Quest'anno le ferie non le ho organizzate fino all'ultimo, mi sarebbe piaciuto passare qualche giorno in moto, magari visitando l'Austria... ma anche quest'anno, come da diversi anni a questa parte, alla fine sono stato ospite di mia sorella presso il suo maso in Valle del Vanoi, in una paesino (Zortea) posto tra il paese di Canal S. Bovo ed il lago Calaita.

Questo è il maso di mia sorella, denominato SteMaGi per l'unione dei nomi Stefano, Marisa e Giacomo (mio cognato, mia sorella e mio nipote)

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Prima di partire per il Vanoi, con la Cate abbiamo fatto un giro sul Monte Grappa, che incredibilmente qust'anno non avevamo ancora visitato...

Siamo saluti per la strada che porta a Campocroce e da qui siamo saliti verso Cima Grappa

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Una volta trasferiti su in Vanoi avremmo avuto in programma di fare alcuni giri, tra i quali avrei voluto portare la Cate sullo Stelvio e magari sul Grossglokner... ma il meteo è stato più che avveros e siamo riusciti a mala pena a fare un giretto sul Passo Brocon
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ed un giero un po' più lungo... approfittando di un apparente bella giornata di sole siamo partiti carichi di aspettative per un bel giro.
abbiamo puntato verso Fiera di Primiero... bellissimo tempo.

Saliamo a S. Martino di Castrozza e... bel tempo.

Arriviamo a Passo Rolle e... nuvoloni neri... ci fermiamo per fare colazione che gocciola  

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Nemmeno il tmepo di mescolare lo zucchero e fuori diluvia...  

Il rovescio temporalesco sembra esaurirsi velocemente per cui siamo risaliti sulla Bull, senza mettere l'antipioggia... ed infatti dopo un tornante le cataratte del cielo si riaprono e giù pioggia!!!

Teniamo duro... abbandoniamo l'idea di andare su passi impegnativi e scendiamo verso la Val di Fassa.
A Paneveggio di colpo il muro d'acqua si interrompe e ci troviamo immersi nel sole... sulla strada c'era proprio una riga di confine, di quà l'asfalto era bagnato e di la asciutto  

Decidiamo che ci siamo bagnati abbastanza e continuiamo per la valle... Predazzo, Bellamonte, via verso Cavalese, imbocchiamo la Val di Cembra...

Questa valle sembra una legnaia sterminata, a perdita d'occhio si vedono solo monti, non molto elevati, ricoberti di pini... pini ovunque, sembra di essere in Canada... la presenza umana è pressoché nulla, si trovano solo, ogni tanto, delle immense cataste di tronchi lasciati ad essiccare.

Ci troviamo presto all'ora d ipranzo, ma non troviamo un posto dove fermarci per mangiare e continuiamo...

Ad un certo punto saliamo per l'altopiano di Pinè e qui raggiungiamo Baselga di Pinè, dove ci fermiamo... al lago di Serraia

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Qui non conosco locali, per cui prendo lo smartphone... incredibile, qui prende il 3G!!! E' la prima volta che riesco a navigare con il 3G con la Wind!!!  

Apro Maps di Google... digito "ristorante" e mi esce l'elenco dei ristoranti della zona, dal più vicino al più lontano... tentiamo la fortuna, iniziamo a recarci al più vicino e se non ci va proseguiamo con il successivo, e così via...

Abbiamo c*lo ed al primo tentativo arriviamo al ristorante "Vecchia segheria", quello che ho consigliato anche a Enigma1975.
Il locale, come dice il nome, è un vecchia segheria restaurata, lo chef è un artista assoluto ed il servizio è puntuale, cortese e preparatissimo

http://www.ristorantevecchiasegheria.it/

Per la prossima stagione voglio organizzare una spedizione di bikers in questo meraviglioso locale, merita assolutamente di essere anche solo visitato!

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La Cate ha ordinato una tartarre di cervo con mela caramellata, frutti di bosco e crema di gorgonzola, da notare ema di gorgonzola è stata versata in un flut che poi è stato adagiato sul piatto facendo versare su di esso la crema...  

Io ho invece ordinato dei più "banali" gnocchetti di farina di Storo con coniglio e porcini...

E come dessert abbiamo ordinato un orgasmo multiplo... un soufflé di banana e cioccolato extrafondente con gelato al lampone e frutti di bosco  

Materie prime eccezionali, lavorazione artigianale perfetta, presentazione spettacolare...

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Il nostro giro è continuato poi per la Valsugana, usciamo dalla statale a Primolano e daqui proseguiamo per Fastro, Arsiè e poi ritorno in Vanoi.

