DMF
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


Dragstar Motorbike Forum
 
introIndiceUltime immaginiwebsite DMFRegistratiAccedi

il Forum è aperto per la consultazione



Condividi | 
 

 Come misurare eventuali assorbimenti a riposo

Visualizza l'argomento precedente Visualizza l'argomento successivo Andare in basso 
AutoreMessaggio
Adriano
L'ELETTRONICO del forum
L'ELETTRONICO del forum
Adriano

Moto: : Yamaha BT 1100 Bulldog
Maschio
Età : 47
Messaggi : 2366
Località : Salzano (VE)

Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Empty
MessaggioTitolo: Come misurare eventuali assorbimenti a riposo   Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Icon_minitimeSab 03 Set 2016, 11:00

Apro questa discussione perchè più volte sul forum ci siamo imbattuti in situazioni in cui vi era il dubbio che sulle moto di qualche utente ci fossero degli assorbimenti indesiderati con quadro spento che potessero comportare una scarica prematura e veloce della batteria.

La spinta ad aprire questa discussione mi è venuta dagli ultimi interventi di Calimero e Red1 qui

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]


PREMESSA: spesso leggo e sento parlare di "dispersioni a massa"... chiariamo prima di tutto che è assolutamente scorretto parlare di dispersioni quando si lavora in bassa (nel nostro caso bassissima) tensione.

Una dispersione si ha quando, lavorando con alte tensioni (senza scomodare normative e definizioni tecniche, diciamo sopra ai 10.000 V) vi è una condizione per cui l'isolante di un conduttore perde per qualche motivo le sue caratteristiche (di isolamento, appunto) e la differenza di potenziale (la tensione) tra il conduttore stesso ed un'altra parte del circuito è tale da permettere un "travaso" di corrente, ovvuro una deviaione del flusso di corrente dal conduttore non più correttamente isolato e questa seconda parte del circuito.
Sulle nostre moto l'unica parte dell'impianto elettrico soggetta ad alte tensioni è quella parte di circuito composta dal secondario delle bobine, dalle candele, dal cavo della candele e le testate (per non dire l'intero motore ed il telaio...).
Tipicamente le bobine standard delle Drag generano circa 10.000 V (nella migliore delle ipotesi), le candele hanno due elettrodi dei quali uno è collegato all'uscita del secondario delle bobine ed uno a massa tramite la testata del motore. Il cavo perfettamente isolato permette un'unica strada percorribile dal flusso degli elettroni per partire dalla bobina ed arrivare a massa (e chiudere così il circuito) è quella di "saltare" da un elettrodo della candela all'altro.
Sappiamo che (se non lo sapete ora lo imparate Wink ) che l'aria diventa si ionizza (quindi inizia a condurre) quando si applica una tensione di 3000 V per mm... ovvero se i due elettrodi distassero 1 mm occorrerebbe applicare una tensione di 3000 V per vedere una scarica di corrente tra di loro, la famosa scintilla della candela in realtà è un piccolo fulmine!

Chiarito questo, torniamo in topic...

Per misurare la corrente a riposo della nostra moto si procede utilizzando un comune tester ed impostandolo come amperometro. Per come fare vi rimando alle istruzioni del vostro tester oppure chiedetemelo in PM... evitiamo di sporcare questa discussione, almeno per ora.

Dopodiché impostiamo il tester sulla portata massima in corrente continua, tipicamente 20 A.

Assicuriamoci che il quadro della moto sia spento, se la moto ha anche l'immobilizer allora togliamo anche la chiave...

Aspettiamo 10 minuti.

Scolleghiamo il cavo negativo della batteria, accendiamo il tester, colleghiamo il puntale negativo al polo negativo della batteria ed il puntale positivo del tester al cavo appena scollegato.

Mi raccomando... i collegamenti devono essere stabili!!!

Attendiamo altri 10 minuti e poi annotiamo il valore letto dal tester.
Se l'assorbimento è basso, diciamo sotto ai 0,2 A, abbassiamo la portata del tester fino ad effettuare una lettura più precisa possibile.
Nel caso si utilizzi un tester digitale, anche se si invertono i puntali non succede nulla, si leggerà semplicemente una corrente negativa ma a noi interessa solo il valore assoluto. Se si utilizza un tester analogico, fate attenzione a non invertire i puntali... il rischio è di danneggiarlo anche irreparabilmente.

Facciamo un esempio: una volta collegato corettamente il tester ed impostato la portata di 20 A ci accorgiamo che il tester indica sul display 0,1 (o anche meno), allora passiamo alla portata di 200 mA e finalmente leggiamo (per esempio) 126 mA... ecco, questa è la corrente a riposo assorbita dall'impianto elettrio della nostra moto!

