che vi si teneva per la festa del 4 luglio.

Durante il raduno, alcuni gruppi MC, complice il tasso alcolico forse un po' troppo elevato, iniziarono a provocare disordini e danni, finendo con il mettere a ferro e fuoco la cittadina.
Tra i Motorcycle Club più "caldi" c'erano i Booze Fighters MC e i Pissed Off Bastards MC ( che poi nel 1948 cambiarono nome in Hells Angels MC).
Solo l'intervento massiccio delle forze dell'ordine riuscì a sedare quella che ormai era diventata una mega rissa che travolgeva tutto e tutti.

Almeno questa è la storia riportata sui vari giornali dell'epoca, in realtà sembra che i disordini fossero limitati a qualche corsa in strada e a qualche vetrina infranta, causate dall'esclusione di alcuni gruppi bikers dall'evento.

L'A.M.A. American Motorcyclist Association, l'equivalente americano della nostra F.M.I., con la pressione dei media dovette rilasciare un comunicato in cui, dichiarava che i fatti di Hollister erano stati provocati da una minima parte dei motociclisti, che il 99% dei Biker era brava gente, rispettosa della legge. Mentre solo l' 1% dei biker erano dei delinquenti.

In risposta a questa dichiarazione, molti gruppi MC iniziarono a fregiarsi del simbolo 1% racchiuso in un rombo, sempre con i colori sociali del MC, e iniziarono a dichiararsi "onepercenters", riconoscendosi proprio in quella minoranza disegnata dall'A.M.A. prendendone le distanze.

L'idea dell' 1% fu veramente realizzata grazie alla prima "riunione generale" dei vari MC "Outlaw" in disaccordo con le dichiarazioni A.M.A. 
Indetta dal presidente storico degli Hells Angels Sonny Barger nel 1959 portò all'accordo di una "unione di pensiero" di tutti i Gruppi MC 1% in cotrapposizione all' A.M.A.

Successivamente per distinguersi ulteriormente i gruppi MC 1% decisero di tagliare la loro Back Patch in pezzi. Da qui sono nati i 4 pezzi Top Rocker con il nome del MC, Bottom Rocker con il nome della città o nazione, il quadrato MC e la toppa centrale con il logo del Club (i veri e propri colori).


@ scotchwisky
Quella definizione è ben fatta, anche se tralascia qualcosina..... 
Riporta soltanto le dichiarazioni dei giornali...
un po' di parte... Federazionistica.

Vorrei ringraziare Piumadaquila per aver voluto aprire questo 3D, in modo da chiarire i dubbi sul mondo biker in generale, sulle differenze tra Moto Club e MC.

A disposizione!!!

:gruppo:

Questa è la definizione di Fratellanza secondo gli MC

Don't call me brother unless you know it's meaning,
don't call me brother unless we are brothers.
Just because we might have things in common,
don't mean we are brothers from another mother.

Brothers have simple rules to live by,
we don't lie to or steal from a brother,
we will never leave a brother behind,
we constantly watch out for each other.

If i know you ahve my back,
rest assured i will always have yours.
Call upon any time that you might be in need,
i will come even if i have to bust through locked doors.

i will never mess with your old lady or family,
they will be as safe as if they are mine own.
I will fight for you or even give up my own life,
there is no greater love to be know.

Those that say you can't choose family,
doesn't understand the meaning of Brotherhood.
I chose to call you my brother for life,
through the bad times and the good.


Non chiamarmi fratello senza conoscerne il suo significato,
non chiamarmi fratello a meno che non siamo fratelli.
Solo perché potremmo avere delle cose in comune,
non significa che siamo fratelli con madri diverse.

Ci sono regole semplici per vivere da fratelli,
non mentire o rubare a un fratello,
non colpire mai un fratello alle spalle,
stare sempre in guardia contro gli altri.

Se so che mi guardi le spalle,
stai sicuro che guarderò sempre le tua.
Chiamami ogni volta che ne avrai bisogno,
Verrò anche se dovrò passare attraverso le porte chiuse a chiave.