Da Primolano abbiamo percorso le cosiddette "scale di Fastro"

https://www.google.com/search?q=scale+di+fastro&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0CAcQ_AUoAWoVChMIrP_s0ZLKxwIVRtYaCh187g1I&biw=1152&bih=742

ovvero una strada tortuosa in parte scavata nella roccia ed in parte che attraversa una vecchia postazione dell'artiglieria risalente alla prima guerra mondiale.

Ricordo che da piccolo per di qua ci si veniva con la Prinz di mio papà, regolarmente in 6 montati... quando si arrivava in cima occorreva fermarsi in parte alla strada ed aprire il cofano per far raffreddare il motore  

Saranno stati almeno 30-35 anni che non facevo le Scale, ma farle con la Bull sembra di fare una stradina di collina!  

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Purtroppo la nostra permanenza in Vanoi è stata funestata dai temporali e dalla pioggia... per cui siamo ritornati a casa con qualche giorno di anticipo...

L'ultimo giorno di ferie, però, era caratterizzaato da delle previsioni abbastanza belle su tutto l'arco alpino, nel senso che erano previste molte nuvole ma poca pioggia... per cui ho colto l'occasione e mi sono fatto un bel giro con il cugino della Cate, Jacopo.

Non ho fatto molte foto, il giro è ormai un classico... i posti che ho toccato li avete già visti mille volte e poi noi avevamo fretta di fare tutto il giro prima che le ormai classiche piogge del tardo pomeriggio ci inzuppassero il sedere...

Partiamo da Salzano, passiamo per Montebelluna, lambiamo Valdobbiadene, Agordo, da qui saliamo sul Passo Duran, scendiamo in Val Zoldana e poi su per passo Staulanza

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Da qui giù per Selva di Cadore e poi su per i 29 tornanti che conducono al Passo Giau, che per me rimane in assoluto il più bel passo delle Dolomiti, ma forse di tutte le Alpi!

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Quando arriviamo sono le 11:00, fa un freddo becco (per la nostra tenuta estiva)... prendiamo un caffè per scaldarci le budella e scendiamo verso Cortina. Prendiamo il bivio per Passo Falzarego, qui giusto una sosta per decidere la direzione da prendere... il sole sembra fare capolino tra le nuvole per cui decidiamo di andare avanti, Passo Valparola, giù per Val Badia, passiamo Corvara e da qui  saliamo per il divertentissimo Passo Gardena: qui ci lascio ogni volta qualche grammo di titanio degli slides dei miei stivali  

Dop il Gardena scendiamo per l'omonima valle e prendiamo per il Passo Sella, destinazione Passo Sella: pappa!!!  

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Proseguiamo poi il giro... scendiamo a Canazei... Jacopo inizia ad essere stanco, ha una spalla che gli duole ed il giorno dopo deve fare le prove con il suo gruppo (Jacopo è un chitarrista formidabile e suona epic metal con un gruppo di ragazzi talentuosissimi) per cui decidiamo di iniziare il rientro.

Saliamo quindi per il Passo Fedaia, sulla Marmolada

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Il rientro passa per Sottoguda, Alleghe, Agordo, Sedico... A Jacopo però in realtà non basta, deviao un attimo e ci facciamo il Passo S. Boldo, che è uno spasso con i suoi tornanti scavati nella roccia.

Ecco uno dei tanti video che si trovano sul tubo, per capire di cosa si tratta

https://www.youtube.com/watch?v=ksH5AJjrzAM

Giro spettacolare,bravo Adriano!

Bellissimo!!!
 
Adriano , meteo a parte, il tuo report è la dimostrazione
che per fare delle belle ferie non
occorre andare in capo al mondo !!! 

Purtroppo per andare in capo al mondo servono un po' di soldini... e quando arriva il periodo di ferie noi lavoratori autonomi ci troviamo con la mano dello stato in tasca a ravanare e non ci lascia nemmeno gli spiccioli per un gelato...

Gran bel giro !!! e anche Grande moto !!!

Troppo bello.

bel report bei posti e bei pranzi

pacià paciotum ne 

Adriano come al solito posti spettacolari e report bellissimi. Grazie per la condivisione

Spettacolare Adri 

  Bel report come sempre... da aggiungere come nuovo capitolo ehh||| 
Salutaci la Cate 

Bello bello ...........

me lo sono proprio gustato tutto ......... alcuni posti li conosco e ci sono stato, altri invece no

meritano pertanto un approfondimento ..... 


complimenti ..... belle ferie dai