Premessa... il giro inizialmente non aveva alcuna meta, si sarebbe deciso insieme... booh970 doveva essere sei nostri ma dopo una notte insonne per colpa di un raffreddore non se l'è sentita di venire.

La combriccola della giornata era composta da me, il mio amico Giovanni e le nostre rispettive Bulldog, e da Federico ex bulldogger ed attuale possessore di un'immensa Kawasaki 1400GTR.

Come di consueto mi do appuntamento con Giovanni sotto casa mia, per le 8:00...
Tempo di mettere in moto la Bull giù in garage, scaldarla e vestirmi che Giovanni arriva puntuale... facciamo rifornimento nel distributore di fianco a casa e partiamo!

Abbiamo appuntamento con Federico per le 9:00 al "Bar dee tettone" in Valsugana, quindi consueto trasferimento che ormai non vi spiego più... ed arriviamo puntuali al ritrovo per la colazione.

Il tragitto ci fa già capire che la giornata ci riserverà un trattamento speciale per quanto riguarda il meteo... davanti a noi si staglia sua maestà il Monte Grappa completamente sgombro da nuvole o foschie...

Dopo la colazione facciamo il punto della situazione per decidere che direzione prendere... vista la giornata apparentemente favorevole e visto che Fede ci spiega che quest'estate avrà degli impegni che lo obbligheranno a ridurre le sue uscite domenicali, io faccio una proposta...

Adriano: "Rolle???"   

Federico: "Non credo di esserci mai stato..."   

Giovanni: "Rolle ! Rolle ! Rolle !!!" (immaginatelo con un sorrisone alla Mattley quando chiede la medaglia!!!)   


E Rolle sia!!!

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Riprendiamo la strada per Arsiè, da qui per Feltre e deviamo per Lamon...

Azz... Il sole splendende ci prende un po' in giro... fa davvero freddo!

Il traffico è quasi inesistente per cui danziamo velocemente tra le curve e le gallerie... passiamo velocemente Schener ed ad Imer ci si palesa davanti il primo indizio della giornata... un orizzonte spettacolare!

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Riprendiamo per Fiera di Primiero, anche qui zero traffico...

Ed allora prendiamo per S. Martino di Castrozza... qui ci troviamo in una condizione semi-trascendentale... il traffico è nullo, il sole splende, siamo immersi nella natura e la strada è SPET-TA-CO-LA-RE!!! Beh, il suo inerpicarsi è quanto di più divertente un motociclista desideri, ma a sorprendere è la perfetta pulizia del mantostradale... mi sare iaspettato di trovare molto ghiaino visto il periodo, ed invece nulla... nemmeno un granello!

Finalmente posso dare sfogo alla Bull e testare davvero se i lavori invernali hanno portato ad effettivi benefici... ad ogni tornante l'anteriore segue la traiettoria che mi prefiggo di seguire, scalo... gli scarichi sborbottano e la Bull rantola... giù la seconda, mollo il freno, sposto il peso all'interno e la Bull scende e percorro i tornanti come fin'ora non ero mai riuscito a fare: con leggerezza!   
I 10 e passa chili in meno sono una benedizione!
In uscita dei tornanti allungo, i Roads tuonano nella vallata che è un piacere... ma che frastuono però!   

Quasi senza accorgersene arriviamo a S. Martino... dove troviamo il paese totalemtne deserto, quasi tutti i negozi ed i locali sono chiusi...

Qui ci viene un altro dubbio sul fatto che stiamo vivendo una giornata particolare... ma per ora possiamo solo goderci il sole, e le montagne maestose che iniziano a farci da sfondo... innevate, tanto... più di quanto in questo periodo sia lecito aspettarsi...