Non potrò mai far casini con la tua donna o famiglia,
loro saranno al sicuro come se fossero proprio la mia.
Mi batterò per te o addirittura rinuncerò alla mia vita,
non conosco amore più grande.

Quelli che dicono che non si può scegliere di famiglia,
non capiscono il senso di Fratellanza.
Ho scelto di chiamarti fratello per tutta la vita,

attraverso i momenti difficili e quelli belli.

Legati al valore di Fratellanza, ci sono Honor/Onore, Loyalty/Lealtà, Respect/Rispetto.

Questo è ciò che caratterizza gli MC.

Pitbull ha scritto:

Vorrei ringraziare Piumadaquila per aver voluto aprire questo 3D, in modo da chiarire i dubbi sul mondo biker in generale, sulle differenze tra Moto Club e MC.

A disposizione!!!

:gruppo:

grazie a te Pitbull   mi è sembrato doveroso aprire un tread dedicato a questo argomento, con i tuoi approfondimenti che trovo ottimi e ben dettagliati.

Molte sono normali regole di vita
Altre.mi ricordano altri rituali di "fratellanza" o di "affiliazione". L'importante e fare ciò di cui si è convinti senza ledere le altrui libertà.

molfam ha scritto:

Molte sono normali regole di vita
Altre.mi ricordano altri rituali di "fratellanza" o di "affiliazione". L'importante e fare ciò di cui si è convinti senza ledere le altrui libertà.

beh..si bellissima spiegazione.... pitbull

un quotone per molfam :)

molfam ha scritto:

Molte sono normali regole di vita
Altre.mi ricordano altri rituali di "fratellanza" o di "affiliazione". L'importante e fare ciò di cui si è convinti senza ledere le altrui libertà.

E' vero, molte sono regole che se osservate anche nella vita quotidiana da tutti, renderebbero tante cose più semplici. 

Per le altre, ovvi oche ognuno è libero di vederla come vuole.
Posso garantirti comunque che la libertà individuale è sacra, anche perché nessuno viene obbligato a frequentare o a far parte di nessun gruppo, ovvio che quando si sceglie di entrare in questa famiglia, si deve essere ben consapevoli che ci sono anche degli oneri e non solo degli onori. Ma questo vale per qualsiasi Club.

 Mi spiego meglio, se un club ha una sede, questa va mantenuta, pulita, tenuta in buono stato, ovvio che spetta ai membri questo onere. Per fare i lavoretti che necessita una struttura, per riempire il frigo del bar e la dispensa, per pagare le bollette, servono soldi, quindi bisogna creare e gestire feste ed eventi, e questo onere spetta ai membri del club.

E' facile, quando si va ad un raduno o a una festa, pensare " Guarda quel poveraccio, è stato piazzato lì, fuori dalla festa a guardare le moto", però fa piacere sapere che la nostra moto è controllata e sicura... stessa cosa per coloro che ci versano da bere, per coloro che si assicurano che tutto fili liscio senza problemi.
Nessuno in un Club, quando c'è un evento, sta con le mani in mano. E' tanto importante chi accoglie gli ospiti, quanto chi sta dietro la cassa, quanto chi gira tutta la notte con una torcia in mano per controllare che tutto vada bene.

Se queste sembrano regole dure da "affiliazione", a mio avviso ben vengano, perché io a questi eventi ci tornerò sempre, visto che posso lasciare il casco sulla moto senza aver paura che me lo rubino, posso portare con me la donna perché nessuno farà del casino...

Poi ad ognuno la sua opinione... ed è giusto che ognuno la pensi a modo suo, altrimenti sai che noia il mondo!!! 

Pitbull ha scritto:

Poi ad ognuno la sua opinione... ed è giusto che ognuno la pensi a modo suo, altrimenti sai che noia il mondo!!! 

Dopo anni nella parte di un direttivo di un club conosco bene quello che hai descritto Pitbull, purtroppo il club è finito male a causa di regole troppe "accondiscendenti" e alla fine quelli che lavorano erano sempre i soliti 10 mentre gli altri 60 se la godevano...

Usciti i 10 perché ne avevano le scatole piene finito tutto e poi ci siamo anche sentiti le lamentele! 