Precisazione n° 1: alcuni tester digitali hanno uno specifico morsetto in cui innestare il puntale positivo per la portata più alta (nell'esempio, 20 A) mentre per tutte le altre portate ha un altro (unico questa volta) morsetto). Per cambiare portata, quindi, occorre spostare anche il connettore del puntale... in questo caso prima di effettuare la lettura sul tester attendiamo qualche minuto che la misura si stabilizzi.

Precisazione n° 2: alcuni tester digitali sono dotati di una temporizzazione che permette di risparmiare la loro batteria, ovvero dopo qualche minuto di inattività si spengono automaticamente. In questi casi non temete... basta riaccenderli e non serve attendere nessuna stabilizzazione della misura.

Precisazione n° 3: sui tester analigici potrebbe darsi che per cambiare portata occorra ogni volta spostare il connettore del puntale positivo, in questo caso fatelo più velocemente possibile ed attendete, dopo il cambio di portata, qualche minuto affinchè la misura si stabilizzi.


Sono stato chiaro? Se no, chiedete pure smile1


Per richieste o necessità relative a specifichi casi delle vostre moto direi di non scrivere qui, ma di aprire di volta in volta una discussione specifica in modo da lasciare questa discussione solo a livello teorico ed applicativo, come una specie di tutorial. Anzi... se i mod lo ritengono potrebbe essere messa in evidenza proprio come tale Wink 

birra
Torna in alto Andare in basso
Fraka69
buon postatore
buon postatore
Fraka69

Moto: : Dragstar 650
Maschio
Età : 54
Messaggi : 589
Località : Marostica (VI)
Umore : Alti e bassi

Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Empty
MessaggioTitolo: Re: Come misurare eventuali assorbimenti a riposo   Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Icon_minitimeSab 03 Set 2016, 15:06

Complimenti e grazie  birra
Torna in alto Andare in basso
Adriano
L'ELETTRONICO del forum
L'ELETTRONICO del forum
Adriano

Moto: : Yamaha BT 1100 Bulldog
Maschio
Età : 47
Messaggi : 2366
Località : Salzano (VE)

Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Empty
MessaggioTitolo: Re: Come misurare eventuali assorbimenti a riposo   Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Icon_minitimeSab 03 Set 2016, 15:31

birra birra birra birra birra birra
Torna in alto Andare in basso
Klan75
utente bannato
utente bannato
Klan75

Moto: : Dragstar XVS650 - Vespa PX 125 E ;
Maschio
Età : 48
Messaggi : 581
Località : Ivrea
Umore : 4 ruote muovono il corpo. ..........2 l'anima. ...!!!

Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Empty
MessaggioTitolo: Re: Come misurare eventuali assorbimenti a riposo   Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Icon_minitimeSab 03 Set 2016, 17:03

Ogni giorno rimango sempre di più a bocca aperta. ......Adriano chapeau. .......
Torna in alto Andare in basso
Red1
collaudato
collaudato
Red1

Moto: : Drag Star 650 Classic del 2008
Maschio
Età : 62
Messaggi : 73
Località : Vitoria - Spagna (Origine Bologna - Italia)

Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Empty
MessaggioTitolo: Re: Come misurare eventuali assorbimenti a riposo   Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Icon_minitimeSab 03 Set 2016, 17:31

Thaaaaaank's  birra birra.
Torna in alto Andare in basso
calimero
LUCIDATORE fuori di testa
LUCIDATORE fuori di testa
calimero

Moto: : Kawasaki VN 900 Classic
Maschio
Età : 51
Messaggi : 10155
Località : Camponogara (VENEZIA)
Umore : mi piace scherzare

Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Empty
MessaggioTitolo: Re: Come misurare eventuali assorbimenti a riposo   Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Icon_minitimeSab 03 Set 2016, 18:43

grazie per questa guida , ci sarà molto utile birra
Torna in alto Andare in basso
Renzo
buon postatore
buon postatore
Renzo

Moto: : dragstar 1100 classic
Maschio
Età : 59
Messaggi : 245
Località : Borgoricco PD
Umore : sereno

Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Empty
MessaggioTitolo: Re: Come misurare eventuali assorbimenti a riposo   Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Icon_minitimeDom 04 Set 2016, 13:58

Si potrebbe fare un manuale a doc con tutte queste nozioni meccaniche ed elettriche!
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato




Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Empty
MessaggioTitolo: Re: Come misurare eventuali assorbimenti a riposo   Come misurare eventuali assorbimenti a riposo Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 

Come misurare eventuali assorbimenti a riposo

Visualizza l'argomento precedente Visualizza l'argomento successivo Torna in alto 
Pagina 1 di 1

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
DMF :: GARAGE :: Officina-
Vai verso: