si troppo spesso si sente dire in giro di essere chiamati amici o addirittura fratelli con tanta superficialita' e poi magari voltando le spalle ti sparlano!!! non ho mai usato quella parola, mi sono solo comportato da amico con amici e se e' stato necessario a volte li ho anche richiamati e rimproverati ma con giusta causa e anche i miei amici si sono comportati lo stesso, mentre chi non lo e' di tutto questo non gliene frega niente e da li' si capisce chi sono i veri amici!!! cmq stefania penso che ti sia successo qualcosa sul tema!!! con questo chiudo e un grosso saluto agli AMICI nuovi del forum che mi sono stati molto vicini tutte le volte che ho avuto qualche problema di qualsiasi natura, GRAZIE!!!             

non posso ke essere assolutamente d'accordo con te Stefy   ........ho avuto brutte scottature da ki credevo fossero veri amici

dispiace sentirti parlare in questi termini, perche da a intendere che ti sei presa una bella scottatura, e dispiace sempre un poco  che una persona cara sta passando un momento no
io da non molto sto affrontando in periodo piu brutto della mia vita ,un monento che sinceramente mi aspettavo ma che al suo giungere,mi ha stavolto
quindi riprendendo la mia vita tra le mani e rimettendola in gioco mi sno reso conto che ci sono persone che non giudicavo amici ma che ora stanno a pieno dimostrando di esserlo.
mentre hai me persone che consideravo quasi fratelli, si comportano in modo diverso da come mi sarei aspettato
sottolineo questo ed esprimo il mio modo di vedere il discorso.....
io sono io,io decido se una persona e degna della mia amicizia e degna del mio rispetto... questo lo decido io secondo quelli che sono i miei parametri di rispetto e amicizia,fondo questi valori in base alle mie esperienze e in base alla mia vita trascorsa,in base a quelli che sono i miei valori
queste sono cose che purtroppo ogniuno di noi valuta e pesa in maniera diversa,appunto basandosi su vita ,valori esperienze proprie
non siamo e non possiamo essere tutti uguali, l'unica cosa che posso dirti è quello che faccio io, mi comporto come mi dice la testa e purtroppo il cuore.... questo mi porta troppe volte a dare tanto a gente che non se lo merita e quindi a soffrire poi quando certi valori non vengono corrisposti
   

ogni volta che parlo di amicizie e della loro validità
mi domando sempre se in una delusione o presunta tale
amicizia ci sia una mia valenza di colpa.
in linea di massima sono d'accordo con te stefania
puntualizzando sempre che un rapporto solido
andrebbe comunque sempre consolidato da entrambi le parti...
e non è per una questione di aspettarsi un riscontro
semplicemente perchè credo che certi rapporti profondi
vadano sempre innaffiati e coltivati
e sarebbe un peccato mortale non farlo se abbiamo il paicere concreto
di coltivarlo fino in fondo...
mi sono un pò incartato ma spero di aver reso chiaro il concetto.
 

Prendo spunto dalle tue parole

damdam ha scritto:

ogni volta che parlo di amicizie e della loro validità
mi domando sempre se in una delusione o presunta tale
amicizia ci sia una mia valenza di colpa. SI sempre.....le colpe sono SEMPRE al 50%
in linea di massima sono d'accordo con te stefania
puntualizzando sempre che un rapporto solido
andrebbe comunque sempre consolidato da entrambi le parti...
e non è per una questione di aspettarsi un riscontro
semplicemente perchè credo che certi rapporti profondi
vadano sempre innaffiati e coltivati il sentiero che porta agli amici bisogna frequentarlo, altrimenti vi crescono le erbacce!!!
e sarebbe un peccato mortale non farlo se abbiamo il paicere concreto
di coltivarlo fino in fondo...
mi sono un pò incartato ti insegnerò a giocare a scala 40 senza restare incartato   ma spero di aver reso chiaro il concetto.
 

