Con Cristiano abbiamo organizzato questo giretto... che di organizzato ha avuto solamente ora e punto di ritrovo: alle 7:30 davanti al comune di Salzano!

La sveglia era puntata poco dopo l' alba...

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Questo è solo l' assaggio... per il resto dovrete aspettare domani pomeriggio quando avrò il tempo di pubblicare il resto del report...

Vi chiedo di non commentare finchè non avrò finito di caricare le foto, grazie

    

Adriano lascio tutto a te il report, xkè raccontato da te è tutta un'altra cosa 

Bene... comiciamo!  

Dicevano... ritrovo alle 7:30 davanti al municipio... giusto il tempo di un saluto veloce e poi andiamo a far rifornimento a Noale...

Qui vediamo le cuginette con la pancia piena!

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Rimessi in strada percorriamo ad andatura tranquilla... percorriamo il consueto tragitto per imboccare la statale Valsugana ed a Pove del Grappa ci fermiamo ai Trenti per fare colazione

http://www.trenti1956.com/

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Riprendiamo la strada e di li a poco troviamo il consueto ingorgo al semaforo di Carpanè... pian piano e con attenzione sorpassiamo la lunghissima coda... passato il diabolico trio di luci ci portiamo su un' andatura allegra fino all' uscita di Arsiè, da qui prendiamo in direzione Feltre, a Fonzaso prendiamo per Lamon...

Ci addentriamo nella prima galleria di una lunga serie... e Cristiano mi ricorda subito la sua grande passione per le gallerie!!!  
Fa ruggire la Drag che mi sembra di vedere il suo sogghigno dentro al casco!!!  

Fuori della galleria siamo ai piedi di Lamon, dirigiamo verso Val Schener, entriamo ed usciamo in una serie di gallerie riempite dai boati della Dragona che ho dietro...  

Aggiriamo il lago di Schener ed arrivati ad Imer prendiamo il nuovo by-pass ed arriviamo velocemente a Fiera di Primiero...
Qui troviamo l' immancabile ingorgo di turisti... gente che guida l' auto forse una settimana all'anno... che si pianta in centro strada con lo sguardo perso nel vuoto...

Sorpassato l' ennesimo ebete... cominciamo l' avvincente salita per S. Martino di Castrozza...

Essendo la prima volta che giro con Cristiano e sapendo che non ha molta esperienza di strade di montagna in moto, faccio i primi tornanti con un' aocchio che guarda avanti ed uno che guarda gli specchietti... vedo che sale tranquillo... provo a fare qualche sorpassetto e lui segue bene...

Oro benon!!!  

Proseguiamo allegri sulla tortuosa salita... ma sul più bello... quando iniziano i primi veri tornanti, una fila di sciozi (lumache in veneto... è il nomi e con cui identifico i camper! Hanno anche loro la casa in groppa... ), di furgoni e di vacanzieri imbranati ci fa salie a rilento, ci tocca affrontare i tornanti in prima...
Provo a sorpassare... Cristiano mi segue bene come un' ombra... bene! Una alla volta sopassiamo la fila di lumache... per fortuna proprio in vista del tratto più avvincente della salita!

Stacca, scala 4a,3a,2a, curva a destra, culo e ginocchio fuori, piega, stabilizza, apri il gas, lascia allargare un po' il posteriore, allunga, 3a, stacca, 2a di nuovo e giù a sinista, apri, allunga fino ai 7000, molla, frena e giù di nuovo a destra, apri ed allunga... aspetta un attimo... un occhio allo specchietto... si si, ecco Cristiano che esce dal tornate... beh, siamo ormai alle porte di S. Martino... rallentiamo e ci fermiamo per la foto di rito...

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Siccome non abbiamo intenzione che quella fila di sciozi ci superi, riprendiamo subito la marcia con meta il Passo Rolle.

