Quando si interrompe un rapporto...
qualsiasi tipo di rapporto..
per qualsiasi motivo...
mi chiedo e mi analizzo..

la colpa non è quasi mai unilaterale..
se si interrompe un'armonia o una sintonia
una persona equilibrata non dovrebbe irrigidirsi
ma dovrebbe permettere sempre una seconda possibilità...
lasciando da parte, gelosie, egoismi,orgogli..
e tu...
dai sempre una seconda possibilità
quando non sussiste l'irreparabilità?
riesci ad analizzare anche le tue colpe
e non solo quelle degli altri?

no non riesco quasi mai a dare una seconda possibilità,
lo sò sono fatto male ma sono così!!!
spesso però cerco di analizzare i miei errori e il perchè ha portato a tutto ciò,e provo a non ripeterli in futuro

Dipende come finisce il rapporto (qualsiasi tipo)!
Se finisce in armonia e sincerità,tutto può ancora succedere
Se vengo tradito o preso per i fondelli, non ce nè per nessuno

Papy64 ha scritto:

Dipende come finisce il rapporto (qualsiasi tipo)!
Se finisce in armonia e sincerità,tutto può ancora succedere
Se vengo tradito o preso per i fondelli, non ce nè per nessuno

la vita è fatta di continui sbagli , i quali servono anche per imparare , a mia parere una seconda possibilità bisognerebbe darla

Difficile generalizzare..
A volte ho dato anche la terza a e la quarta possibilità.. ma più spesso nessuna, dipende dall'evoluzione della cosa... da eventuali motivi di rottura... dalle radici che esistono e se sono mai esistite.

Credo che ognuno di noi sia in grado di evolversi e non commettere sempre gli stessi errori.
In linea di massima, in qualsiasi rapporto, se è costruttivo e non distruttivo, prosegue nel tempo e si evolve con l'evoluzione delle cose com'è naturale.
Ciò che resta rigido e statico è più soggetto a spezzarsi... quindi ogni relazione, d'amicizia, di coppia o altro, deve evolversi di pari passo con l'evoluzione personale e delle circostanze, per restare viva.

credo che in ogni tipo di rapporto debba sussistere un senso di stima e bene...
e con questi presupposti un rapporto si può anche incrinare
per motivi o per incomprensioni varie quando si rimane
ostinatamente su posizioni rigide
ma prima che si spezzi completamente va rinnovato e respirato...
semprechè le persone interessate abbiano
ardentemente voglia di mantenerlo vivo..
personalmente sono del parere che ogni tanto
parlare con estrema franchezza può essere molto produttivo.

damdam ha scritto:

Quando si interrompe un rapporto...
qualsiasi tipo di rapporto..
per qualsiasi motivo...
mi chiedo e mi analizzo..

la colpa non è quasi mai unilaterale..
se si interrompe un'armonia o una sintonia
una persona equilibrata non dovrebbe irrigidirsi
ma dovrebbe permettere sempre una seconda possibilità...
lasciando da parte, gelosie, egoismi,orgogli..
e tu...
dai sempre una seconda possibilità
quando non sussiste l'irreparabilità?
riesci ad analizzare anche le tue colpe
e non solo quelle degli altri?

....mi ha ricordato una vecchia "storiella"

Un giorno una pia donna tutta casa e famiglia si recò dal monaco e disse: come posso continuare a vivere con mio marito che mi picchia? Io lavoro VIVO per la casa e la mia famiglia e lui mi picchia

Il monaco disse: la colpa è sempre a metà

La donna: ma io non ho nessuna colpa...faccio tutto quello che posso....con umiltà...con devozione...con rispetto

Il monaco: tu hai la tua metà della colpa: quella di permettergli di essere così

Ciao a tutti, penso che fin che c'è rispetto non verrà a meno la qualità del rapporto,sia con la tua donna che con qualsiasi altra persona.
il trucco secondo mè è di non oltrepassare i limiti... e vivere sereni ogni momento della vita..
Lorenzo...

Se osservo come l'uomo ha vissuto negli ultimi 20.000 anni vedo che le relazioni-rapporti umani sono difficili, ho visto che eravamo più Umani nel periodo neolitico, ora vedo persone che non sanno avere rapporti; un rapporto, oggi, nasce dal bisogno di "avere", in forme diverse, sicurezza.
Per avere rapporti veri bisognerebbe essere veri, ma questa verità è difficile da scoprire. In genere vedo persone che si adattano ad essere quello che gli altri si aspettano in modo da non poter essere giudicate o sentirsi "diverse" quindi mentono a se stesse pur di essere accettate dagli altri e questo non è bene.Molti, anche riconoscendo questo, fanno fatica ad ammetterlo, trovando false giustificazioni.
Le statistiche parlano chiaro con i numeri. da un punto di vista sentimentale 8 coppie su 10 negli ultimi 5 anni si separano, questo è un segnale forte sul come sono i rapporti, anche in generale.
La chiesa sta perdendo molti "soci" perchè la gente è stufa di essere presa in giro, ed ora non sa cosa vuole.
I politici hanno perso fiducia, se mai l'hanno avuta veramente, idem come sopra.
Quanto sopra fa parte dei nostri rapporti con gli altri; potremo parlare dei rapporti con i nostri amici, al di là della retorica cosa significa "Amico".
Sarei felice di sentire le opinioni di persone che, avendo lo spirito motociclistico (libero), potrebbero avere da dire qualcosa di diverso.
Grazie Lino per questo post invitante a riflessioni.

