Vi chiedo scusa... ma per mancanza di tempo, ed anche un po per mancanza di memoria... ho dimenticato di rendervi partecipi del tradizionale raduno del forum yamahabulldog.com per cui cercherò di porvi rimedio stasera... e se non riesco a farlo in un'unica serata vi dovrete armare di pazienza come sempre ed aspettare domani che lo termini...   



Allora... com'è iniziata? Ah, si... io e Giovanni (che qualcuno di voi già lo conosce) ci diamo appuntamento davanti a casa mia per le 6:30... ad aspettarlo c'è anche la Cate, emozionata anche lei per il raduno ma un po' delusa di non potervi partecipare... facciamo il pieno al distributore di fianco a casa mia, colazione nell'annesso bar e poi partiamo!

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Percorriamo il consueto percorso che ormai vi ho descritto fino alla nausea ed imbocchiamo la Valsugana, tappa obbligatoria al "Bar dee tettone"...

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Da qui in poi fa strada Giovanni, ha impostato il percorso sul navigatore ed io lo seguo...

Percorriamo tutta la Valsugana fino a Trento, da qui imbocchiamo la tangenziale che dirige verswo Bolzano ed usciamo a Mezzolombardo... e già qui ci perdiamo di già!!!   

Il navigatore dovrebbe portarci verso Cles, ed invece ci fa imboccare a nostra insaputa una trada fighissima caratterizzata da un bel numero di tornanti molto ripidi, ma dall'ampio raggio e soprattutto parabolici!!! una figata!!!   

Vedo però che Giovanni scuote la testa... mette la freccia e ci fermiamo in una piazzola con una vista panoramica stupenda...

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Il navigatore è impallato... quindi consultiamo il mio fidato ed aggiornatissimo stradario del 1987 ed identifichiamo con perfetta precisione di essere sulla strada giusta... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Proseguiamo... quando arriviamo a Fai di Paganella ci fermiamo, è chiaro che ci siamo persi come due italiani in terra straniera! Il che non è poi tanto sbagliato, siamo in ex terra asburgica...

Chiediamo informazioni ad un bar e ci danno conferma dell'errore stradale, per cui ritorniamo indietro... con estremo dispiacere ripercorriamo quei magnifici tornanti!   

Imbocchiamo così la strada giusta e puntiamo verso Cles, fin'ora abbiamo percorso poco più di 200 km e decidiamo di rifare il pieno per stare un po' tranquilli... da qui in poi non ci sono più distributori per un bel po'.

Poi ci fermiamo in una piazzola di sosta per scattare qualche foto al Lago di Santa Ciustina...

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Da qui imbocchiamo la Val di Sole, che some dice il nome è baciata da un sole splendente e caldissimo, che ci ha accompagnato fin qui...

Saliamo verso il Passo del Tonale, ma subito ci rendiamo conto che il meteo vuole scherzare... il ghiacciaio di Cima Presanella riflette un cielo grigio... mah!!!   

Ben presto la temperatura inizia a scendere... e la tenuta semi-estiva può poco o niente contro il freddo che inizio a percepire, le mani si intorpidiscono... e la Bull inizia a sborbottare per la repentina discesa della pressione atmosferica...

Al Passo decisiamo di fermarci per scaldare lo stomaco con un ottimo caffè...

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Ci rimettiamo in marcia e scendiamo per la Valle di Corteno...

Da qui il nostro viaggio si interseca con quello di una miriade di altri motociclisti, ci incrociamo con molti e condividiamo la strada con altri...

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Imbocchiamo la Valtellina... il cielo sopra di noi ormai è completamente coperto dalle nuvole grigie... a Sondrio decidiamo di fermarci in un ristorante, il piazzale è pieno di Camion e questo indizio è universalmente utilizzato per identificare i locali dove si mangia alla buona senza spendere follie...   

Appena parcheggiamo inizia a gocciolare... porca tr*ia!!!