Lasciamo S. Martino e saliamo... ecco questa è un' ottima palestra per chi si trova ad affrontare seriamente i primi tornanti veri... la salita comincia con bei rettininei, strada larga e tornanti ampi anche se belli decisi... man mano che ci si prende mano la strada si fa più ripida, la strada chiude un po' ed i tornanti si fanno più tosti... insomma è un crescendo che viene naturale affrontare con il sorriso tra le labbra!  

Sul passo troviamo il piazzale stracolmo ed una nuvolona nera sopra al Colbricon... quand' è così occorre stare pronti... in un attimo sul Rolle il tempo può cambiare ed un vero paradiso può tramutarsi in un' inferno... le Pale di S. Martino sono li a icordarci chequi il clima avverso è parte integrante del territorio!

Noi ci facciamo comunque una sosta...

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Cominci a fare freddino... ci rimettiamo i giubbotti, ricalziamo casco e guanti e cominciamo a scendere verso Paneveggio, prima di arrivarci imbocchiamo lo svincolo per Passo Valles e saliamo... il panorama è davvero suggestivo, siamo immersi nella foresta di abeti da cui si ricava il prezioso legno armonico con cui vengono realizzati gli strumenti musicali più preziosi del mondo, a fianco della strada scorre un vivace torrente che è in grado di dare corrente alle malghette della zona grazie ad una serie di micro-centrali idroelettrice praticamente invisibili...

Purtroppo questo bel tratto di strada mista è rovinato da una serie di cantieri stradali... per cui si sale a tratti belli allegri, ed a tratti si sta fermi ai semafori per il traffico alternato...

Arrivati al passo ci fermiamo giusto per le foto di rito che fa freschino...

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         bellissimo posto   

Ora cominciamo la discesa verso Falcade... la prima vera discesa per Cristiano...

Da questo versante i tornanti sono più impegnativi rispetto alla salita, importante più del resto è avere un buon feeling con l'anteriore... occorre fidarsi del suo grip, dosare i freni ed il cambio in modo da caicarlo a dovere, ma non troppo, e far scendere in piega la moto...
Cristiano scende bene, la sua Drag sborbotta che è un piacere... ed arriviamo veloci allo svincolo per il Passo S. Pellegrino...

Ecco, adesso c' è l' esame dei tornanti in salita! Il S. Pellegrino!

I primi 6 tornanti superano il 15% di pendenza, la strada è abbastanza stretta, i tornanti sono ravvicinati ed hanno la caratteristica che una volta che si crede di essere usciti dal tornante in reltà esso continua ancora a curvare... a terra ci sono una miriade di sgommate delle auto che si bloccano a metà tornante e che per uscirne devono mettere la prima er sgommare...

Ma stavolta troviamo un' ulteriore difficoltà... un autobus bloccato tra una curva e l' altra... ci fermiamo... attendiamo che riparta... le due auto che sono tra noi e lui rimangono bloccate anche loro... noi ingraniamo la prima... la strada è libera e via! Superiamo con agilità, io mi lancio nel tornante successivo, via anche quello dopo, Cristiano è ancora nello specchietto ed allora vado... stavolta voglio spingere la Bull come non ho ancora fatto dopo la modifica ai carburatori, non su un tracciato come questo! Per la prima volta ho la possibilità di aprire tutta la valvola del gas su queste pendenze ed a quest' altitudine... la Bull risponde con il suo boato dall' aspirazione e raggiungo i 7000 giri in 2a, 3a e... no... la 4a non riesco... c'è un altro cantiere... semaforo e traffico alternato...

Dopo poco siamo sul S. Pellegrino...

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Sono solo le 11 e mezza... e non abbiamo fame... per cui decidiamo di scendere a Moena... la strada è praticamente una lunga discesa tra i boschi... Moena si raggiunge in un attimo...

Percorriamo la Val di Fassa in direzione di Canazei, il trasferimento è abbastanza noioso... la strada è disseminata di autovelox, il traffico è notevole... ma una volta raggiunto Canazei prendiamo la salita pr il gruppo del Sella... ma ci troviamo imbottigliati dietro ad un autobus ed un camioncino di bibite... ed un paio d' auto... procediamo a rilento stando dietro, i tornanti sono serrati ed il camioncino procede praticamente appoggiato all' autobus... in discesa c'è molto traffico e noi sotto a sedere non abbiamo dei missili terra-aria come quelli guidati da alcuni incoscenti che si mettono a sorpassare infilandosi tra auto, camio ed autobus in salita e traffico in discesa...