Se mi hai mancato di rispetto o hai continuato a prendermi in giro qualsiasi sia la natura del nostro rapporto ...la corda che hai tirato troppo si rompe e non si torna più indietro, per riaggiustare al corda ci vogliono dei nodi che sicuramente ( secondo me..) intralceranno il cammino !! D'altro canto ostinarsi a mantenere in vita un rapporto desueto, stanco e sfibrato solo perchè non si hanno le "palle" di ammettere a se stessi che non c'è più nulla che ci lega, mi sembra anche un pò masochista e ci si preclude la possibilità di aprire gli occhi su di un altro rapporto !!

P.S. Uff... che fatica stare sempre li ad analizzare tutto.... provare a vivere. un po' più...anzi un po' meno...anzi provare a vivere e basta ??? GY

Giuliano ha scritto:

Se mi hai mancato di rispetto o hai continuato a prendermi in giro qualsiasi sia la natura del nostro rapporto ...la corda che hai tirato troppo si rompe e non si torna più indietro, per riaggiustare al corda ci vogliono dei nodi che sicuramente ( secondo me..) intralceranno il cammino !! D'altro canto ostinarsi a mantenere in vita un rapporto desueto, stanco e sfibrato solo perchè non si hanno le "palle" di ammettere a se stessi che non c'è più nulla che ci lega, mi sembra anche un pò masochista e ci si preclude la possibilità di aprire gli occhi su di un altro rapporto !!

P.S. Uff... che fatica stare sempre li ad analizzare tutto.... provare a vivere. un po' più...anzi un po' meno...anzi provare a vivere e basta ??? GY

...e magari con un pò di semplicità !!!!!!!

geronimo ha scritto:

Giuliano ha scritto:

Se mi hai mancato di rispetto o hai continuato a prendermi in giro qualsiasi sia la natura del nostro rapporto ...la corda che hai tirato troppo si rompe e non si torna più indietro, per riaggiustare al corda ci vogliono dei nodi che sicuramente ( secondo me..) intralceranno il cammino !! D'altro canto ostinarsi a mantenere in vita un rapporto desueto, stanco e sfibrato solo perchè non si hanno le "palle" di ammettere a se stessi che non c'è più nulla che ci lega, mi sembra anche un pò masochista e ci si preclude la possibilità di aprire gli occhi su di un altro rapporto !!

P.S. Uff... che fatica stare sempre li ad analizzare tutto.... provare a vivere. un po' più...anzi un po' meno...anzi provare a vivere e basta ??? GY

...e magari con un pò di semplicità !!!!!!!

Fosse così semplice, ragazzi, le cose non sarebbero come sono, che dite?

come si dice quà:pan,parsut,f@@a e lambrosch

Giuliano ha scritto:

Se mi hai mancato di rispetto o hai continuato a prendermi in giro qualsiasi sia la natura del nostro rapporto ...la corda che hai tirato troppo si rompe e non si torna più indietro, per riaggiustare al corda ci vogliono dei nodi che sicuramente ( secondo me..) intralceranno il cammino !! D'altro canto ostinarsi a mantenere in vita un rapporto desueto, stanco e sfibrato solo perchè non si hanno le "palle" di ammettere a se stessi che non c'è più nulla che ci lega, mi sembra anche un pò masochista e ci si preclude la possibilità di aprire gli occhi su di un altro rapporto !!

P.S. Uff... che fatica stare sempre li ad analizzare tutto.... provare a vivere. un po' più...anzi un po' meno...anzi provare a vivere e basta ??? GY

analizzare tutto non vuol dire non vivere...
ci sono momenti di spensieratezza e ben vengano per carità
e momenti in cui bisogna analizzarsi per procedere in una direzione
o più semplicemente per valutare la direzione presa...
è fondamentale che le analisi non si contorcino come liane
intorno al collo soffocandoci e impaurendoci questo si...
l'analisi che io considero almeno teoricamente
è un analisi che serva a sfoltire le liane
non a moltiplicarle...