Allora calzo le protezioni anti-pioggia alle borse laterali ed entrambi ci portiamo dentro le tute anti-pioggia... gesto scaramantico avente lo scopo di non portare sfiga e di trovarci con il diluvio quando usciamo da ristorante...

Sono già 300 e passa km, siamo un pelo stanchini ma quando ci arrivano le lasagne che abbiamo ordinato... chi la sente più la stanchezza!!!   

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Manca ancora molto a Luino... abbiamo bisogno di raccogliere le energie e cosa c'è di meglio di un tiramisù ed una meringata al cioccolato?   

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Usciamo dal ristorante e... e giù smadonnamenti!!! Le nostre precauzioni anti-sfiga sono state vane... piove!!!
Per fortuna non moltissimo...

Riprendiamo la Valtellina accompagnati da piccoli scrosci d'acqua... ma fa un caldo asfissiante dentro alle tute! Ma teniamo duro perchè le nuvole che avvolgono il paesaggio davanit a noi sono chiaramente inca**ate nere!

Lambiamo il Lago di Como a Nord e da qui la pioggia diventa insistente!

Il GPS di Giovanni si impalla di nuovo... riavviandolo ci da le indicazioni stradali ma non fornisce più le tempistiche del percorso... poco male, almeno sappiamo quale direzione prendere!

Da qui non so esatamente quale strada abbiamo seguito , so solo che continuavamo a passare cittadine lacustri incantevoli, almeno per quel po' che si riusciva a vedere da dentro alla visiera bagnata...

Mamma quanta pioggia... si procede a rilento... il traffico è praticamente impazzito, tutti fermi... e buttarsi in sorpasso con il manto stradale viscido e sconnesso non è il massimo... ma procediamo nostro malgrado...

Passiamo il confine svizzero e attraversiamo Lugano... ci mettiamo più di un'ora, il traffico è bloccato... le auto stanno disciplinatamente in fila accostati a destra e noi, ricordando le raccomandazioni di Michele (l'organizzatore del raduno) di non infrangere le regole perchè qui sono fiscalissimi, abbozziamo fugacemente qualche sorpasso ogni tanto...

Diluvio... diluvio e diluvio!   

Finalmente si intravede il Lago Maggiore, anche se io non so ancora che sia lui... la stanchezza sta diventando irritante e sta per prendere il sopravvento... viaggiare in queste condizioni, su strade in condizioni non ottimali poi, è snervante...

Ad un certo punto si palesa davanti a noi una visione celestiale: il cartello "LUINO" !!!

Mi alzo in piedi sulle pedaline quasi ad esultare! In realtà è perchè ho il culo piatto dopo 10 e passa ore di moto... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Cerchiamo la stazione, l'albergo sappiamo essere li vicino... infatti lo stroviamo con relativa semplicità...

Li troviamo un preoccupatissimo Michele che ci aspetta... e che ci accoglie con un abbraccio liberatorio! Non siamo i primi ad essere arrivati, l'amico Roberrto (da Genova) è già in camera a cambiarsi... non aveva l'anti-pioggia ed è arrivato bombo come un pulcino bagnato...

Fernando e Sergio (da Roma) sono intenti a tirare giù le moto dal furgone, per cui io e Giovanni ci togliamo ta tuta anti-pioggia e scopriamo che siamo sorprendentemente abbastanza asciutti per tutta l'acqua che abbiamo preso...

C'è anche Diego (da Milano) con la sua spettacolare MT 01 (è un ex bulldogger) che di acqua non ne ha presa molta...

A furgone scaricato ci si abbraccia finalmente con Fernando e Sergio e Roberto che nel frattempo è sceso, come se fossimo appena tornati da una battaglia!

La cosa più bella di questo momento è stata che in un istante abbiamo dimenticato tutti le difficoltà incontrate per arrivare fin qui! Ed il sorriso di Michele per vederci qui è stato impagabile!!!

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Io e Giovanni facciamo il check-in e saliamo in camera con i bagagli per cambiarci...