Allo svincolo per Passo Sella l' autobus continua per il Pordi, noi prendiamo per il Sella... ed anche il camioncino! Il quale fa un paio di tornanti a vita persa, facendo fischiare le ruote...

Poi accosta e ci fa passare...
Nooo... un altro autobus!!!
Beh... riusciamo a superarlo presto... ma dopo qualche tornante ci accorgiamo che sopra alle nostre teste si stagliano delle pareti che evidentemente avanzavano quando hanno costruito il paradiso!!!

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Riprendiamo la salita... la strada sembra che ci stia portando in giro per il parco di Yellowstone tanto queste montagne soo maestose... la strada è una goduzia unica, il paesaggio è da mozzafiato!

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Cristiano dice di avere fame... io concordo e quindi riprendiamo la strada in cerca di un posticino qualsiasi dove fermarsi a mangiare...

Da qui al Passo è un attimo, ma qui c'è poco o niente... ma passato il passo... scusate il gioco di parole ... davanti a noi si staglia il gruppo del Sassolongo e sotto di esso c'è un ristorantino che sembra fatto per noi! Con tanto di parcheggio riservato ai bikers

Inutile dire che la vista fa paura...[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Una rapida occhiata al menù italo-tetezko yah!!! Ed in coro ordiniamo alla precizizzzima camera "Tris di canederli e bionda da mezzo!"  
Che non si capisca che ci piace mangiare ma rimaniamo sempre dei motociclisti!!!  

Per la precisione => Tris di canederli: spinaci, carne, formaggi  

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Dopo aver costruito nello stomaco un robustissimo muretto con questi tre mattoncini, spettacolarmente buoni ma pur sempre dei mattoni... continuiamo il nostro girto e scendiamo per la Val Gardena... con l' obiettivo, in teoria di prendere lo svincolo per il Passo Gardena...

Da buon Veneziano, guidando io la spedizione, sbaglio strada e prendo per Ortisei!!!  
Quando mi accorgo di aver sbagliato strada ci fermiamo per l' inversione di marcia... ci viene lo scrupolo e controlliamo il serbatoio, in fondo sono già quasi 230 km quelli percorsi!
Io ho la benzina a metà delle pance laterali... Cristiano lo stesso... bon, ne abbiamo ancora di strada da fare!!!

Ci giriamo e torniamo indietro... nemmeno un km o due... sento Crisciano sclacsona, guardo nello specchietto e faccio in tempo a notare che è fermo in parte alla strada con le 4 frecce accese e che si guarda indietro prima di sparire dalla mia vista dietro una siepe... eravamo in una curva... prendo paura, penso che qualcuno l' abbia tamponato!!! Ma non vedo nulla, cerco uno spazio dove fare inversione, torno indietro e... "E' andata in riserva!!!"  

Per prima cosa che spavento!!! E seconda... alla Bruno... "Ma va in mona!!!" gli faccio io!!! E che ca**o!!!  

Va bene... prendo il cellulare e cerco su gooooooogle il distributore più vicino... da dove siamo noi è a circa 20 km tenendo conto del nostro percorso da seguire...

"Quanti km fai in riserva?" gli faccio... "Boooh!!!" è la risposta...
Perfetto... andiamo allo sbaraglio!!! Che poi è il bello di girare un po' alla ca**o, come faccio praticamente sempre!  

Proseguiamo per Passo di Gardena e poi giù per Corvara... ma la paura che Cristiano rimanga a piedi mi fa procedere piano piano... non riuscendo a gustare la spettacolare strada che stiamo percorrendo... mi lascio un po' andare in discesa, sembra un mini-Stelvio... la strada è un sogno per chi adora come me tuffarsi nei tornanti... ma farli con il freno a mano psicologico non me li fa gustare appieno...