Renegade67 ha scritto:

come si dice quà:pan,parsut,f@@a e lambrosch

Alberto da noi si dice:
Magna e bevi che ea vita xe un lampo! ("goditela che la vita passa veloce" non viene citata la F..ga ma è sottointesa)

La seconda possibilità, cioè in casi di questioni di vita di lavoro di esperienza di apprendimento anche cento di possibilità, in un rapporto di amore è difficile perchè entra in ballo la crescita l'evoluzione e una strada fatta di curiosità e complicità che permette che queste cose convivono insieme anche se a volte sono diverse, quando uno si accorge che ci sono limiti alla propria evoluzione o che ha imboccato un strada non sua viene naturale incamminarsi sul proprio sentiero , questo e il mio pensiero, poi non è detto che non ci si puo sempre incontrare con il bene che si porta dentro, ognuno col suo sentiero , e questo per me non è seconda possibilità ma rispetto della persona e del suo cammino.

be diciamo che a volte è meglio "limitarsi" ad essere, senza tanti preamboli.
Le azioni parlano più di mille parole..

stefano dal fabbro ha scritto:

Renegade67 ha scritto:

come si dice quà:pan,parsut,f@@a e lambrosch

Alberto da noi si dice:
Magna e bevi che ea vita xe un lampo! ("goditela che la vita passa veloce" non viene citata la F..ga ma è sottointesa)

Io di seconde possibilità ne ho date, e quante invece ne ho prese di 'inc****e' .

Sono rimasto ferito da quanto velocemente le persone possano voltarti le spalle nel momento del bisogno, quando sei proprio tu ad avere forse bisogno di una seconda possibilità ed un aiuto .... quando ripenso a certe cose ha un sapore così amaro la vita e diventa difficile godersela...

ed è forse x questo Clamot che io non dò seconde possibilità,anche perchè in certe situazioni non c'è una seconda possibilità


Stefano la f@@a però c'entra sempre

clamot ha scritto:

stefano dal fabbro ha scritto:

Renegade67 ha scritto:

come si dice quà:pan,parsut,f@@a e lambrosch

Alberto da noi si dice:
Magna e bevi che ea vita xe un lampo! ("goditela che la vita passa veloce" non viene citata la F..ga ma è sottointesa)

Io di seconde possibilità ne ho date, e quante invece ne ho prese di 'inc****e' .

Sono rimasto ferito da quanto velocemente le persone possano voltarti le spalle nel momento del bisogno, quando sei proprio tu ad avere forse bisogno di una seconda possibilità ed un aiuto .... quando ripenso a certe cose ha un sapore così amaro la vita e diventa difficile godersela...

Grazie Claudio, hai riportato una delle tante tristi verità, ma questo è l'uomo purtroppo!
Ti invito ad applicare i diversi "moti" consigliati dall'allegra banda.

Renegade67 ha scritto:

ed è forse x questo Clamot che io non dò seconde possibilità,anche perchè in certe situazioni non c'è una seconda possibilità


Stefano la f@@a però c'entra sempre

Certo che sì, ne sono un portabandiera.

Io sono daccordo col primo intervento di Stefano, quando cita il paleolitico.
Quando non eravamo cosi lontani dall'essere animali, quando non c'era bisogno di fingere, li probabilmente il perdono non era nemmeno contemplato perche il rispetto lo si guadagnava e dimostrava coi soli fatti.
L'evoluzione ci ha insegnato che possiamo essere diversi da cio che in realta siamo, motivo per il quale a differenza degli animali proviamo 10000 livelli diversi di affetto e di odio, rendendo le cose piu difficili, ma sicuramente anche piu interessanti..
Io personalmente una lezione di vita l'ho presa 4 anni abbondandi fa, avevo 21 anni mi sono licenziato e sono venuto a lavorare in sud america.
Le amicizie si sono scremate poco a poco, rivelandomi cio che era mera abitudine, e illuminandomi su chi invece davvero era per me indispensabile,.
Concludo dicendo che per quanto si possa analizzare o giudicare un evento, una persona, alla fine ci rendiamo conto della verita solo quando quel qualcosa ci viene tolto, e a seconda del cratere che ci crea dentro decidiamo se dare o meno una seconda possibilita..

credo che in questo caso non si possa generalizzare, ogni situazione è a se e il buon senso insegna a giudicare secondo l'evolversi delle cose..

Gazzopazzo ha scritto:

Io sono daccordo col primo intervento di Stefano, quando cita il paleolitico.
Quando non eravamo cosi lontani dall'essere animali, quando non c'era bisogno di fingere, li probabilmente il perdono non era nemmeno contemplato perche il rispetto lo si guadagnava e dimostrava coi soli fatti.
L'evoluzione ci ha insegnato che possiamo essere diversi da cio che in realta siamo, motivo per il quale a differenza degli animali proviamo 10000 livelli diversi di affetto e di odio, rendendo le cose piu difficili, ma sicuramente anche piu interessanti..
Io personalmente una lezione di vita l'ho presa 4 anni abbondandi fa, avevo 21 anni mi sono licenziato e sono venuto a lavorare in sud america.
Le amicizie si sono scremate poco a poco, rivelandomi cio che era mera abitudine, e illuminandomi su chi invece davvero era per me indispensabile,.
Concludo dicendo che per quanto si possa analizzare o giudicare un evento, una persona, alla fine ci rendiamo conto della verita solo quando quel qualcosa ci viene tolto, e a seconda del cratere che ci crea dentro decidiamo se dare o meno una seconda possibilita..

Daniele penso che avremo molte cose da condividere.......
Ricordati, quando ci vedremo, che ti racconto la storia dell'uccellino e della merda (non scrivo cacca perchè non rende).