Però, bello sembra quello di un aereo, qualcuno ne sa qualcosa?

http://www.redbspa.com/index.html

Penso che tu ti riferisca ai motori degli aerei ad elica... nei quali però i cilindri sono fissi e posizionati radialmente all' albero motore...

Qui invece di girare l' albero motore sono i cilindri stessi a girare!!!

Sembra una specie di Wankel... ma ci sono dei veri e propri pistoni che si muovono nei loro cilindri ed il tutto gira... probabilmente i punti critici sono l' albero motore (che deve essere "doppio", una parte rimane infulcrata al motore e l' altra trasmette il moto) ed il sistema di cuscinetti che permette e tutti i cilindri di ruotare!!!
E la coppa dell' olio? Gira anch' essa?

Mai visto prima... bell' esercizio di tecnica comunque, ammesso che lo riescano a far funzionare...

Quoto le osservazioni di Adriano e aggiungo: mi sembra critica la tenuta fra cilindri e "testa", che poi sarebbe l'anello esterno. Lì si realizzano gli scoppi con dilatazioni e depositi carboniosi che non permetterebbero una buona tenuta.....boh! Poi ci sarebbe un'altra osservazione: contrariamente al motore stellare aeronautico, quì c'è una massa enorme in rotazione...e frenarla? Praticamente è l'hadicapp del motore elettrico: tira a meraviglia ma quando lo disalimenti ti restituisce tutta l'energia, come un volano.

Effettivamente sembra un motore elettrico, poi manca anche il cambio, pero è bello sapere che ci son persone che se la studiano,bhè speriamo che ci riescono

ottimo esercizio di tecnica, non ritengo sia realizzabile se non sotto forma di prototipo.
occorre secondo me per tenere ancora i motori a combustione, trovare e rendere "pubblici" carburanti alternativi o addirittura come si sta facendo, iniziare a mollare le nostre vecchie "stufe" per passare a sistemi alternativi.
salutoni

Secondo me le teste sono solidali al corpo rotante... in qualche modo di dovrebbe essere un paio divalvole per l' aspirazione e per lo scarico (oppure una sola...).

Per il problema dell' energia che restituirebbe una volta chiuso il gas (effetto volano appunto...) penso che sia ovviabile con un sistema di recupero dell' energia... tipo il kers della formula 1... andrebbe sicuramente fatto un gran lavoro di elettronica, ma credo che sarebbe fattibile! In questo modo l' energia cinetica verrebbe trasformata in energia elettrica, con il risultato di "frenare" il moto del gruppo rotante...

Più che so guardo più mi sembra una divagazione del concetto di "turbina"... comunque se riusciranno a farlo funzionare come si deve i costi di realizzazione saranno spaziali!!!

Su questo sito ne parlano in maniera più dettagliata
http://ralph-dte.eu/2010/12/14/motore-de-bei-a-pistoni-rotanti/

una cosa che mi lascia perplesso è l'effetto giroscopico dovuto alla rotazione, che ne limiterebbe l'uso in campo motociclistico, però su un automobile non dovrebbe dare grossi problemi

ne parlano anche qua.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Bassano/210547/?refresh_ce



Sfrutta l'idea dei cuscinetti..economico nei consumi, raffreddato a liquido, ottima efficienza rispetto ai motori tradizionali e distribuzione automatica...sarebbe ottimo sulle macchine. Come altri milioni di progetti (che spuntano e poi spariscono...vedi la eolo). Sulla moto pero' ste cose non le vorrei vedere manco con il binocolo.