...tanto per scambiare due parole eh!!!

Forse avevo 10-12 anni, in Tv una sera c'era un personaggio che suonava in modo eccezzionale l'armonica a bocca. Ricordo che dopo una breve carrellata di canzoni, per ultimo eseguì la "toccata e fuga di Bach in re minore"....sbalorditivo.
Nell'intervista finale disse sorridendo: io credo che ogni uomo nasca schiavo di un qualcosa, io sono nato "schiavo" di questo piccolo strumento.
Ricordo che pensai subito: io sono schiavo delle moto :att:
Oggi dopo più di 50 anni mi rendo conto che sono nato schiavo non delle moto ma della mia stramaledetta tenacia.

Capita anche a voi di rendervi conto di essere "schiavi" di qualcosa?

la moto e la 500 sono una mia passione da tempo, se schiavo può essre la parola giusta bhè.... senza internet  non riesco a stare 

 ciao bruno, onestamente non penso che siamo schiavi di una o piu' cose che ci piacciono o della tenacia... il tutto lo facciamo e ci insistiamo pure perche' ci piace metterci alla prova con noi stessi e perche' c'e' tanta pura passione!!! l'unica cosa che puo' renderci schiavi secondo me e' di fare una cosa obbligata o di fare un lavoro che non ci valorizza e non ce ne frega piu' di tanto!!! bruno hai passato 50anni tra le moto ma sai in fondo in fondo che l'hai fatto perche' ti piaceva tanto e ti piace ancora!!! io in passato ho fatto un lavoro che non mi piaceva per niente ma l'ho voluto fare per mantenere la famiglia e nel frattempo mi son volati via quasi 20anni!!! gia' a 15anni lavoravo!!!

Beh.. essere schiavi di qualcosa, la prendo come metafora divertente, che comunque ha una sua verità..


Peppe, è vero anche quello che dici, che il termine è più interpretabile nel senso di essere schiavi per obbligo esterno.
Ma cosa ha più potere su noi stessi? ciò che è esterno a noi stessi.. o ciò che è dentro noi stessi?


Io prima di rispondere devo rifletterci un attimo.. ma subito mi viene da rispondere che sono nata schiava di compredere cos'ha da insegnarci la vita ...e farci  scoprire...  e più vado avanti e più vedo che sono le cose semplici le più belle... e la sensibilità verso la creazione dell'universo, è una delle cose più preziose che dobbiamo coltivare/difendere.

Sarò nata schiava della vita? 

forse l'unica cosa di cui sono schiavo è il mio cervello sia nel bene che nel male tutti i giorni devo combattere con lui perche pensa troppo e allora a volte mi soffermo e gli dico via ora ci si riposa un pochino.... ma non mi sta a sentire dopo 2 secondi è già in azione per nuove avventure 

elcarale ha scritto:

forse l'unica cosa di cui sono schiavo è il mio cervello sia nel bene che nel male tutti i giorni devo combattere con lui perche pensa troppo e allora a volte mi soffermo e gli dico via ora ci si riposa un pochino.... ma non mi sta a sentire dopo 2 secondi è già in azione per nuove avventure 

per quanto mi riguarda sono nato schiavo di curiosita',di conoscenza,di viaggiare.....mi piace viaggiare per conoscere e fintanto ci sara' la curiosita' questa mia schiavitu' non si esaurira'....mamma mia allora sono un malato cronico....

" io credo che ogni uomo nasca schiavo di un qualcosa, io sono nato "schiavo" di questo piccolo strumento."
Non condivido questo pensiero, anche se può sembrare profondo,in quanto le nostre schiavitù ce le creiamo noi stessi col tempo, crescendo, vivendo e facendo scelte a volte giuste e a volte errate ma pur sempre scelte da noi stessi o da qualcuno ce ci guida fin dalla tenera età.
Personalmente amo essere schiavo del vivere, schiavo di ciò che mi circonda e che mi affascina,potrebbe essere una motorazza magnifica ma anche un respiro di aria rarefatta fra cavalli allo stato brado
Cmq sempre CV sono

Mi piace questa metafora sulla schiavitù ....

io mi devo considerare uno schiavo di più padroni.
La moto, la fotografia , la chitarra e la musica in genere,
sono i miei tiranni... però dentro di me sono sempre libero 
di scegliere, momento per momento, di chi essere schiavo !        

credo di essere schiavo del cercare in ogni modo e a ogni costo la mia libertà e finora,x come la intendo io,ci sono sempre riuscito 

....non vorrei sembrare superficiale, ovvio, l'inguaribile romantico o far vomitare e venire la carie a voi duri bikers   ....
ma ho scoperto che nonostante alti e bassi, una cosa negli anni non è cambiata, sono schiavo dell' Amore.... ho la necessita di Amare e sentirmi Amato.... con tutto ciò che comporta.

Questo per me è irrinunciabile

(by Elisa) io non mi sento schiava di nulla..... o forse del mio cuore, della mia ragione, della mia famiglia, della vita.... non so

dipende come si interpreta la parola "schiavo"  , io x quanto mi riguarda posso dire di essere "schiavo" del lavoro, purtroppo non riesco stare con le mani in mano, senza fare niente, mi sentirei uno scansafatiche

Giuliano ha scritto:

Io sono nato schiavo dell'anguria....


GY

in inverno sei un uomo libero