Sotto al Colfosco mi fermo e chiedo a Cristiano di controllare il serbatoio... il livello è praticamente lo stesso di prima, non essendo convinto che sia davvero entrato in riserva ma che vosse colpa della strada in forte pendenza gli dico di provare a rimettere il rubinetto in posizione normale... riprendiamo la marcia e dopo poco siamo a Corvare... troviamo subito un distributore e facciamo entrambi il pieno, Cristiano fa esattamente la stessa quantità di benzina fatta alla partenza quando era già in riserva, quindi era davvero andato in riserva...
Io ho invece consumato meno... in linea con quanto avevo già appurato dopo la modifica ai carburatori ho guadagnato non poca autonomia oltre che coppia ed allungo!

Prediamo per La Villa e poi per S. Cassiano e saliamo per Passo Valparola... si vede che qui siamo in Veneto, l' asfalto fa schifo, la strada è sporca e tenuta di mer*a!!!

Al passo ci fermiamo per una sosta...

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Tira un vento gelido... brrr... 

Entriamo in rifugio e ci spariamo 2 fette di torta linz e... 2 coca-cola per cercare di sgretolare il muretto di canederli!!!

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Uscendo ci rendiamo conto che la pressione dell'aria sta calando velocemente... le nuvole si stanno addensando, il ché non è affatto un bene...

Scendiamo al Passo Falzarego, distante pochi km... foto di rito...

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mmm. il tempo peggiora velocemente... scendiamo dal Falzarego verso Alleghe... prima di Caprile troviamo una pioggerellina fine che bagna velocemente la strada rendendola scivolosa, per cui procediamo in discesa con marce basse e cautela... ma correre è davvero impossibile... troviamo un tipo con una Fiat Idea che procede a passo d' uomo, ad ogni curva, tornante oppure ad ogni auto che incrocia si ferma... la coda si fa subito lunchissima, ma non me la sento nemmeno di tentare di sorpassare, il traffico in salita non è nullo, le auto davanti stanno impacchettate le une sulle altre e la strada è scivolosa...

Arrivati a Caprile sorpassiamo la tarma ed arriviamo ad Alleghe... solito traffico, qualche goccia portata dal vento ma possiamo continuare per Cencenighe... il cielo si fa scuretto... a Cencenighe gocciola ma è evidente che ha piovuto da poco...

Procediamo per Agordo con il dubbio che quella che vediamo non sia una nuvola bassa ma solo dell' umidità... ad Agordo scopriamo che è un nuvola, ed anche bella inca**ata!
Ci fermiamo al riparo del gazebo di un bar per infilare la tuta anti-pioggia e riprendiamo la marcia... prima di sedico smette di piovere, anzi comincia la tormenta dell' afa!!!  

Sosta veloce per togliere la tuta e via verso Busche, da qui prendiamo la Feltrina Bis, o "sinistra Piave" come molti la chiamano...

Poco prima di Valdobbiadene ci fermiamo per riprendere fiato, l' escursione di temperatura e di altitudine fatte oggi ci hanno fiaccato un pochino... che c'è di meglio di una birretta ghiacciata per ritemprare cuore e mente di un biker???

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Riprendiamo contro voglia la strada verso casa... Valdobbiadene, Vidor, Montebelluna... Istrana, Badoere, Noale... e alla fina Salzano...

Il cantachilometri segna circa 420 km, "a very nice ride", veramente!!!

Cristiano è stato un grande a fare un giro del genere per la prima volta, non ha battuto ciglio... anche se ha ammesso che le discese non gli piacciono... nemmeno a me!!!  

Grande compagnia, un giro stupendo e due moto, due cuginette, eccezionali! Non c' era luogo in cui le parcheggiassimo che non fossero ammirate!  


Adesso tocca a Cristiano completare il report...

bravi bravi bravi  e posti stupendi  

bravi ragazzi bel giro e bel report giro stupendo e belle      

wow!!! posti da favola!!! report che a leggerlo sembra di sentire le moto!!!! grande ragazzi