La temperatura e' alta siamo intorno ai 600 gradi ma con le debite precauzioni e canalizzazioni non danno problemi.poi quel che rimane e' un ottimo concime aereante dei terreni. Ci sono studi in merito per il trattamento dei rifiuti con la pirolisi.

Scusa la domanda.ma questo sistema usa anche uno scarico verso l'esterno?

Dai un'occhiata alla CLAM. Io mi scaldo da due anni con un inserto a legna ad aria canalizzata e mi trovo benissimo. Ovvio che non ho il vantaggio di poter programmare l'accensione, ma ho il vantaggio di avere una manutenzione pari a 0, nessun controllo periodico, ed un consumo di elettricità max di 40w. Quindi pensaci bene. Comunque hanno anche una scelta di caldaie si ad aria che ad acqua. Sono di ottima qualità, almeno a quel che dicono su forum specifici forse le migliori, e l'assistenza è da primato

visto che la stufa a pellet è abbastanza usata....mi sapete dire, per cortesia, quale pellet usate...quale è il più conveniente...e quale con maggiore resa??

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Cruiser ha scritto:

Scusa la domanda.ma questo sistema usa anche uno scarico verso l'esterno?

allora,  in inverno l'ho accesa fuori nel giardino dello studio in quanto per portare in temperatura il pellet usavo i cubetti accendifuoco (1) e queli non profumano. una volta accesa, quel che brucia è gas .... diciamo come metano..... basta avere le aperture per il reintegro dell'aria consumata e però non hai lo svantaggio della perdita di calore della canna fumaria (quasi un bioetanolo). Quello che non siamo riusciti a risolvere è lo spegnimento totale, quindi un minimo di fumo usciva. Conseguentemente, devo dire che ha bisogno di canna fumaria quando parte e quanto si spegne. OLtre al pellet l'ho provata con i gusci di mandorle, di noci, funziona ma non ha gli stessi rendimenti.

marco.leo ha scritto:

visto che la stufa a pellet è abbastanza usata....mi sapete dire, per cortesia, quale pellet usate...quale è il più conveniente...e quale con maggiore resa??

il migliore e quello chiaro austriaco quelli molto scuri sono fatti con scrti di lavorazione e sporcano parecchio

calimero ha scritto:

marco.leo ha scritto:

visto che la stufa a pellet è abbastanza usata....mi sapete dire, per cortesia, quale pellet usate...quale è il più conveniente...e quale con maggiore resa??

il migliore e quello chiaro austriaco quelli molto scuri sono fatti con scrti di lavorazione e sporcano parecchio

Quale austriaco?
70/30 o 60/40 o 50/50?
Il bianco di conifera sporca poco ma scalda poco.
C'è da dire che il vero austriaco certificato costa un botto.e te credo che el scalda.
un piccolo appunto.
i pellet di conifera ,ovvero la stragrande maggioranza di bianchi,èper sua natura ricco di resina.la quale si attacca mooooolto volentieri alle canne fumariee alle chiocciole e giranti per via delle basse temperature allo scarico delle nostre stufe.okkio.........
marco.io la vedo cosi......
per me la stufa a pellet è una alternativa molto piu economica del metano.in quanto tale deve costarmi il meno possibile.sennò non ha senso.io a giugno scelgo il pellet 70/30 faggio/abete.è tra i più economici e per la mia stufa va benissimo.la resa termica a mio avviso è una via di mezzo tra costo e rendita.
poi ogniuno fa le proprie esperienze......
la pirolitica mi attrae.........lo scarico in ambiente meno
va da se che però il ricambio d'aria in inverno equivale a far entrare aria fredda da fuori........
c'è qualcosa che non mi torna.
Molflam.....illuminami:mryellow:

come stufa a pellet, la clam è ottima, però ho visitato la fabbrica dei f.lli Lavia ad Acri (cs), ho visto come le fanno e la qualità è altissima, usano i fasci tubieri (per le termoidrauliche) in rame, poi sono facilmente riparabili in quanto si aprono per tre lati ed i motori .....non sono motorini.

Io come stufa a pellet ho una Piazzetta, mi è costata un botto, anche perchè, esteticamente doveva piacere a mia moglie e in più ho fatto fare le canalizzazioni per portare l'aria calda in altri ambienti, ma non sono assolutamente pentito, funziona benissimo, risparmio più del 50% rispetto a quando andavo a GPL.

Per quanto riguarda il pellet, ho preso in passato dei bancali di pellet d'occasione, giusto per intenderci da €3,50 al sacco da 15 kg, ma il tempo che perdevo per la pulizia mi ha fatto scegliere di nuovo quello austriaco (ce ne sono di diverse marche) che costano circa 70-80 centesimi in più al sacco, ma così risparmio tempo e fatica.

Come pellet io uso questo !!! la stufa va' bene!!! per pulizia intendi aspirarare la cenere dalla stufa ogni giorno ?   io ogni giorno        aspiro con l'aspirapolvere la cenere e    pulisco il vetro tempo 4-5 minuti !!!

alla fine ve lo fate voi ed avete risolto.

Magari poterselo fare in casa...
per pulizia anche io ogni giorno aspiro la cenere pulisco il vetro e tolgo con una spatola le incrostazioni dal braciere. ( lo so sono pignolo...)

E fai benissimo e' tutto di guadagnato !!!

you tube, e da quel che vedo non è difficile. per Bruno sarebbe uno scherzo. In parole povere: c'è una macchina che riduce in polvere il legno, una tramoggia con dei fori del diametro del pellets desiderato, e da noi diciamo "una molazza" che schiaccia lo sfarinato di legno ed esce dal di sotto quella specie di mangiare per conigli che noi chiamiamo pellet. rimane incollato per mezzo di una sostanta intrenseca del legno, adesso non ricordo come si chiama, forse "lignina".
La cosa che ancora non si è capito e che se ne può fare quanto se ne vuole, basta piantare alberi ed averne cura, può essere a km. 0.altro che gas metano  e metanodotti  che vengono dall'altra parte del mondo per sbarcare in uno dei più bei posti del salento (vicino casa mia al mare).