La giornata ideale del motociclista.




Sveglia al mattino presto senza sveglia, ovviamente in gran forma e di buon umore e mente sgombra. Temperatura: 20° tutto il giorno a tutte le ore, sole terso, aria fresca, una leggera brezza, impossibilità di pioggia, nessun insetto  nell'aria e automobili.

In garage lo aspetta la sua moto ideale;  pulita, batteria carica, motore e ciclistica perfetti come un orologio svizzero. 
Abbigliamento pratico, bello, comodo, sicuro, fresco e caldo, dello stile e colore che rispecchia il suo stato d'animo giornaliero.
In sella alla sua moto percorre km con paesaggi stratrosferici, curve ideali, rettilinei ideali, asfalto ideale, con belle pupe che lo ammirano lungo la strada ogni 950 mt . 
Meta allettante. 

Il tutto intercalato da soste a suo piacimento, con birra offerta, cibarie e complimenti dei passanti alla sua moto e pupe che gli cascano ai suoi piedi imploirandolo di fare un giro. 
La giornata dura 48 ore, il tramonto è sempre alle spalle o al massimo al fianco ad ogni direzione che lui prenda.

Al ritorno, parcheggia la moto in garage che è a fianco dellla camera da letto (con frigo sempre pieno di birre) e va a dormire stanco e soddisfatto dopo una domenica gratificante, per svegliarsi il giorno successivo, che sarà sempre domenica, ma i negozi di accessori saranno aperti e con i saldi e a portata di strada, con consegna a domicilio gratis, per non caricare le borse.

by Piuma


questa ovviamente è una favola e ideale del motociclista medio facendo una media statistica appunto. 
Quindi irreale, perchè come dice Charles Bukowski, "Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media."

Ma per voi, la giornata ideale come la vedete? Potete anche aggiungere o modificare dettagli da questo testo o scrivere cosa vi siete sognati la notte.

La giornata ideale

Sveglia presto ma non troppo, uno veloce sguardo dalla finestra con il cielo sereno che ti suggerisce un'ottima temperatura sui 20°, buona colazione e scelta dell'outfit: un casual tranquillo e non si sbaglia mai.

Si scende in box, una mano sulla manopola sinistra, uno sguardo compiaciuto alle dolci linee della bestia e una carezza sulla sella; finiti i preliminari ci si infila il casco e via, sulle strade circondate dal verde scelte per l’occasione.

Strada facendo si aggiungono due amici, veloce caffè e si riparte, incrociando piccoli paesini dal profumo antico, pennellando le curve e bevendosi brevi rettilinei; passa circa un'oretta e troviamo un paesaggio incantato... una sosta è obbligo.

Ci si scambiano le prime impressioni, una una sigaretta e si riparte, senza fretta, alla ricerca di una taverna/osteria per uno spuntino.

Tra i tanti dettagli e le tante senzasioni che si assaporano, si intravede un tavolo all’ombra di una grossa quercia, sembra lo scenario ideale per ricaricare le pile con un buon pranzetto.

Tra una battuta e l'altra si avvicinano altre due moto e si decite di spartirci il tavolo con i nuovi compagni di avventura: tutti insieme ci si scambia opinioni e consigli per nuovi tragitti, il tagliere di salumi locali è ottimo come la compagnia e si procede quindi allo scambio dei contatti con la promessa di ritrovarci a breve.

E' già ora di riprendere tutti assieme la via di casa, al bivio una necessaria sosta al distributore, si fa il pieno e dopo una stretta di mano si riparte verso casa... e sei di nuovo nel box, dopo una splendida giornata e sicuramente due amici in più.