Una volta aperte le borse scopro che il diluvio ha sortito i suoi più nefasti effetti! Nonostante le protezioni anti-pioggia delle borse mi ritrovo con tutto bagnato!!! Si salvano solamente un paio di mutande, uno di calzini ed una maglietta... giusto lo stretto necessario per fare una doccia ritemprante e rivestirmi per la serata...   

Demoralizzazione zero! Siamo qui per divertirci e fanc*lo anche alla biancheria bagnata!!!   

Scendo e trovo tutta la banda giù ad aspettarmi, Michele ci invita ad accomodarci in un bar vicino all'albergo per l'aperitivo...

Aperitivo???
Abbiamo prosciugato una spina di birra e svuotato la piccola cucina del bar!!!   
Lo stress del viaggio si è trasformato in un comportamento ossessivo-compulsivo nei confronti di tutto ciò che poteva essere ingerito procurando soddisfazione!   

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La banda di cinofili (se le nostre Bull le chiamiamo cagnone, noi di conseguenza siamo degli amanti dei cani!) si trasferisce nel vicino ristorante, veramente accogliente...

Bando alle ciance... nell'ordine prendiamo posto, ci scoliamo il prosecco di benvenuto, spazzoliamo le focacce pre-antipasto, svuotiamo le prime caraffe di bianco con l'antipasto misto, passiamo alle caraffe di rosso con il favoloso risotto ai funghi porcini e... poi iniziamo a cedere... all'arrivo dei piatti di grigliata mista arranchiamo... quando poi ci vengono serviti altri due vassoi di grigliata ancora sfrigolante crolliamo... il buon vino rosso "della casa" non può nulla per lubrificare i nostri gargarozzi... siamo definitivamente sgolzi!!!

Sgolzo: termite veneto per identificare una persona che ha ingurgitato ogni forma di materiale commestibile e non, fino ad arrivare alla saturazione della capacità addominale...  

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Durante la serata gli scrosci di pioggia si suseguono potenti... ad ogni scroscio Diego esclama qualcosa del tipo "No dai, ma vedrete che domani sarà una bella giornata"... al che, ad ogni suo tentetivo di convincerci che domani sarà un giorno migliore, la sua frase veniva immancabilmente seguita da "---", 3 secondi di silenzio con tutti che lo guardavano così       

Ma lui niente... con la massima calma cercava di infonderci una certa sicurezza sul meteo del giorno successivo, ma la nostra era un misto di incredula compasisone e di trattenuta ilarità   


Michele si lascia un po' andare... evidentemente lo stress per la buona riuscita del raduno che sta vacillando, unito un po' alla delusione che i partecipanti previsti non erano molti e che continuavano ad arrivare defezioni per il meteo avverso, era davvero difficile da sopportare per il nostro amicone...

La serata finisce prestino... siamo tutti esausti, ma felici di essere qui... ed intanto Diego continua con il suo mantra "No dai, vedrete che domani sarà una bella giornata", e noi "---"      

Sabato mattina ci troviamo puntuali tutti alle 8:15 per fare colazione, accogliamo Diego con una hola esultante per la correttezza delle sue previsioni... ammettiamolo: non ci credeva nessuno di vedere il sole una volta alzate le tapparelle delle camere! E' una splendida giornata!!!   

Alle 9:00 abbiamo appuntamento con Michele per dare il via alle danze su e giù per i monti dell'Insubria...

Puntuali come manco i vicini oltreconfine, ci facciamo trovare motivatissimi e con le Bull in moto per scaldare i motori!

Michele ci guida per le strade di Luino e raggiungiamo il lungo-lago dove ci attendono i suoi amici, che si uniranno a noi per il giro e soprattutto per dare un preziosissimo aiuto a Michele nel gestire il branco di cagnacce che scorazzeranno per questi monti.

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Beh... anche se il giro finisse qui, bisogna dire che il panorama è eccezionale...

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Prima di partire per il giro dobbiao fare rifornimento... ed un amico di Rosso (chiedo scusa se non ricordo il nome...) ci fa strada con la sua stupenda Kawasaki Zephir 750 e ci accompagna in Svizzera (3 rotonde e 5 minuti di strada), la benzina costa meno li... 20,00 euro per un pieno della Bull...   

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Ritorniamo in un baleno a Luino e ci ricongiungiamo al gruppo che ci sta aspettando... Rosso fa da battistrada e ci fa inerpicare su dei tornantini stretti stretti e ci innoltriamo in una zona boschiva... saliamo rapidamente di quota, ma la strada è un po' sporca... il temporale del giorno prima ha disseminato la strada, già imperfetta di suo, di foglie ghiaino e fango... nessun problema però, si sa che i cani amano sguazzare nelle pozze!!!   

Facciamo la prima tappa in una specie di passo (prego Rosso di integrare il mio report indicando questa e le prossime località) Alpe di Neggia 1395 mt. dal quale si può vedere da lontano il lago, il panorama che si gode da qui sembra quasi finto...

Tappa per il "club della prostata" mascherata da pausa caffè...   

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Riprendiamo il viaggio (l'ho detto che salendo abbiamo passato di nuovo la dogana e siamo in Svizzera? No vero???) e scendiamo per una strada dissestata e tortuosa... qui la Bull si scompone facilmente... ed anch'io vivo qualche momento di terrore com'è successo a Michele ed a Fernando...   

Via, giù veloci, comunque... abbiamo appuntamento con Rudy (che conoscete), Saida (la compagna di Rudy) ed Alessio per cui parcheggiamo belli belli nel punto di ritrovo pattuito e ci godiamo ancora questi scorci magnifici...

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Di li a poco arrivano i nostri amiconi a completare il branco...

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Siamo già in pesante ritardo sulla tabella di marcia, per cui risaliamo in sella e ripariamo di buona lena...

Passiamo a fianco di un piccolo aeroporto da dove decollano incessantemente piccoli aerei privati ed anche qualche elicottero... è stato fortissimo, praticamente siamo passati sotto agli aerei che decollavano a pochi metri dalle nostre teste!

Da qui Michele ci porta su un percorso divertentissimo, dove non esisteva un rettilineo... pochi tornanti (nei miei ricordi in realtà non ce ne sono...), ma era tutto un susseguirsi di curve destra-sinistra per chilometri e chilometri... strada vietata a chi soffre di disturbi dell'equilibrio!
No so esattamente il percorso che abbiamo seguito, ricordo qualcosa del tipo Centovalli ,Valle Vigezzo, Re , Malesco...

Ripassiamo la dogana e torniamo in Italia, entrando in Piemonte... e raggiungiamo il ristorantino dove Michele ha prenotato per il pranzo.

Un po' di caos per parcheggiare le Bull, noi volevamo parcheggiarle in strada una a fianco dell'altra in modo da fare un po' di spettacolo, ma il titolare del locale ci ha fatto parcheggiare in una piccola nicchia dietro un'abitazione... a quanto pare i vigili locali si sarebbero particolarmente risentiti di quelle pacifiche bestie parcheggiate in parte alla strada...,   

Una volta seduti a tavola si è verificata quella magia... ogniuno di noi conosceva i forumendoli quasi esclusivamente in modo virtuale e nessuno conosceva gli amici di Michele... ma è risultato naturalissimo trovarsi a parlare e discutere come dei vecchi amici seduti a pranzo di un sabato qualsiasi...

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Menù semplice ma graditissimo, squisito... per primo dei gnocchetti alle castagne, zucca e patate e per secondo delle scaloppine ai funghi con patate al forno e zucchine... fin troppo sostanzioso in verità, per chi deve farsi ancora un centinaio di km in sella... ma quanto buono!!!   

La cosa che però ho apprezzato di più di questo pranzo è stato che tutti hanno convintamente voluto bere solo acqua, grande senso di responsabilità!  

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Ammettiamolo... un po' di difficoltà nel richiudere il giubbotto l'abbiamo avuta tutti!   