Chiedevo dei club perché mi piace la vita da club, ancora oggi frequento i vecchi amici e resta con loro un'amicizia che va molto al di là della semplice uscita a bere una birra.

Grazie ancora Pitbull!! 

Pitbull ha scritto:

molfam ha scritto:

Molte sono normali regole di vita
Altre.mi ricordano altri rituali di "fratellanza" o di "affiliazione". L'importante e fare ciò di cui si è convinti senza ledere le altrui libertà.

E' vero, molte sono regole che se osservate anche nella vita quotidiana da tutti, renderebbero tante cose più semplici. 

Per le altre, ovvi oche ognuno è libero di vederla come vuole.
Posso garantirti comunque che la libertà individuale è sacra, anche perché nessuno viene obbligato a frequentare o a far parte di nessun gruppo, ovvio che quando si sceglie di entrare in questa famiglia, si deve essere ben consapevoli che ci sono anche degli oneri e non solo degli onori. Ma questo vale per qualsiasi Club.

 Mi spiego meglio, se un club ha una sede, questa va mantenuta, pulita, tenuta in buono stato, ovvio che spetta ai membri questo onere. Per fare i lavoretti che necessita una struttura, per riempire il frigo del bar e la dispensa, per pagare le bollette, servono soldi, quindi bisogna creare e gestire feste ed eventi, e questo onere spetta ai membri del club.

E' facile, quando si va ad un raduno o a una festa, pensare " Guarda quel poveraccio, è stato piazzato lì, fuori dalla festa a guardare le moto", però fa piacere sapere che la nostra moto è controllata e sicura... stessa cosa per coloro che ci versano da bere, per coloro che si assicurano che tutto fili liscio senza problemi.
Nessuno in un Club, quando c'è un evento, sta con le mani in mano. E' tanto importante chi accoglie gli ospiti, quanto chi sta dietro la cassa, quanto chi gira tutta la notte con una torcia in mano per controllare che tutto vada bene.

Se queste sembrano regole dure da "affiliazione", a mio avviso ben vengano, perché io a questi eventi ci tornerò sempre, visto che posso lasciare il casco sulla moto senza aver paura che me lo rubino, posso portare con me la donna perché nessuno farà del casino...

Poi ad ognuno la sua opinione... ed è giusto che ognuno la pensi a modo suo, altrimenti sai che noia il mondo!!! 

"Regole dure" non l'ho detto ma se avessi letto quello che adesso hai scritto, non avrei fatto nemmeno l'intervento.
I gruppi sono importanti e ne conosco il valore considerato che dal 1998 sono in uno teatrale, ed ognuno di noi oltre a far "l'attore", pulisce, monta/smonta  scene, sistema impianti, sta agli ingressi, ecc. ecc. - anche alle 3 di notte. Ci rimettiamo tempo e denaro, ma ci divertiamo tantissimo, non abbiano nessun obbligo.  L'importante è starci bene .
Salutoni.

Chiedo scusa se rispondo un po' in ritardo ma per un incidente sul lavoro sono stato un po' fuori uso in queste ultime settimane.

Molfam, quello che ho scritto non voleva essere una critica alle tue parole, ma solo un chiarimento su delle situazioni che dall'esterno possono apparire diverse da quello che realmente sono.

Non necessariamente si deve appartenere ad un club, ho molti amici "Free" che frequento regolarmente, e anche loro frequentano il Club. L'importante è rapportarsi agli altri sempre con rispetto ed onestà.

Purtroppo scrivendo, non sempre si riesce a spiegarsi al meglio, mancano alcune componenti fondamentali della comunicazione, e si può cadere in fraintendimenti...

E' un piacere rileggerti, credimi.
Adesso incomincio a notare molte cose alle quali prima non facevo caso, come il portare un qualcosa sempre indosso che richiami la marca della moto (hog).

L'importante è rapportarsi agli altri sempre con rispetto ed onestà.

E' la chiave di tutto, è quel che pratico ed è quello che ho insegnato a mio figlio.

Ciao fratello byker.