La bestia, come sempre, si è comportata bene e, come sempre, la si saluta con un'ultima meritata carezza sulla sella prima di chiudere la saracinesca... e di cominciare a pensare al prossimo giro.

uelà Gian... qui c'è poesia!
Sono felice che tu la raccolga lungo il tragitto

giornata ideale del motociclista
la mia giornata ideale...  mettiamoci un pò di poesia vera...
mi sveglio abbastanza presto
scendo in box vestizione in relax
tocco la moto e tocco la patch che ho cucito sul petto..
una patch con scritto poesiainviaggio.
perchè il mio viaggio ideale è su strade
verdeggianti con orizzonti infiniti...
per esempio le strade che portano a pienza vicino siena
strade che profumano di storia e di profumi agresti
con il sole rosso che ti accompagna...

mi fermo appena sento un profumo di croissant appena sfornati
accompagnato da un caffè profumato e forte..
la brezza di vento ci accarezza e mi  induce a pensare

la natura riesce sempre a farmi rimanere senza fiato.
quando sento penetrare
antichi profumi nelle mie narici e quando vedo
 antichi alberi che si stagliano prepotenti a protezione del luogo.
ora di pranzo si vede una antica salumeria
fuori dalle rotte.. ci si ferma e senti nell'aria un
profumo incantevole di pane fresco...
panini accompagnato da birra gelata
tirata su da un pozzo nascosto in un incantevole glicine profumato
che ti accoglie e ti avvolge lasciandoti sostare al fresco ...

cellulari lasciati spenti per non inquinare questa meravigliosa atmosfera
fuori dal tempo e ci si ritrova a parlare di tutto  e di tutti
con energia fresca e rilassante
con risate  fresche come acqua sorgiva...
pomeriggio si riprende il percorso
grati e avvolti da sensazioni piacevoli catturate
in una giornata fuori dal tempo...
un caffè ed un attimo di ristoro
prima di incamminarsi sulla strada del ritorno...
ci si saluta e ci si ringrazia
e quando poso la mia moto in box...
un ultimo tocco alla mia scritta
poesiainviaggio...
è stata una giornata da vivere con pienezza
e mi regalo un sorriso.

Azzz... ragazzi !!!

Che poesie !!!

damdam ...mi fermo appena sento un profumo di croissant appena sfornati
accompagnato da un caffè profumato e forte..
Grande Lino   io vado pazzo per lo strudel

Che bello...   
Mi fa piacere che la vostra visione è differente da quella irreale che ho scritto un po' provocatoriamente.

Pima ma Lino che arriva in quel di Siena magari sfidando i tornanti della vecchia Cisa ti sembra reale   

Lino

biondo ha scritto:

Pima ma Lino che arriva in quel di Siena magari sfidando i tornanti della vecchia Cisa ti sembra reale   

Lino

idealmente e con estrema poesia i tornanti si spianano
e si arriva con dolcezza....
 e poi chi ha parlato di autostrade...
si attraversano paesi e paesi e paesi
incontrando brioches pane salame
profumi lungo il cammino...
evitando parma che di profumi nell'aria
ne ha diversi tipi poco adatti
alle mie narici...

Rino 55 ha scritto:

damdam ...mi fermo appena sento un profumo di croissant appena sfornati
accompagnato da un caffè profumato e forte..
Grande Lino   io vado pazzo per lo strudel

grazie Rino sarà un piacere rivederti al settembrino..
ho allungato l invito sia a giorgio che a quel tipo bizzarro
che m sembra si spacci per il meccanico del forum
tal bruno mi sembra...
...
certo sarebbe un bel rivedersi e dovremmo anche
riprendere quella bella abitudine di sistemare una drag in diretta
Ops guarda caso ho la forcella un pò storta da sistemare....

   ciaooooo brunooooo.................

biondo ha scritto:

Pima ma Lino che arriva in quel di Siena magari sfidando i tornanti della vecchia Cisa ti sembra reale   

Lino    

si, come vederlo con la pala in mano che li spiana uno ad uno 

ma soprattutto i callulari lasciati spenti dovrebbe mettere in pratica 

Sono poco poetico (anzi niente ) e molto "tecnico":
lasciare cellulare e orologio sul banco di lavoro, mettere in moto e VIA!!!!!!

damda ha scritto:

grazie Rino sarà un piacere rivederti al settembrino..
ho allungato l invito sia a giorgio che a quel tipo bizzarro
che m sembra si spacci per il meccanico del forum
tal bruno mi sembra...
...
certo sarebbe un bel rivedersi e dovremmo anche
riprendere quella bella abitudine di sistemare una drag in diretta
Ops guarda caso ho la forcella un pò storta da sistemare....

   ciaooooo brunooooo.................