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Riprendimo la salita per il Rolle e dopo i primi tornanti affrontati con disinvoltura ci rendiamo conto che la neve ai lati inizia ad essere tanta... e non si tratta di neve spinta ed accumulata degli spazzaneve... la strada inizzia ad essere un po' sporchina, ma solo perchè qualche rigagnolo di neve sciolta attraversa la strada portando con se un po' di ghiaino...

Sul tornante più sporco incrociamo le uniche due auto che stanno scendendo e mettiamo le ruote troppo all'esterno, proprio su un cumulo di ghiaino... la Bull si scompone un po'... basta una frazione di secondo per raddrizzarla e spostare invece all'interno curva il peso del corpo e via lisci...

Il paesaggio che ci avvolge si trasforma rapidamente ed a qualche tornante dal passo non riusciamo a non fermarci ad ammirarlo...

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Il freddo ci intorpidisce le mani, per cui infilo anche i sottoguanti...   

Riprendiamo la salita, ancora un paio di tornanti e qualche curva... la malga che c'è sulla destra, prima di arrivare al punto per cui d'estate si sale per le escursioni alla Baita Segantini, è per metà sotterrata dalla neve... uhmmm...   

Arriviamo sul Rolle, eeeeee...

Se pensavamo di esserci già stupiti per la splendida giornata qui capiamo che questa sensazione può solo che migliorare!

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Pausa caffè... e bagno! Il freddo fa i sui effetti   

Qui, in battuta al sole, fa quasi caldo invece... ci crogioliamo un po' soddisfatti per essere arrivati fino a qui!
Federico non c'era mai venuto e già per questa piccola conquista ci sentiamo orgogliosissimi!

Pensavo di trovare più bikers, ed invece per un qualche motivo la giornata di oggi ha tenuto a casa la massa... per fortuna!!!   

Guardiamo l'orologio... le 11:30... e Fede fa "Maaa... per pranzo come facciamo?", ed io " Magari continuiamo per il Valles e ci fermiamo alla Malga Vallazza, proprio prima del passo...  :ammicca: 

Rimettiamo in moto e scendiamo con calma verso Paneveggio, subito prima del recinto dei cervi prendiamo in destra, in direzione Valles...

Saliamo allegri ma senza esagerare, la strada si inerpica nel bosco e qui siamo altini... l'ombra degli alberi può celare tratti viscidi...
Ed invece saliamo senza problemi... ma troviamo la malga chiusa! Quindi foto di rito...

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Quindi ???

Beh... ci tocca andare avanti... ma avanti dove? In cerca di un posto dove mangiare?
Beh, si ovvio... ma intanto saliamo in cima al Valles e davanti ci si para la vallata Agordina... urca misaeria! Che spettacolo! Pensavamo di aver già visto tanta neve??? Era solo un assaggio...

Passiamo il... passo... ed iniziamo a scendere verso Falcade... quado nella gola della valle, sotto, alla nostra destra... cerco gli occhi la malga che d'estate vende il formaggio fresco eee... porca miseria! E' sotterrata dala neve!!! Si vede solo il colmo del tetto sbucare dalla distesa bianca!   

Continuiamo a scendere, i tornantini sono stretti e ravvicinati, li affronto in 2a-1a... e la Bull scoppietta che è un piacere   

Qui iniziamo a trovare le prime tracce di umanità... un po' di gente che sta aprendo le case delle vacanze, spalando la neve e tagliando l'erba...

Quando arriviamo allo svincolo che da una parte porta a Falcade e dall'altra sale per il S.Pellegrino... secondo voi abbiamo dubbi su quale direzione prendere?
Andiamo a valle a mangiare oppure saliamo per una delle salite più amozionanti delle Dolomiti?

Ovvio... la seconda che ho detto!!!   

E via! Su per la salita che i cartelli indicano essere del 14%!   
Ma che amici "stradini" della zona mi dicono superare abbondantemente il 20% in alcuni punti...   

Tornante, scala, piega, accelera, cambia, ri-scala e ri-piega per il tornante subito dopo... non dura tanto, ma è entusiasmante, ad ogni chiusura del gas i Roads fanno "BBBBooooM!"     

Arriviamo al passo sorpresi ancora per i doni che questo paesaggio ci sta offrendo...

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Fame...   

Solo che qui sul passo è sempre tutto chiuso... quindi scendiamo verso Moena... Si aggrega a noi un altro gruppetto di motociclisti e formiamo un serpentone spettacolare da vedere sugli specchietti... io sto davanti, che so la strada...     

Arriviamo a Moena senza sorprese, la discesa è quasi un rettilineo... da Moena prendiamo per Canazei e percorriamo la Val di Fassa irragiati sa un sole magnifico, intorno a noi abbiamo le montagne più belle d'Europa e forse del mondo... che volere di più?
Beh, la Bull di Giovanni intanto vuole un po' di benzina...   

Sosta veloce e decidiamo dove andare...
Giovanni vuole fare il Giau, non l'ha mai fatto con la neve...
Ed allora decidiamo di prendere prima per il Pordoi, ormai che siamo arrivati fin qui perchè non goderci anche il Pordoi con questo cielo, con questa neve e con questo sole?

A Canazei quindi prendiamo direzione Sella-Pordoi ed allo svincolo per i 2 passi prendiamo in destra, Pordoi... Le strade sono ottime, i tornanti però sono quasi tutti all'ombra, per cui non rischiamo... moderiamo la velocità ma saliamo con decisione...

Su al Passo ci fermiamo per decidere dove mangiare...

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grazie Adriano......ottimo report(come sempre).....mamma mia ma quanto belle sono le dolomiti.......

Demoralizzati dal fatto che tutti i locali sul passo sembrino chiusi riprendiamo la marcia... quando, prima di imboccare il primo tornante in discesa, ci accorgiamo che davanti alll'ultimo ristorantino del passo, a sinistra, c'è un cartello in strada con scritto "aperto"   

Freccia e parcheggiamo di fianco alle poche moto presenti...

Entriamo ed il personale ci accoglie con calore, favvero strano per dei crucchi...

Ci sediamo con soddisfazione, più che altro perchè i maroni cominciano a segnare la fatica del primo vero giro della stagione in sella alla moto   

Ordiniamo un paio di antipasti di affettati da dividerci in 3, giusto per gradire, poi delle ottime pappardelle al ragù di cervo e poi un contorno di patate... al forno per me e Fede e fritte per Giovanni... Fede fa il salutista e beve acqua, mentre Gio ed io facciamo i cattivi e non resistiamo a due birrozze da mezzo!

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Accidenti... quelle pappardelle ci hanno riempito come... ehm... si, insomma... mi avete capito...   

Prendiamo un caffè per darci una svegliata dall'abbiocco post-pranzo, paghiamo (22 euri a testa, nemmeno male per essere su uno dei passi più belli al mondo!) e riprendiamo la marcia...

Giro la chiave, premo l'interruttore di emergenza... start... senza dare gas... e la Bull "bbrrrummbrumbrumbrumbrum!" come un orologio si avvia... a più di 2000 metri, con un freddino che ti raccomando, senza aria e con i cilindri belli freddi! Alla faccia dei suoi 80.000 km e del suo motore inaffidabile!!!   

Ci rimettiamo in strada, facciamo per imboccare il primo tornate in discesa quando... urca! Ci hanno chiuso la strada!!! La tipica sbarra che serve per chiudere i passi alpini è stata chiusa!!!   

Ed adesso  :?: 

Una tipa seduta fuori dal ristorante ci dice che hanno chiuso la strada per il pericolo di valanghe... effettivamente guardando il costone di montagna davanti a noi, ricoperto di qualche metro di neve, sono evidenti i segni di piccoli ma numerosi scivolamenti di neve...

Un tipo "locale" ci affianca e ci rassicura sul fatto che possiamo passare lo stesso...
Sicuro sicuro??? Lui fa cenno di si con la testa...
E se ci ferma qualcuno??? Fedeeeee, ce l'hai il tesserino dietro??? (Lui è un poliziotto...) Almeno se ci fermano i Carabinieri lo tiri fuori e non finiamo nei guai...
Fede fa cenno di no con la testa...   

Va beh... sospirone, dentro la prima e giù verso Arabba!

Primo tornante, prima inserita e la Bul inizia a bombardare dagli scarichi "BBBBooom-bbbbum-bbbum-bbbum!!!", ai lati della strada 2 muri di neve alti più di 2 metri amplificano ghli scoppi... ed io guardo preoccupato le valanghe ferme sulle pendici delle montagne... hai visto mai che si incaz*ino per i boati degli scarichi e ci sotterrino sotto qualche metro di neve... giusto per gradire...   

Quando passiamo la sbarra chiusa a valle un sospiro di sollievo mi pervade... per poco però! Giusto un paio di tornanti ancora ed incrociamo un pattuglia dei Carabinieri... se scendavamo ancora più lentamente un bel ritiro dellapatente ci poteva stare tutto!   

Va beh... pericolo scampato... ora puntiamo per il Passo Falzarego!

Le strade continuano ad essere sorprendentemente pulite e saliamo, tornante dopo tornante, scala, piega, raddrizza, allunga, stacca e scala, piega e vai... subito prima di arrivare in cima guardo alla mia destra eeee... non ci posso credere... davanti ai nostri occhi si presenta quello che sicuramente è lo spettatolo più spettacolare della giornata, ma forse della mia vita intera...

Freccia, frizione e freno, stop...

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Rimaniamo tutti senza parole... spero che le foto riescano a rentere anche solo l'1% dell'emozione che stiamo provando tutti e tre... io sono senza parole e ripeto come un ebete "incredibile... non ci credo...", Giovanni "Non mi sono mai goduto la moto in viuta mia come la sto godendo oggi...", Federico "Se questo non è il paradiso che cos'è???"   

Abbamo raggiunto uno stato di grazia che probabilmente non proveremo più nella vita... la grandiosità della natura davanti ai nostri occhi, i nostri ferri a fianco e tre amici che si sentono nuovamente, per un preziosissimo attimo, di nuovo bambini... che felicità, mi emoziono di nuovo solo al pensare a quel momento, intenso ed allo stesso di una semplicità disarmante...

Guardate il sorriso di Federico, parla da solo...  

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Il sole inizia la sua parabola discendente e noi siamo nel bel mezzo delle Dolomiti, a più di 2000 metri e circondati da tanta di quella neve che non si vedeva da decenni a maggio... e ci manca ancora molta strada da fare!

Ricalziamo i caschi e via! Giù verso Cortina, pianino però... le strade, passando in Veneto, non sono più così pulite... peccato, la discesa del Falzarego di qua sarebbe molto divertente...

Prendiamo lo svincolo per Passo Giau e su belli decisi, ormai gasati per l'atto clou della giornata!
La prima partem quella più veloce, della salita scivola via nel tempo di un sopiro, il BT della Bull frulla che è un piacere, i Roads continuano ad abbaiare e finalmente arriviamo al tratto più bello, quello finale... si tratta di un susseguirsi di tornantini ravvicinatissimi e dal dislivello molto pronunciato... ai lati della strada sempre 2 muri alti di neve... che si stanno sciogliendo sotto il sole e bagnano completamente la strada, che di suo è coperta di ghiaino... primo trornate e ooops, l'anteriore parte... correggo raddrizzando e spostando il peso... secondo tornante ed oooops di nuovo... terzo tornante: dentro la prima e giù al minimo, moto dritta e saliamo piano... qui non si scherza più!

Guardo verso Cortina e vedo un altro spettacolo magistrale che solo le Dolomini innevate a festa possono offrire!
Non c'è posto per fermarsi per qualche foto, poco male penso... prima di arrivare al passo c'è una radura ai lati della strada che è perfetta alloscopo...
Peccato che arrivati alla radura... ai lati della strada ci siano circa 3 metri di neve!!!   
E non si vede nulla verso valle...

Arrivati in cima ci fermiamo, ci togliamo i carchi e ridiamo come bambini... mai vista tanta neve!!!   

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[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Welaaaaaa ma non si scherza qui........,mi fai tornare l'appetito  

Gran bel report e gran bella giornata.......Da strà divertirsi vero?!!!!!!!!
La sensazione che si prova quando si è in moto,e c'è la neve,è impareggiabile.........Da veri bikers!!!!!E questa è,Vera neve,caspita!Paesaggi da cartolina........Che invidia.......Ma grazie molte di renderci partecipi di questo paradiso..........

P.S. Va bene che ne fate di km,ma quanto mangiate???!!!!!!!

Grande Adriano!


   

La stanchezza si fa sentire... nonostante la soddisfazione per la giornata spettacolare trascorsa qui su conveniamo che è il caso di puntare verso casa... non prima di fermarci a scattare le ultime foto di un luogo meraviglioso che difficilmente rivedremo in una situazione simile...

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Con un po' di malinconià scendiamo verso valle... per Selva di Cadore, poi per Alleghe e dirigiamo per Cencenighe, Agordo, Sedico, Busche e da qui prendiamo la "Sinistra Piave", passiamo per i filari del prosecco di Valdobbiadene,Vidor e facciamo un'ultima tappa a Crocetta del Montello... Caffè ed acqua minerale per Fede, coca per Giovanni e Paulaner ghiacciata per me in un bar di bikers, qui indossano tutti la maglia dell'Harley ma... fuori non ce n'è nemmeno una parcheggiata!  :?: 

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Soddisfatti, stanchi e gioiosi riprendiamo per casa... a Montebelluna salutiamo Federico che dirige verso Padova mentre io e Giovanni torniamo verso i territori del miranese...

Rientro tranquillo, anche se ad ogni rotonda la voglia di affrontarla con il piglio di un tornante del Rolle ogni tanto prevale...   

A Salzano Saluto Giovanni e poi giù in garage... la Bull non sembra avere voglia ti tornare a cuccia, ma si arrende alla mia voglia di doccia-divano-ronf...


GRAZIE ai miei compagni di viaggio per aver contribuito a mettere in piedi questa inaspettata giornata fantastica! Per non aver avuto alcun dibbio su che strada prendere e per aver gioito con me del regalo che le nostre amatissime Dolomiti ci hanno fatto!

Ah... 440 km fatti...  

davide ha scritto:

Welaaaaaa ma non si scherza qui........,mi fai tornare l'appetito  

Quando si gira in moto con me non si muore mai di fame...  

Come al solito un report completo e sopratutto bellissimo.   

Pier Andrea ha scritto:

Gran bel report e gran bella giornata.......Da strà divertirsi vero?!!!!!!!!
La sensazione che si prova quando si è in moto,e c'è la neve,è impareggiabile.........Da veri bikers!!!!!E questa è,Vera neve,caspita!Paesaggi da cartolina........Che invidia.......Ma grazie molte di renderci partecipi di questo paradiso..........

P.S. Va bene che ne fate di km,ma quanto mangiate???!!!!!!!

Grande Adriano!


   

Sai Pier... queste sono montagne di casa per me... ma non ho mai avuto modo di viverle in moto con una condizione così ideale... una volta c'è freddo, una volta manca il sole, una volta piove, un'altra le strade sono pessime... e poi di questo periodo trovarsi imerso in una quantità del genere di neve... erano sommersi perfino gli autovelox!!!  

I km non erano poi molti... 440 tra andare, girare e tornare... ma sai com'è... la montagna fa venira fame!