Riprendiamo la strada e ci riportiamo sulla costa del Lago Maggiore e lo costeggiamo scendendo giù... il caldo inizia ad essere insopportabile, e dopo non moltissimo facciamo una sosta per prendere fiato, se non sbaglio eravamo a Verbania...

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Siamo più o meno a metà del giro, per cui dobbiamo darci una mossa e ripartiamo azzardando qualche sorpasso in più... ma il traffico procede a rilento e dei lavori in corso ci rallentano ancora di più... il caldo si fa "bruciante", per cui velocemente raggiungiamo la prossima tappa prestabilita , Omegna - Lago d'Orta , Armeno a Stresa abbiamo fatto la sosta. Prinmcipalmente il motivo era dare sfogo al club della prostata (    ), ma è stata l'occasione soprattutto di godere di un po' di ombra e del refrigerio di un fresco venticello... qui ci siamo rilassati per bene, abbiamo scattato qualche foto di gruppo alla faccia di chi aveva paura di dover fare i conti con vento e pioggia senza considerare che una compagnia come questa non si sarebbe fermata di fronte a niente pur di godere della reciproca presenza!   
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Quando ripartiamo dobbiamo affrontare il tratto più impegnativo della giornata... e non mi riferisco alla strada, ma alla stanchezza che ci ha assalito...

Ma soprattutto... la cosa che più ci ha massacrato le... ehm... sacche scrotali... è stata la cassetta degli attrezzi che guidava Sergio! Mi pare ancora di avere nelle orecchie quella frizione fastidiosissima della Monster che guidava!!!   

Quando oltrepassiamo il cartello "Luino" penso tra me e me che è la seconda volta in due giorni che mi emoziono nel vedere un cartello stradale... perfino Sergio esulta, lui è quello che ha sofferto di più per quel supplizio di Ducati!

Arriviamo in albergo e mettiamo a cuccia il branco...

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Abbiamo percorso poco più di 250 km, ma siamo davvero stanchi... Michele è stato magistrale nel gestire il gruppo durante il giro ed i suoi puntualissimi amici si sono rivelati preziosissimi per mantenere il gruppo compatto nonostante il traffico e soprattutto il caldo che annebbiava un po' le idee ed annacquava i riflessi...

Dopo qualche istante arriva Ponch con tutta la famiglia, non vi dico che tripudio di abbracci!!!   

Perfino le Bull sembrano scodinzolare alla vista del loro Dottore   


Noi saliamo in camera per farci la doccia... che ci serve non solo per lavare l'olezzo da biker che fuoriesce da ogni poro, ma soprattutto per rilassarci e ritrovare nuove forze per il round più difficile: la cena di chiusura del raduno       

Ci rechiamo a piedi nel vicino ristorante dove abbiamo cenato anche venerdì sera, e li troviamo ad aspettarci Orchetto (un altro amico Bulldogger) ed ancora una volta l'organizzazione di Michele si rivela impeccabile... il titolare del ristorante ci riconosce arrivare e ci fa accomodare al "nostro" tavolo... le cameriere ci servono immediatamente un aperitivo a base di... ehm... succo di pompelmo e ghiaccio ?!?!?! Ma come ??? Ad un tavolo a trazione veneta (tra nati in Veneto, trapiantati in Veneto, estirpati dal Veneto siamo la magigoranza!) ci servono un aperitivo analcolico ?!?!? Siamo già stati bravi a pranzo... ma un aperitivo analcolico a Venezia non si è mai visto! E poco conta che siamo a Luino, Fernando e Roberto (entrambi discendenti della nobile stirpe veneta) sono d'accordo con me e quindi spritz per tutti!!!

Peccato che non era un vero spritz... probabilmente hanno mischiato Aperol e Campari, senza prosecco ne selz... e forse allungando un po' d'acqua...   

Comunque sia... la serata promette comunque bene per la compagnia fantastica!

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La cena ha inizio... focaccia ed antipasto misto per iniziare...

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