La forcella storta..? e non va bene, bisogna sistemarla se no i tornanti non vengono bene

ciao bruno !

Un pò smanettone     dammi due ruote e un motore e partono i sogni e il divertimento

 
Sveglia mattutina già pregustando una bella giornatina in moto e quindi al quando eccitato, frutta caffè e giù in cantina adibita a box . Apro la porta sorridendo e insieme all'odore di petrolio lei, ferma sorniona sui cavalletti pronta all'ispezione prima di partire, un occhio ai livelli olio, pressione gomme …..  ahhhhh dei moscherini sulla carena, via, che al ritorno ci saranno i vostri sostituti    pulitina e vai bella!! ecco siamo pronti alla vestizione, una lustrata alla visiera, pantaloni con protezioni, giubbotto guanti macchina fotografica nello zainetto e giù dai cavalletti , un po' di stracing e si parte
VROOOMMM !!
Destinazione su via per le montagne alla scoperta di nuove e vecchie strade, godendomi i passaggi nel verde e respirando aria fresca di paesaggi mozzafiato dolomitici, sosta,  lasciando che il corpo e anche la mente si fondono nei colori e i profumi del luogo, mi immortalo qualche immagine e mi godo qualche colore particolare che solo la natura regala.
Si riparte.....
…...Ma questa strada la conosco, asfalto da grip eccellente e curve da tanti gradi in piega , giù la visiera e facciamo la conta dei cavalli, 'tutti presenti'    l'ago del contagiri impazzisce e anche il cuore.........e su in cima a palla fino alla vetta fondendomi con l'acciaio e travasandomi un po' di benzina nelle vene ..Wow che curve..!! …...
…....coro celestiale...
…....Quando corre Rino55, quando passa Rino55,
la gente arriva in mucchio e si stende sui prati,
quando corre Rino55, quando passa Rino55,
la gente aspetta il suo arrivo per ore e ore
e finalmente quando sente il rumore
salta in piedi e lo saluta con la mano,....ciaoo
gli grida parole d'amore,....lovee  
e lo guarda scomparire
come guarda un soldato a cavallo,
a cavallo nel cielo di Aprile!
( Scusami Lucio se ho rubato qualche verso di una tua canzone)  si scherza eh 

Ed eccoci in vetta, uno sguardo sorridente alla Ninja, lei mi fa l'occhiolino e sono pronto a ritirare il premio, mi aspetto una superombrellina tutte curve e invece e solo un bel pezzo di Strudel sudtirolese  , però a portarmelo è una bellissima ragazza che per premio mi fa un bel sorriso facendo morire d'invidia il Biker che mi sta affianco  
Vrooooommmm....alla prossima

Ciao Rino, felicissimo di rileggerti!!!!

Grandi poeti, son più bravo con e manine     

grande Rino...
come capisco quella tua poco latente debolezza
verso il fascino femminile...
in effetti siamo cavalieri di altri tempi...
cavalieri ferrati...

Wellahhh...!!!!
Quanta tanta bella poesia, che dire raga...
per quel che mi riguarda spero di avere sempre la forza di salire in moto senza mai chiedermi se  e quando questo sogno avrà fine, perchè è proprio come un sogno meraviglioso ogni volta che salgo sul mio ferro e come dopo un sogno c'è sempre un risveglio... ma non ci voglio pensare,quindi on the road again e buona strada a tutti