Ecco, nel aspettarsi un riscontro vorrei dire qualche parola: è lo stramaledetto "gioco delle aspettative"... io dò qualcosa a lui/lei e ASPETTO che nell'occasione giusta mi venga riconosciuto. E' un errore, perchè se faccio qualcosa per lui, la "riconoscenza" può venirmi da un'altra persona......ma io non la vedo perchè aspetto la SUA riconoscenza.
Come fare un regalo, faccio un regalo per il suo compleanno! Quando viene il MIO compleanno mi aspetto un regalo +o- pari al mio..................NOOOOOOOOOOOOOOOOO, il regalo devo farlo perchè fa piacere A ME.....una volta fatto BASTA!!!! Una riconoscenza potrà venirmi anche da un'altra persona

geronimo ha scritto:

Prendo spunto dalle tue parole

damdam ha scritto:

ogni volta che parlo di amicizie e della loro validità
mi domando sempre se in una delusione o presunta tale
amicizia ci sia una mia valenza di colpa. SI sempre.....le colpe sono SEMPRE al 50%
in linea di massima sono d'accordo con te stefania
puntualizzando sempre che un rapporto solido
andrebbe comunque sempre consolidato da entrambi le parti...
e non è per una questione di aspettarsi un riscontro
semplicemente perchè credo che certi rapporti profondi
vadano sempre innaffiati e coltivati il sentiero che porta agli amici bisogna frequentarlo, altrimenti vi crescono le erbacce!!!
e sarebbe un peccato mortale non farlo se abbiamo il paicere concreto
di coltivarlo fino in fondo...
mi sono un pò incartato ti insegnerò a giocare a scala 40 senza restare incartato   ma spero di aver reso chiaro il concetto.
 

Ecco, nel aspettarsi un riscontro vorrei dire qualche parola: è lo stramaledetto "gioco delle aspettative"... io dò qualcosa a lui/lei e ASPETTO che nell'occasione giusta mi venga riconosciuto. E' un errore, perchè se faccio qualcosa per lui, la "riconoscenza" può venirmi da un'altra persona......ma io non la vedo perchè aspetto la SUA riconoscenza.
Come fare un regalo, faccio un regalo per il suo compleanno! Quando viene il MIO compleanno mi aspetto un regalo +o- pari al mio..................NOOOOOOOOOOOOOOOOO, il regalo devo farlo perchè fa piacere A ME.....una volta fatto BASTA!!!! Una riconoscenza potrà venirmi anche da un'altra persona

Saggie PAROLE pronunciate da un saggio UOMO......

         

vorrei puntualizare che questo mio pensiero non nasce da nulla di particolarmente rilevante in senso di delusioni...  o perlomeno nulla di più, di ciò che spesso ho constatato più volte nella mia vita.

Ma piuttosto, ciò che ha sollevato in me questo pensiero, è poter constatare invece  il vero valore di chi è leale e amico sul serio, forse mi ha fatto notare di più, chi invece, dietro tante parole non lo è, ne amico e tantomeno leale.

Inoltre credo che prima di parlare di amicizia, debbano passare anni e una certa quantità di esperienze vissute.

E come hai detto tu Bruno, le aspettative non fanno parte di una sana base di amicizia. 
Altrimenti sarebbe interesse

(by elisa) amicizia.. una parola grossa...  
               lealtà... un'altra parola grossa...
personalmente io sono me stessa con tutti, dò tutto quello che posso dare perchè è così e perchè sono così...  in cambio non mi aspetto e non voglio niente.


Condivido in pieno il pensiero di apertura del tread di Stefy  

Condivido moltissimo di ciò che è stato detto...
Gli amici quelli con la A maiuscola sono rari ... tutto il resto sono conoscenti...
Spesso questa parola viene usata in maniera errata ma perchè viene assegnata giustamente a persone che frequentiamo, con cui stiamo bene insieme e che magari condividono qualche interesse ... però l'amico VERO è quella persona che capisce quando hai bisogno di lui senza che tu glielo chieda... che non ti dà consigli che tu non gli hai chiesto... e che ti dice la nuda verità anche quando questa ti fa girare vorticosamente le scatole   e soprattutto l'amico è quella persona che C'E' anche quando non c'è fisicamente.... (non so se ho reso l'idea!!).
Per esperienza, mai aspettarsi nulla da nessuno, nemmeno dalle persone a noi più vicine (genitori, marito, figli ecc). Si rischiano delusioni micidiali!
Dare, a parer mio, è molto più arrichente e gratificante che ricevere   
un abbraccio a tutti  

d'accordissimo con Deborah71!!!!! provato in prima persona....

deborah71 ha scritto:

.............
Gli amici quelli con la A maiuscola sono rari ... 
Spesso questa parola viene usata in maniera errata ma perchè viene assegnata giustamente a persone che frequentiamo, con cui stiamo bene insieme e che magari condividono qualche interesse ... però l'amico VERO è quella persona che capisce quando hai bisogno di lui senza che tu glielo chieda... che non ti dà consigli che tu non gli hai chiesto... e che ti dice la nuda verità anche quando questa ti fa girare vorticosamente le scatole   e soprattutto l'amico è quella persona che C'E' anche quando non c'è fisicamente.... (non so se ho reso l'idea!!).
Per esperienza, mai aspettarsi nulla da nessuno, nemmeno dalle persone a noi più vicine (genitori, marito, figli ecc). Si rischiano delusioni micidiali!
Dare, a parer mio, è molto più arrichente e gratificante che ricevere   
un abbraccio a tutti  

   so cosa vuol dire prendere legnate da tutte le parti    

.... anche se (probabilmente sbagliando) quando mi è capitato di incontrare qualcuno che mi ha dato spiritualmente molto (e per questo non c'è bisogno di grandi o continue frequentazioni...basta una volta ....) per cui mi ritrovo a provare affetto e a sperare che le la vita gli riservi sempre il meglio, ecco ..... mi piace chiamarlo "amico", non mi importa se con la A maiuscola o no, e la sensazione che provo quando lo chiamo "amico" che conta.

 

brontolix ha scritto:

deborah71 ha scritto:

.............
Gli amici quelli con la A maiuscola sono rari ... 
Spesso questa parola viene usata in maniera errata ma perchè viene assegnata giustamente a persone che frequentiamo, con cui stiamo bene insieme e che magari condividono qualche interesse ... però l'amico VERO è quella persona che capisce quando hai bisogno di lui senza che tu glielo chieda... che non ti dà consigli che tu non gli hai chiesto... e che ti dice la nuda verità anche quando questa ti fa girare vorticosamente le scatole   e soprattutto l'amico è quella persona che C'E' anche quando non c'è fisicamente.... (non so se ho reso l'idea!!).
Per esperienza, mai aspettarsi nulla da nessuno, nemmeno dalle persone a noi più vicine (genitori, marito, figli ecc). Si rischiano delusioni micidiali!
Dare, a parer mio, è molto più arrichente e gratificante che ricevere   
un abbraccio a tutti  

   so cosa vuol dire prendere legnate da tutte le parti    

.... anche se (probabilmente sbagliando) quando mi è capitato di incontrare qualcuno che mi ha dato spiritualmente molto (e per questo non c'è bisogno di grandi o continue frequentazioni...basta una volta ....) per cui mi ritrovo a provare affetto e a sperare che le la vita gli riservi sempre il meglio, ecco ..... mi piace chiamarlo "amico", non mi importa se con la A maiuscola o no, e la sensazione che provo quando lo chiamo "amico" che conta.

 

ben detto dario ...ma comunque si cerca sempre una persona che tra tutte abbia un posto di riguardo fra le nostre frequentazioni.